100 anni di radio e 70 di televisione in mostra al MAXXI
In occasione del centenario della nascita della radio e i 70 anni della televisione italiana, il MAXXI ospita un percorso espositivo che racconta[...]
Nell’Antica Roma la fertilità e la protezione del bestiame erano celebrati durante i Lupercalia, che si svolgevano per tre giorni a febbraio, scopriamo le origini di questo culto e in cosa consisteva il rito
I Lupercalia erano una festività dell’antica Roma che si svolgevano dal 13 al 15 febbraio, in onore del dio Fauno come protettore del bestiame ovino e caprino dall’attacco dei lupi. Stando a quanto riporta Dionigi d’Alicarnasso, sarebbero nati per ricordare l’allattamento di Romolo e Remo da parte di una lupa. Plutarco racconta nelle sue Vite parallele che erano celebrati nella grotta chiamata Lupercale, sul Palatino, in cui i fondatori di Roma sarebbero cresciuti proprio con la lupa.
Le origini sono incerte. Stando ai due storici sarebbero stati istituiti da Evandro, recuperando un arcaico rito che consisteva nella corsa degli abitanti del Palatino vestiti con le pelli degli animali sacrificati. I Lupercalia sono stati aboliti dai cristiani. Il papa Gelasio, alla fine del ‘400 critica la partecipazione, seppur sporadica, dei fedeli a questo culto. Aveva comunque ormai un carattere folkloristico, andando perso il suo significato religioso e durò ancora pochi anni.
Stando a quanto riporta Ovidio, ai tempi del primo re di Roma ci sarebbe stato un lungo periodo di sterilità femminile. Per porre fine a questo problema gli abitanti si sarebbero recati in processione fino al sacro bosco di Giunone, ai piedi dell’Esquilino, e in quell’occasione la risposta del dio fu quello di sacrificare un capro, tagliare dalla sua pelle delle strisce con cui colpire la schiena delle donne. In questo modo poi ritornò la fertilità e le donne ricominciarono a partorire dopo qualche mese.
In occasione del centenario della nascita della radio e i 70 anni della televisione italiana, il MAXXI ospita un percorso espositivo che racconta[...]
Conoscevi questa festa? Si svolgeva nel mese di novembre e duravano per ben due settimane tra rappresentazioni sceniche e competizioni atletiche. Per i[...]
Da Artemisia Gentileschi ad Angelika Kauffmann, l’esposizione offre l’occasione di far conoscere agli appassionati di arte le numerose opere del XVIII e XIX[...]
Con un rito in onore di Marte, a metà ottobre si celebrava la fine della stagione agricola e di quella militare, con una[...]
Era un’antica festività romana dedicata al vino e alla salute. Celebrata a ottobre, segnava l’inizio della stagione vinicola, con riti propiziatori e la[...]
Il Museo di Roma in Trastevere ospita una mostra di fotografie con cui Dino Ignani ha ritratto la Roma ombrosa e underground degli[...]
Sei mai stato a Cerveteri? In questi giorni, uno dei suoi palazzi più affascinanti, Palazzo Ruspoli, ospita l’incredibile mostra del pittore Ulisse Scintu:[...]
In esposizione un’ampia panoramica sull’uso dei marmi colorati, dalle origini fino al secolo scorso nella mostra dal titolo “I colori dell’antico”. Approffitane per[...]
Roma ospita una mostra imperdibile dedicata a Joan Mirò, il genio dell’arte surrealista. Fino a febbraio 2025, il Museo Storico della Fanteria diventa[...]
In mostra alla Galleria d’Arte Moderna circa 130 opere per ripercorrere la variegata realtà dell’espressionismo italiano, con particolare attenzione ai gruppi attivi nella[...]
L’amato e compianto artista colombiano è omaggiato in uno dei musei più maestosi della Capitale con un percorso espositivo dedicato al suo universo[...]
Le vacanze estive sono finite e per i più piccini è tempo di tornare ai banchi di scuola. Ma ai loro tempi come[...]
“Oltre l’orizzonte” è il titolo della mostra dedicata a Giovanni Anselmo, un’artista che ha indagato con grande sensibilità le energie, le forze e[...]
Sapevi che ai tempi dell’antica Roma in questo periodo dell’anno si celebrano i Ludi Magni. Questi erano momenti di festa tanto amati dai[...]
Scopri “Ambienti 1956-2010”, una mostra che esplora l’evoluzione del design e dell’arte dal 1956 al 2010. Un percorso affascinante che mette in luce[...]