È il primo segno dello zodiaco e porta con sé tutte le caratteristiche del primo della classe. Quali sono le peculiarità dei nati sotto il segno dell’ariete?
(Fonte: Sapere.it)
L’Ariete è testardo
A pensarci bene, non è un caso che Leonardo Da Vinci sia nato sotto la costellazione dell’Ariete. Pieno di ambizioni e sogni, di caparbietà e obiettivi, rispecchia in pieno le caratteristiche di questo segno. L’Ariete sogna in grande. Disegna progetti, che sembrano impossibili, e che realizza con ostinatezza e audacia. Non ha paura del cambiamento, ama il dinamismo e, anzi, spesso precorre i tempi, li anticipa. È pur sempre un segno di fuoco!
(Fonte: calendario astronomico)
A guidarlo è allora la passione e la scintilla. Una corazza che combina insieme sicurezza di sé e consapevolezza nelle proprie capacità. Ma l’Ariete sa essere anche sensibile, almeno quando stabilisce un rapporto di fiducia. Diventa, quindi, piuttosto romantico. E il suo rinomato egocentrismo si polverizza, lasciando il posto a colpi di fulmine e amore travolgenti. D’altra parte, solo così riesce ad amare, l’Ariete: con assolutismo.
L’Ariete del tutto e subito
Parlare di mezze misure per il segno dell’Ariete significa non averlo compreso affatto. Perché se c’è davvero una cosa che distingue questo segno zodiacale dagli altri è proprio la mancanza di pazienza e di medietà. Tutto e subito è il suo mantra: in ambito lavorativo e in ambito affettivo. Niente tiepido, grazie. Gli amori dell’Ariete sono quindi passionali, totali e totalizzanti. Quando un nato sotto questo segno si innamora, lo fa in maniera assoluta e con onestà. L’Ariete diventa allora fedele, leale e generoso. Un po’ come in amicizia, elargendo consigli e verità.
(Fonte: Drogbaster)
Cari amici dell’ariete non aspettatevi compassione, da questo segno, che al contrario vi dirà sempre con sfrontatezza il proprio pensiero. Anche se a volte potrà sembrarvi scomodo. Niente sfumature, niente scale di grigi per l’Ariete, soprattutto niente compromessi. Questo non vuol dire che non sanno ascoltare, o non sanno analizzare: al contrario, sebbene dotati di una forte istintività, per quanto riguarda le emozioni, quando si tratta di dare un giudizio su qualcosa, a maggior ragione se a una persona a loro cara, non scendono a patti, proprio a fronte di numerose considerazioni.
I difetti dell’Ariete
Il quadro idilliaco, descritto finora, non è comunque esente da qualche “piccolo difettuccio“, come lo chiamerebbe l’Ariete. “Nessuno è perfetto”, direbbe, “purtroppo neanche io”. Supponendo, comunque, la sua saccenteria da primo della classe, sia chiaro. E allora, in mezzo ai suoi pregi, ecco spuntare qua e la qualche pecca. L’Ariete è onesto, è vero, ma lo è anche a costo di ferire. È appassionato, agli inizi in particolare, ma può stancarsi facilmente, un po’ come un fiammifero che si incendia subito e, con la stessa velocità, poi, si spegne.
(Fonte: TPI)
È testardo, ma quando qualcosa non va per come lui l’aveva immaginata può diventare un vero drammaturgo di se stesso. Tutto allora si accartoccia in una sorta di tragedia deprimente. E anche se, in genere, non dura molto, ha la stessa intensità delle altre emozioni. Infine, l’Ariete può apparire sbrigativo e sommario. Sa quello che vuole, e questo è un punto a suo favore, tuttavia se ciò che desidera richiede troppi sforzi, l’Ariete comincia a desistere e a lasciar andare. Il mondo è un posto pieno d’occasioni, per l’Ariete, e sceglie lui per cosa lottare.
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