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Il Giro d'Italia 2021, la tappa in onore di Dante e i nomi dei favoriti

foto di: Immagini prese dal web

Parte oggi uno degli eventi più attesi, dagli amanti del ciclismo: l’Italia anche quest’anno si tinge di rosa. Quali saranno le tappe del Giro d’Italia 2021? E chi saranno i favoriti di quest’edizione?

Il Giro d’Italia, conto-dodici anni e non sentirli

La prima corsa del Giro Rosa partì alle 2:53 del mattino dal Rondò di Loreto di Milano. Era il 1909 e la vittoria sarebbe andata, su 127 ciclisti, all’italiano Luigi Ganna e ai suoi 25 punti. Torna oggi uno degli eventi più seguiti e attesi, per chi ama il ciclismo: il Giro d’Italia. L’evento sportivo che, più d’ogni altro, intreccia la disciplina sportiva delle due ruote alle bellezze del nostro paese. Prima tappa, Torino, per questa nuova edizione rosa, che terminerà lì dove tutto ebbe inizio, oltre cento anni fa: il 31 maggio, a Milano, in Piazza Duomo. Dislocato in 13 regioni, nei suoi oltre tremila km, quest’anno il Giro pare favorire soprattutto gli scalatori. Per coloro che amano gli itinerari da scalare, infatti, si parla di un dislivello di circa 50mila metri e otto arrivi in salita. Il numero dei corridori si aggirerà sempre intorno al centinaio (per la precisione, 184, ovvero otto per ogni squadra). Tra loro, solo un ex vincitore, sia nel 2013 sia nel 2016, il siciliano Vincenzo Nibali. Non tra i maggiori favoriti – fermo restando l’incertezza della gara – per la vittoria della maglia rosa, al contrario dei più giovani: l’inglese Simon Yates; il colombiano Egan Bernal; e il belga Remco Evenepoel, che sembra essere da qualche anno, a detta degli esperti, un vero e proprio talento fuori dal comune.

Le città che saranno interessate dal Giro d’Italia

Tuttavia, se molte domande si affollano intorno al nome di colui che vincerà il Trofeo Senza Fine, a forma di spirale, che ogni edizione viene allungato, con l’aggiunta del nome dell’ultimo vincitore, meno dubbi ruotano intorno alle 21 tappe di questa nuova avventura made in Italy, che toccherà città come Perugia, e paesini come Montalcino.


(Fonte: Giornale di Brescia)

A questo proposito, si riscontra grande curiosità, per la sedicesima tappa, lunedì 24 maggio. Nota anche sotto il nome di “tappone dolomitico“, con arrivo a Cortina d’Ampezzo, la strada, passando per i numerosi Passi circostanti (come il Giau o il Fedaia), conterà circa seimila metri di dislivello. È qui che, d’altra parte, è stata individuata la Cima Coppi di questo Giro (denominata così in omaggio del famosissimo campione Fausto Coppi), cioè il suo punto più alto, a 2.239 mt d’altezza.

La tappa Dantesca del Giro

Suggestiva anche la “tappa Dantesca” di questo giro, la Ravenna – Verona. Omaggio al grande poeta italiano Dante Alighieri che visse a Verona parte della sua vita e morì a Ravenna 700 anni fa. Un percorso che, nelle sue fattezze piuttosto pianeggianti, permetterà le prime fughe e le prime volate di gruppo. Più a sud, i ciclisti procederanno, per l’ottava tappa, alla volta di Guardia Sanframondi, pesino della Campania in provincia di Benevento, risalendo poi, per alcuni km, persino a cavallo fra la Slovenia e la Svizzera.


(Fonte: Virgilio Sport)

Dove e come è possibile vedere il Giro

Per seguire il Giro, e vedere le dirette integrali di ogni gara, come sempre, vi basterà seguire di giorno i canali televisivi diurni di Rai sport o Rai due; di notte, TGiro e Giro Notte. In alternativa, per vivere passo passo l’emozione del Giro dal vivo, quindi dalla strada, potrete consultare orari e percorsi sul tomo Garibaldi, verificando di volta in volta le regole, e le eventuali restrizioni, causa pandemia.
Buona corsa a tutti!