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Oggi 2 ottobre si festeggiano i nonni, scopriamo insieme come è nata questa ricorrenza, la scelta di questa data e le tante curiosità ad essa legate
Oggi 2 ottobre ricorre la festa dei nonni, figure sempre più centrali per i nipoti e le famiglie nel complesso. In una società sempre più tendente a dimenticare il passato rappresentano un baluardo di memoria da preservare con aneddoti, racconti ed esperienze di vita da cui è possibile trarre importanti insegnamenti. La generazione che ha vissuto l’incubo della guerra porta con sé momenti che ne hanno segnato la vita e cercano di trasmettere ai più giovani quanto sia fondamentale non dare niente per scontato e gioire delle piccole cose del quotidiano. In un periodo che si prospetta di crisi economica, i nonni sono il vero traino e ancora di salvataggio per molti nuclei famigliari, oltre a infondere tutto l’amore possibile ai bambini che vedono crescere dedicando loro il maggior temp a disposizione.
L’aspettativa di vita è sempre più alta, così come l’età in cui oggi in media si diventa nonni dato che le condizioni sociali fanno sì che i figli nascano sempre più tardi rispetto anche solo alla fine del secolo scorso. Gli anziani sono collegati all’idea di saggezza e svolgono la funzione di educare, di essere portatori di tradizioni. Per questo celebrarli con una giornata a loro dedicata è sorta come un’iniziativa sacrosanta. Sono tante le curiosità annesse a questa ricorrenza, tra cui il fatto che il fiore ufficiale della festa dei nonni è il nontiscordardimé. Il suo nome scientifico è myosotis, una parola greca che significa orecchie di topo, dalla forma della foglia e in Italia è presente in tutte le regioni con un numero variabile di specie. Ma quando è nata questa festività?
La festa dei nonni è stata indetta dal presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter nel 1978 su proposta di Marian McQuade, una casalinga della Virginia, madre di 15 figli e nonna di 40 nipoti. Non si festeggia in tutti le nazioni nello stesso giorno. In Italia è stato scelto il 2 ottobre, data che coincide con il ricordo liturgico degli angeli custodi nel calendario cattolico dei Santi ed è stato istituito anche il Premio nazionale del nonno e della nonna d’Italia, che il presidente della Repubblica assegna annualmente a dieci nonni, in base a una graduatoria compilata dall’apposita commissione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
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