Alcuni capolavori nascosti nelle chiese di Roma, li conoscevi?
Opere d’arte che non trovi nei musei ma a pochi passi dai vicoli della città eterna. Roma, un museo a cielo aperto Roma[...]
I Meditrinalia erano la festa della fine della vendemmia nell’Antica Roma con un rito di purificazione che consistevano nel consumo di vino, che assumeva connotazioni sacre, in quanto ritenuto sangue divino in grado di guarire dai mali
L’11 ottobre nell’Antica Roma si celebravano i Meditrinalia, festa della fine della vendemmia. Come fonte storiche, oltre ai calendari, abbiamo il grammatico Sesto Pompeo Festo e lo storico Varrone, i quali ricordano che in tale occasione si recitano tali versi prima di bere: Bevo vino vecchio e nuovo, pongo rimedio ad un male vecchio e nuovo. Il primo ci dice inoltre che Meditrina era la dea romana della salute e della longevità ma della sua esistenza non abbiamo in realtà prove.
In questa giornata il sacrificio del pane e del vino avveniva attraverso il loro consumo e veniva servito come se rappresentasse il corpo e il sangue di questa divinità. Era un rituale davvero importante per gli antichi romani, perché sembrava permettere alle persone di poter guarire da alcuni mali. Era poi la festa durante la quale si assaggiava il vino nuovo, che veniva mischiato con il mosto dell’anno precedente e che riusciva a rinforzare il corpo.
Questo potere taumaturgico lo ritroviamo anche in altri riti pagani. Ci sono studiosi che ritengono che Meditrina, termine dal significato etimologico di guaritrice, non fosse una dea ma una caratteristica della Grande Madre, portatrice di vita e di nutrimento. Per questo motivo il vino assumeva una connotazione sacra, in quanto equiparato al sangue offerto dalla divinità, e di conseguenza capace di porre fine a ogni tipo di sofferenza umana.
Opere d’arte che non trovi nei musei ma a pochi passi dai vicoli della città eterna. Roma, un museo a cielo aperto Roma[...]
Tra palazzi storici e chiese dimenticate, dove l’arte si svela solo a chi sa cercarla, ma la bellezza di Roma è anche questa,[...]
Conosci questa figura divina? Per molti era l’ultima spiaggia, ma per gli imperatori era la protettrice di qualcosa di più grande: il loro[...]
A Roma non manca niente e, se ami il brivido, stiamo per proporti delle esperienze più suggestive di sempre: resterai esterrefatto! Location da[...]
Roma oltre ad ai suoi monumenti che risalgono all’antichità è famosa per le sue fontane che si ritrovano in quasi tutte le piazze[...]
Volcanalia era un’antica festività dedicata al dio del fuoco e dei vulcani, Vulcano. Si celebrava dal 23 al 25 Agosto ed era un[...]
Un luogo storico di Roma dove la magia della scena incontra leggende di spettri e capolavori immortali. Un gioiello nel cuore di Roma[...]
Guerra, uno dei primi assedi di Roma; i romani erano passati per la prima volta da sudditi a cittadini, dopo aver cacciato l’ultimo[...]
Dal 19 al 23 luglio si tenevano nell’antica Roma le Lucaria, festività in onore della dea dei boschi: vi raccontiamo da cosa hanno[...]
Proprio così, sulla faccia della nostra bellissima terra, non c’è una sola Roma, ma tra grandi e piccole città, villaggi rurali e località[...]
Sebbene oggi la città di Roma possa fare i conti con qualche problema legato alla continua manodopera, gli antichi romani vantano il primato[...]
Il 23 giugno i Romani antichi celebravano Fors Fortuna, spirito del caso e del destino. Un rituale notturno che sa di mistero e[...]
“Poemi di Terra Nera” è una mostra che trasforma la Galleria Borghese in un dialogo tra antico e contemporaneo. Fino al 14 settembre,[...]
Le Vestalia erano le feste dedicate alla dea del focolare dove ardeva il fuoco sacro di Roma senza nessuna interruzione. Ecco in cosa[...]
La festa di Bellona, oggi dimenticata, racconta la Roma più arcaica, quella che invocava la forza prima delle battaglie. Un tuffo affascinante nel[...]