Alcuni capolavori nascosti nelle chiese di Roma, li conoscevi?
Opere d’arte che non trovi nei musei ma a pochi passi dai vicoli della città eterna. Roma, un museo a cielo aperto Roma[...]
Oggi 6 maggio si festeggia l’International No Diet Day, celebrato per accettare il proprio corpo, promuovere uno stile di vita sano e fare acquisire consapevolezza dei rischi potenziali della dieta
Il 6 maggio si celebra l’International No Diet Day, il giorno per celebrare l’accettazione del proprio corpo e per dire no alle diete drastiche. Il simbolo di questo giorno è un fiocchetto celeste, mentre in Italia il fiocchetto lilla contro i disturbi del comportamento alimentare si celebra ogni 15 marzo. Non solo accettazione ma anche promozione di uno stile di vita sano, per contrastare l’ansia di salire su una bilancia e di essere criticati per qualche kg di troppo o di meno, per acquisire la giusta consapevolezza dei rischi potenziali della dieta, soprattutto se prescritta senza regole precise fissate da un nutrizionista o da un medico specialista.
Ma come è nata questa ricorrenza? Nel 1992 Mary Evans Young, fondatrice del gruppo britannico Diet breakers, dopo essere stata vittima di bullismo a scuola perché grassa e aver sofferto di anoressia nervosa, decide di impegnarsi perché le persone imparino ad accettarsi e amarsi senza eccedere con le ristrettezze alimentari. La notizia apparsa sul giornale del suicidio di una ragazzina taglia 46, non più in grado di sopportare le prese in giro dei coetanei, la rende ancora più determinata e nel 1992 nasce il primo No Diet Day.
Il 5 maggio di 31 anni fa questa giornata fu festeggiata da un gruppo di donne con un picnic ad Hyde Park a Londra, che poi a causa della pioggia si spostò a casa di Mary Evans. Dall’anno successivo è divenuta una giornata internazionale. A causa della coincidenza con la festa del Cinco de Mayo celebrata in molti paesi sudamericani, Young sposta la giornata al 6 maggio, giorno oltretutto del suo compleanno.
Opere d’arte che non trovi nei musei ma a pochi passi dai vicoli della città eterna. Roma, un museo a cielo aperto Roma[...]
Tra palazzi storici e chiese dimenticate, dove l’arte si svela solo a chi sa cercarla, ma la bellezza di Roma è anche questa,[...]
Conosci questa figura divina? Per molti era l’ultima spiaggia, ma per gli imperatori era la protettrice di qualcosa di più grande: il loro[...]
A Roma non manca niente e, se ami il brivido, stiamo per proporti delle esperienze più suggestive di sempre: resterai esterrefatto! Location da[...]
Roma oltre ad ai suoi monumenti che risalgono all’antichità è famosa per le sue fontane che si ritrovano in quasi tutte le piazze[...]
Volcanalia era un’antica festività dedicata al dio del fuoco e dei vulcani, Vulcano. Si celebrava dal 23 al 25 Agosto ed era un[...]
Un luogo storico di Roma dove la magia della scena incontra leggende di spettri e capolavori immortali. Un gioiello nel cuore di Roma[...]
Guerra, uno dei primi assedi di Roma; i romani erano passati per la prima volta da sudditi a cittadini, dopo aver cacciato l’ultimo[...]
Dal 19 al 23 luglio si tenevano nell’antica Roma le Lucaria, festività in onore della dea dei boschi: vi raccontiamo da cosa hanno[...]
Proprio così, sulla faccia della nostra bellissima terra, non c’è una sola Roma, ma tra grandi e piccole città, villaggi rurali e località[...]
Sebbene oggi la città di Roma possa fare i conti con qualche problema legato alla continua manodopera, gli antichi romani vantano il primato[...]
Il 23 giugno i Romani antichi celebravano Fors Fortuna, spirito del caso e del destino. Un rituale notturno che sa di mistero e[...]
“Poemi di Terra Nera” è una mostra che trasforma la Galleria Borghese in un dialogo tra antico e contemporaneo. Fino al 14 settembre,[...]
Le Vestalia erano le feste dedicate alla dea del focolare dove ardeva il fuoco sacro di Roma senza nessuna interruzione. Ecco in cosa[...]
La festa di Bellona, oggi dimenticata, racconta la Roma più arcaica, quella che invocava la forza prima delle battaglie. Un tuffo affascinante nel[...]