"Escher" un'inedita mostra su un maestro della pittura
Non è soltanto un’occasione per poter osservare i suoi più grandi capolavori, ma anche quella di poter vedere qualcosa di nuovo, che finora non è mai stato esposto. Sei pronto a vederlo alla […]
Caricamento...
Suggerito:
Le Hilaria erano una festività dell’Antica Roma per celebrare Cibele, madre di tutti gli Dei, e l’arrivo della primavera, con una lunga processione e il consenso di dare vita a ogni forma di scherzo anche nei confronti delle più alte cariche dello Stato
Tra il 25 e il 26 marzo si celebravano nell’Antica Roma le Hilaria, festività in onore della dea Cibele, ritenuta madre di tutti gli Dei. Scelta questa data perché successiva all’equinozio di primavera, quindi il primo giorno dell’anno in cui il periodo di luce è più lungo di quello della notte, con il fine di rendere omaggio al graduale svanire dell’oscurità dell’inverno in attesa della stagione più solare, come se fosse un corrispettivo del nostro cambio d’ora che avviene ogni ultima domenica di marzo.
La particolarità di questo giorno di festa era il permesso di dare vita a qualsiasi forma di scherzo o gioco, con la predilezione per il mascheramento al punto che gli storici ritengono che sia una sorta di antesignano del pesce d’aprile odierno. Ad ognuno era permesso assumere l’identità e l’aspetto di ciascuno, persino di appartenenti ad alte cariche pubbliche come i magistrati. Nulla si sa dei riti celebrati in questa festività in epoca repubblicana, fatta eccezione per quanto afferma Valerio Massimo che ci informa del fatto che in onore della madre degli Dei venivano svolti dei giochi.
In epoca imperiale la fonte è Erodiano che ci testimonia dell’organizzazione di una lunga processione dove era trasportata una grande statua della dea, di fronte a cui erano esposti oggetti oggetti preziosi ed opere d’arte appartenenti ai più facoltosi della città ed all’Imperatore stesso. Lo storico ci narra anche di un complotto tramato da Annia Lucilla contro il fratello Commodo durante queste festività e che prevedeva che il prefetto e i suoi si travestissero da membri della Guardia Pretoriana per poi mescolarsi a quella vera e propria, fino ad arrivare alle stanze di Commodo ed ucciderlo. Ma uno dei complici del prefetto Materno rivelò il complotto e per questo motivo tutti i cospiratori furono catturati.
Non è soltanto un’occasione per poter osservare i suoi più grandi capolavori, ma anche quella di poter vedere qualcosa di nuovo, che finora non è mai stato esposto. Sei pronto a vederlo alla […]
Andy Warhol protagonista di una mostra ospitata dal Museo della Fanteria con 250 opere esposte e grande attenzione al contributo del maestro della Pop Art nel mondo della musica e dell’editoria Warhol, alcune […]
Da alcuni anni fa da vetrina a un gran numero di artisti e gli permette quindi di fare vedere la propria arte a chiunque, come se le loro opere fossero tutte raccolte in […]
La Galleria Borghese ospita una mostra dedicata a Rubens, artista che ha influenzato molti esponenti del Barocco; oltre 50 opere visibili che raccontano del rapporto con i capolavori del Bernini e sul legame […]
Il Museo dell’Arte Classica de La Sapienza di Roma ospita la mostra Alla ricerca del bello che omaggia la psicopedagoga francese Ginette Martenot e il suo metodo che ha rivoluzionato l’approccio artistico di […]
Le persone fanno il giro del mondo per poterli vedere, ma adesso gli basterà andare a Roma per osservarli in tutta la loro bellezza. Sei curioso di vedere alcuni dei più bei tesori […]