Alla scoperta dei dintorni di Marmorata/Gelsomini
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Se pensate che ‘na salita se possa, ar contrario, solo scende’, allora nun sete mai stati ai Castelli romani!
Se pensate che ai Castelli romani nun ce sete mai stati, allora ce dovete anna’, perché l’effetto de ‘sta strada ve sorprenderà!
Roma è pure la città del paranormale e non solo per l’inspiegabile meraviglia dei suoi patrimoni artistici-culturali! Di fatto, esistono eventi che lasciano letteralmente a bocca aperta, come questo che vi stiamo per raccontare.
Approfittando di una bella domenica di sole e di una gita fuori porta, non potete perdervi la visita nella poco nota strada in salita in cui, anziché rotolare giù, le cose vanno in direzione opposta. Per tutti gli scettici del caso, quelli che pensano: “grazie, se è salita è anche discesa, al contrario”, sfatiamo subito ogni dubbio: si tratta proprio di una salita! Gli oggetti che vi si poggiano sopra, però, non scivolano, salgono! Se siete confusi è tutto normale o, meglio, quasi normale!
Al km 11,600 della strada statale 218 tra Ariccia, Rocca di Papa e Grottaferrata, nella zona dei Castelli romani, si verifica il fenomeno più strano di sempre: le bottigliette di plastica di qualche turista risalgono autonomamente la strada, seppure le leggi gravitazionali imporrebbero l’effetto contrario. Insomma, questa lingua d’asfalto, a tutti gli effetti salita rettilinea, non è una discesa, per gli oggetti!
Rimasta a lungo tempo protagonista di numerosi studi, senza spiegazioni soddisfacenti, la strada ha incantato sempre passanti e visitatori che, fra un panino con la porchetta e una tartina alle fragoline di Nemi, sono accorsi a testare l’enigmatico fenomeno. Dal vivo, l’effetto è sbalorditivo e sembra sfidare ogni legge naturale, finora conosciuta! Improvvisamente, a spiegare questo irragionevole caso, sembrano inutili gli studi scientifici! Non stupisce che molti l’abbiano definita causa di una particolare magia o di una misteriosa stregoneria: le cose, secondo il punto di vista di chi la osserva, riescono ad andare in salita!
In passato sono state fornite svariate motivazioni, ma nessuna è stata mai davvero convincente. Una delle più accreditate vedeva la causa del fenomeno nell’origine vulcanica della zona. Come molti di voi sapranno, infatti, il territorio è definito dagli esperti, complesso vulcanico di colle Albano e, proprio, il lago di Nemi, lì adiacente, deve la sua nascita alla presenza di un vecchio cratere. Per qualche strana ragione, il fenomeno è stato collegato alla composizione vulcanica del suolo. Questa, a sua volta, avrebbe condizionato le naturali leggi fisiche, dando origine ad un presunto campo magnetico. Il principio, dell’enigmatico fatto, sarebbe quindi da attribuire ad una forza magnetica che, non senza l’aiuto di qualche influsso divino, proveniente dall’adiacente ed antica via Sacra sul Monte Cavo, spingerebbe le cose (attraendole) a salire e non a scendere.
Tuttavia, seppure piuttosto affascinanti, nessuno ha mai creduto alla fondatezza di quelle spiegazioni, continuandone a cercare di più adeguate.
Dopo gli innumerevoli tentativi, la risposta è finalmente arrivata e, come accade la maggior parte delle volte, è più semplice di quello che sembrava. Ancora una volta, nonostante l’apparente inutilità della scienza (addirittura messa in discussione) per il caso, la motivazione è del tutto scientifica. Il fenomeno altro non è che, una gigantesca – e riuscita -, illusione ottica! “Un demone avrà voluto ingannarci?” avrebbe pensato Cartesio: questo non possiamo provarlo, ma possiamo affermare con certezza, senza troppi viaggi mentali, che quella strada in salita è in realtà una strada in leggera discesa. Il problema sono i nostri occhi e la loro percezione! Ah furbi! Riponete gli occhiali nella custodia, lo sappiamo che “nun sete nati ieri“, ma non serviranno nemmeno quelli! La strada vi apparirà sempre ascendente, per una ragione tutta ottica, ma la porzione che avete davanti agli occhi è compresa tra due forti salite! Ed è proprio per via di questa caratteristica geografica, di questa sua posizione specifica (tra le due salite) che toglie punti di riferimento all’occhio umano, che anche il segmento in questione vi appare in salita, pur non essendo così.
Perciò, le cose vanno al contrario, un pò come nella vita, perché non vi siete accorti che, invece, stanno in discesa!
Cosa aspettate a provare da voi taggandoci, nel vostro esperimento, su Facebook o Instagram?
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