Il Romoscopo oggi approfondisce il segno zodiacale entro la cui costellazione stiamo per transitare: la Vergine, il sesto segno dello Zodiaco. Il personaggio romano di riferimento che abbiamo scelto per rappresentare questo splendido segno di terra è Pierfrancesco Favino, uno dei migliori attori del panorama cinematografico italiano, nato a Roma il 24 agosto del 1969.

Caratteristiche del segno

La Vergine è un segno di terra, di qualità mobile, in quanto si trova a cavallo tra due stagioni (proprio come i Gemelli, i Pesci e il Sagittario). Il segno è governato dal pianeta Mercurio, la cui influenza garantisce ai nativi della Vergine una particolare lucidità di intelletto. Il periodo in cui il sole transita nel segno è all’incirca da rintracciare nei giorni che vanno dal 23 agosto al 22 settembre: come sempre, il periodo esatto varia di anno in anno e queste date sono quelle fissate convenzionalmente. Al pragmatico e perfezionista segno della Vergine si oppone quello stralunato e sognatore dei Pesci. Il simbolo astrologico della Vergine è rappresentato dalle braccia e dal torso di una giovane donna che reca un fascio di spighe. I nati sotto il segno zodiacale della Vergine sono ordinati, razionali e tenaci. Il forte senso del dovere e la coscienziosità completano i tratti principali dei nativi del segno. Il loro modo di ragionare segue precisi schemi logici ed è teso alla ricerca della perfezione: attenzione, però, non parliamo di una perfezione astratta e contemplativa, tutt’altro! Non dimentichiamo che la Vergine è infatti un segno di terra, e come tale legato alla materialità, al pragmatismo e all’aspetto tangibile delle cose e del mondo. Da questo insieme di caratteristiche emerge spesso una personalità che sacrifica volentieri il proprio tornaconto per l’interesse della collettività: affidabile e ben disposto a seguire le regole per consentire il corretto funzionamento della vita associata, il grande senso del dovere della Vergine la rende anche involontariamente altruista.

La Vergine nel lavoro

Neanche a dirlo, la meticolosità, l’efficienza, il senso di radicamento e l’attenzione ai dettagli, conditi da una buona dose di autocritica, fanno della Vergine il collega di lavoro perfetto. Le persone nate sotto questo segno sono eccellenti nei mestieri che richiedono precisione, ingegnosità e tecnica. La loro straordinaria capacità di analisi, affiancata dai piedi ben saldi a terra, permette loro di dissezionare problemi e imprevisti senza perdersi d’animo né perdere la misura delle cose: non fanno tragedie, si mettono all’opera e vanno a caccia di errori e dimenticanze prontissimi a neutralizzarle. Qualunque sia l’ambito lavorativo prescelto, la Vergine riuscirà a portare ordine – anche e soprattutto mentale – e struttura ovunque, anche in ambienti apparentemente distanti dalla solidità che ci aspetteremmo: è il caso del mondo dello spettacolo, ad esempio.

La Vergine in amore

Va sfatato il mito della freddezza delle persone appartenenti a questo segno zodiacale: è vero che la testa, per loro, ha la priorità sul cuore e difficilmente incontrerete una Vergine che si fa travolgere dalla passione senza riflettere prima, tuttavia racchiude una profonda sensibilità. La stabilità e la sicurezza di cui ha bisogno sono caratteristiche comuni ai segni di terra: le emozioni del momento hanno bisogno di un consolidamento ben radicato alle fondamenta. Segno onesto e dedito, non è incline al tradimento e non tollera subirlo. La sua praticità si riflette nel modo in cui ravviva la relazione: manifesta la profondità dei suoi sentimenti più attraverso i fatti che non esprimendoli con dolci e vane parole. A sua volta, conquistare una Vergine non è da tutti: antepone i fatti alle promesse e non si lascia facilmente incantare senza dimostrazioni tangibili dell’amore che le si professa.