L'Armistizio dell'8 settembre 1943 e la storia della Linea Gustav
8 Settembre 2022
3.948
foto di: Immagini prese dal web
L’8 settembre del 1943 fu firmato l’armistizio che sanciva la fine dell’alleanza con la Germania nella Seconda Guerra Mondiale con la conseguente invasione tedesca e americana della penisola e l’arrivo della guerra sul nostro territorio
Cosa sanciva l’armistizio e il caos generale
L’8 settembre 1943 fu firmato da parte del maresciallo Piero Badoglio l’armistizio del Regno d’Italia con gli Alleati della seconda guerra mondiale che provocò la conseguente invasione dei tedeschi con la nascita del movimento di Liberazione Nazionale e l’arrivo degli Americani che contribuirono alla fine del conflitto dopo circa un anno e mezzo e molte stragi civili che colpirono interi paesi, soprattutto del Centro, legati alla Linea Gotica e alla Linea Gustav che passava dal Lazio. Furono giorni concitati e di grande confusione con la fuga dalla Capitale dei vertici militari, del re Vittorio Emanuele III e di suo figlio Umberto, la ritorsione da parte degli ormai ex-alleati tedeschi fu pressoché immediata con la nascita della Repubblica di Salò e del governo fantoccio di Mussolini e la conseguente guerra civile.
La nascita della linea Gustav
La linea Gustav fu una linea fortificata difensiva approntata in Italia su disposizione di Hitler e divideva il Paese in due, a nord il territorio in mano alla Repubblica Sociale Italiana e ai tedeschi mentre al sud gli Alleati che stavano risalendo dopo lo sbarco in Sicilia e si estendeva dalla foce del fiume Garigliano, al confine tra Lazio e Campania, fino a Ortona, comune costiero a sud di Pescara e la sua funzione era quella di ritardare questa risalita, sfruttando anche gli ostacoli naturali delle montagne appenniniche.
La battaglia di Montecassino e la distruzione dell’abbazia benedettina
Le forze tedesche, dopo lo sbarco a Salerno nel settembre del 1943, furono costrette ad arretrare lungo la penisola, ma opposero una prima resistenza prima lungo la linea del Volturno e poi la linea Bernhardt. Il motivo di tale scelta fu determinato dalla posizione dominante di Montecassino, posto sull’unica agevole via di accesso dal sud al nord verso Roma: la statale Casilina. Dopo soli due giorni dalla firma dell’armistizio il bombardamento di Montecassino da parte delle truppe anglo-americane colse impreparata la popolazione della città di Cassino, distruggendone l’abbazia e causando molte vittime tra i civili.
È un percorso che permette di collegare due mondi tanto diversi quanto connessi tra loro. S’intitola “Lo sguardo e i suo doppio” e prende vita alla Galleria Fidia. Lo andrai a vedere? Un […]
Il Museo Crocetti ospita fino al 7 giugno la mostra Connections a cura di Anna Isopo, un percorso espositivo che mira a cercare e far percepire una connessione creata dalla confluenza dei molteplici […]
Il Palazzo delle Esposizioni di Roma ospita la mostra Vita Dulcis – Paura e desiderio nell’Impero romano ad opera di Francesco Vezzoli in cui l’Antica Roma e il cinema sono messe in parallelo […]
Gli Ambarvalia sono una festività dell’Antica Roma, in onore della dea Cerere, per propiziare la fertilità dei campi e consistente in sacrifici, in riti privati e pubblici che terminano con una processione Gli […]
Riassume un percorso di 2700 anni in modo tanto coinvolgente quanto affascinante, dato che ciò che ospita la suo interno riesce a prendere vita. Avete già visto la mostra “Welcome to Rome”? Una […]
Nel corso dell’età imperiale erano considerati degli ottimi medicinali, in grado curare diversi tipi di malattie. Sapevate che già ai loro tempi il laser rientrava tra questi? La malattia, un fenomeno soprannaturale Capita […]