Scopriamo cosa è possibile visitare nei dintorni di via Ippolito Nievo, fermata a pochi passi dal Lungotevere, della linea 8 del tram della città di Roma

Ippolito Nievo e la vicina Villa Sciarra con il suo magnifico giardino

Ippolito Nievo è una delle fermate della linea 8 del tram della città di Roma con capolinea Gianicolese e Arenula-Cairoli. Nelle vicinanze si trova la Villa Sciarra, situata sulle pendici del colle Gianicolo tra i quartieri di Trastevere e Monteverde Vecchio, prende il nome dalla famiglia nobile pontificia ma ha una storia molto antecedente dato che in quella zona si trovava un santuario consacrato alla ninfa Furrina e in seguito gli Orti di Cesare. Un primo edificio è stato costruito nel 1549 quando il terreno è stato acquistato da privati, tra cui il monsignor Innocenzo Malvasia che fece costruire il Casino a due piani con loggia.

La forma attuale del plesso è merito degli ultimi proprietari

Diversi cambi di proprietà fino all’acquisto di Cornelia Costanza Barberini, moglie di Giulio Cesare Colonna di Sciarra. A loro si deve l’ingrandimento del plesso. Nel 1902 passa agli ultimi possidenti, George Wurts, americano appassionato di giardini, e alla moglie Henriette Tower. Il palazzo viene ristrutturato in stile neo rinascimentale, il giardino è ridisegnato con l’inserimento di diverse statue provenienti dal Palazzo Visconti di Brignano Gera D’Adda, è avviato il progetto per la costruzione del Castelletto in stile neogotico.

Porta Portese, la sua costruzione e il famoso mercato odierno

Nei pressi di Ippolito Nievo si trova anche Porta Portese, inaugurata nel 1644 e voluta da papa Urbano VIII Barberini, con uno stile poco canonico, le nicchie vuote ai lati e imponenti colonne che sorreggono una sorta di balconata. Qua ha inizio la via Portuense che reca a Porto, località alla foce del Tevere, punto d’appoggio per i rifornimenti della città e ospita Ripa Grande, il principale porto fluviale di Roma. Oggi si svolge il mercato più famoso della Capitale ogni domenica.