Sanremo 2022: i testi completi dei romani in gara!
25 Gennaio 2022
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foto di: Immagini prese dal web
Il primo febbraio torna il Festival musicale più atteso dagli italiani, il Festival di Sanremo. Qui una rassegna degli artisti romani in gara e, in anteprima, i testi degli inediti che canteranno!
Achille Lauro, in gara con “Domenica”
Ormai un affezionato del Festival della canzone italiana, anche quest’anno sale sul palco l’artista romano più eccentrico di tutti: Achille Lauro, in gara con un pezzo diverso dai soliti, come dice lui, più spensierato. Il brano, dal titolo Domenica, e cantato in feat col coro gospel Harlem Gospel Choir, sarà presentato con l’aggiunta di performance pazzesche come d’abitudine?
Domenica
È come i cani che si annusano, oh no Oppure i gatti che girano al porto Negli occhi è rock ‘n’ roll Sembra ti tocchino Oh my God Città peccaminose Donne pericolose L’amore è un’overdose 150 dosi Oh sì, sì Fanculo è Rollin’ Stone Ah ah ah È zucchero e lampone Mi ingoia come un boa Lei dice “come osi” Poi mi spoglia È come un ladro No Le tratto bene se no si innamorano ah, ah Più tardi in camera Sì poi ti chiamerò È come fosse domenica Baby, è ancora presto, presto È come fosse domenica Si domani poi vedrò Come no È come fosse domenica Domenica È come fosse domenica Domenica Oh no, no E se li fisso non rispondono Esco dal bagno con 3 figli e moglie E mamma guarda come dondolo Ho un brutto voto dopo il compito La sposo? La sposo, come no Le voglio bene ma mi dò per morto Ah ah ah Sta vita è un roller coaster, Romanzo rosa, no piuttosto un porno Oh È come fosse domenica, Baby è ancora presto, presto È come fosse domenica Sì, domani poi vedrò Come no È come fosse domenica Domenica È come fosse domenica Domenica Oh no no
Fabrizio Moro, in gara con “Sei tu”
Vincitore di due Festival, prima nel 2007 con Pensa, e poi nel 2018 con Non mi avete fatto niente, l’irriverente Fabrizio Moro torna sul palco dell’Ariston. Stavolta, con un brano intenso e profondo: una dedica d’amore importante, la prima di questo calibro, come afferma l’artista. Scritta a quattro mani con Cardelli, queste le parole di Sei tu:
Sei tu
Sei tu che dai origine a quello che penso La distanza compresa fra me e l’Universo Il motivo per cui la mia vita è cambiata Sei tu che hai visto i miei sbagli ma non l’hai giudicata E sei tu quel confine fra il giorno e la notte Dove io mi nascondo con le mie mani rotte Che continuo a scagliare su un muro che non cade giù Ma la forza che sento dentro ad ogni sospiro imperfetto Sei tu Che attraversi il mio ossigeno quando mi tocchi Sei tu Il mondo che passa attraverso i miei occhi E sei tu che mi inietti nel sangue il destino E accompagni i miei passi come fossi un bambino Sei la cosa più bella che ho sempre difeso E hai sconfitto i miei dubbi quando io mi ero arreso Che ci vuole una forza incredibile per dire buongiorno Mentre provi a vagare fra te e chi sta intorno Mi hai visto credere in me e poi non crederci più Ma l’insistenza di esistere appesi ad un filo sottile Sei tu Che attraversi il mio ossigeno quando mi tocchi Sei tu Il mondo che passa attraverso i miei occhi Oggi è un giorno per credere in te Oggi lasciami senza parole Voglio vivere i sogni che ho fatto anche se Hai deciso di essere altrove Oggi è un giorno per credere in te Oggi lasciami senza parole Prendi ancora se vuoi la mia rabbia in affitto La distanza fra un uomo che ha vinto ed un uomo sconfitto Sei tu Che attraversi il mio ossigeno quando mi tocchi Sei tu Il mondo che passa attraverso i miei occhi Sei tu Il mondo che passa attraverso i miei occhi Sei tu
Noemi, in gara con “Ti amo non lo so dire”
Grande ritorno sul palco, anche per Noemi che scenderà ancora una volta la celebre scalinata, con un brano metaforico, dice lei. Una canzone che può essere letta come dedica d’amore, ma anche come trasposizione di ciò che accade nel rapporto con gli altri e con noi stessi. Dal titolo Ti amo non lo so dire, scritta da Mahmood e La Cava, la veterana romana è pronta a ballare sul palco al ritmo di un ritornello che ricorda il battito del cuore.
Ti amo non lo so dire
Forse mi calmerò Come l’acqua del mare Mi riconoscerò Se cambieró parere Ho sbagliato a parlarti scusami perché Sono quella stronza che non cambierà per te Ti ricordi di me Le notti a camminare Un po’ stanchi e felici Sulle strade romane Forse avrei dovuto solo chiedermi se c’è Una strada dove continuare senza te So che è un po’ da stupidi Fare finta di niente perché Ad aspettare dei miracoli Ci togliamo i secondi e non c’è Più cura per riprenderli Preferisco galleggiare Sopra i miei pericoli Con la testa verso il sole Scusa se Non ho niente da perdere Più mi guardi più credo che La parola sia l’unico proiettile A dividere Questo nodo tra me e te È sempre più difficile Ma se ci penso un attimo Non ho paura Di sentirmi vuota dentro un mare Di parole perse sul fondale Servirà un po’ di fortuna Per capire meglio noi chi siamo Posso andare sulla luna Ma ti amo ti amo ti amo Non lo so dire Non mi nasconderò Neanche da un temporale Quando mi chiederai Come stai amore È tempo di decidere Ma ho bisogno di tempo per me Non mi sentirò colpevole Di accettare i miei difetti Scusa se Non ho niente da perdere Più mi guardi più credo che La parola sia l’unico proiettile A dividere Questo nodo tra me e te È sempre più difficile Ma se ci penso un attimo Non ho paura Di sentirmi vuota dentro un mare Di parole perse sul fondale Servirà un po’ di fortuna Per capire meglio noi chi siamo Posso andare sulla luna Ma ti amo ti amo ti amo So che è un po’ da stupidi Fare finta di niente perché Ad aspettare dei miracoli Ci togliamo i secondi e non c’è Più cura per riprenderli Preferisco galleggiare Sopra i miei pericoli Con la testa verso il sole Perché ti amo non lo so dire Scusa se Non ho niente da perdere Più mi guardi più credo che La parola sia l’unico proiettile A dividere Questo nodo tra me e te È sempre più difficile Ma se ci penso un attimo Non ho paura Di sentirmi vuota dentro un mare Di parole perse sul fondale Servirà un po’ di fortuna Per capire meglio noi chi siamo Posso andare sulla luna Ma ti amo ti amo ti amo Non lo so dire
Ditonellapiaga & Donatella Rettore, in gara con “Chimica”
Ditonellapiaga, alias Margherita Carducci, e Donatella Rettore si presentano a coppia invece sul palco dell’Ariston. Veneto e Roma si incontrano, per portare a Sanremo 2022 l’esperienza di due generazioni di donne, diverse ma accumunate da provocazioni ed energia. Questo il connubio anche del loro testo, un brano a cui è impossibile resistere e che ci farà alzare in piedi e muoverci, come afferma il duo. Che il titolo della canzone, Chimica, qualifichi anche la relazione artistica tra le due?
Chimica
E non so bene come dirlo Come farlo Ma ne parlo seriamente E non conviene se lo fingo Se lo canto Se lo urlo tra la gente E non mi basta avere un cuore Per provare dell’amore veramente E non mi servono parole per un poco di piacere è solamente Una questione di Chimica chimica Chi-chi-chi-chi-chi-chi Chimica chimica È una questione di Chimica chimica Chi-chi-chi-chi-chi-chi Chimica chimica E non c’è dove oppure quando Solo fango ed un impianto travolgente E non c’è anticipo o ritardo E se rimango vengo ripetutamente E non m’importa del pudore Delle suore me ne sbatto totalmente E non mi fare la morale Che alla fine, se Dio vuole è solamente Una questione di Chimica chimica Chi-chi-chi-chi-chi-chi Chimica chimica È una questione di Chimica chimica Chi-chi-chi-chi-chi-chi Chimica chimica È una questione di Chimica chimica Chi-chi-chi-chi-chi-chi Chimica chimica È una questione di Chimica chimica Chi-chi-chi-chi-chi-chi Chimica chimica È una questione di E non c’è iodio oppure zinco È solo marmo bianco e muscoli bollenti E non c’è podio che non vinco È solo cardio E conta spingere sui tempi E non mi serve una Ferrari Se non vali come fante a fari spenti Ma no non contano gli affari Siamo chiari e se compari i coefficienti È una questione di Trovare quello giusto Quello che guardi e per un po’ Solo un po’ Solo un po’ Il mondo fuori è un ricordo alla fine Se ho gli occhi nei tuoi occhi E le tue labbra sulle mie labbra La mano sulla coscia incalza E credimi ti dico sì È solo una questione di Chimica chimica Chi-chi-chi-chi-chi-chi Chimica chimica È una questione di Chimica chimica Chi-chi-chi-chi-chi-chi Chimica chimica È una questione di Chimica chimica Chi-chi-chi-chi-chi-chi Chimica chimica È una questione di Chimica chimica Chi-chi-chi-chi-chi-chi Chimica chimica È una questione di Chimica chimica È una questione di Chimica chimica È una questione di Chimica chimica Chi-chi-chi-chi-chi-chi Chimica chimica È una questione di
Yuman, in gara con “Ora e qui”
Mamma romana e papà di Capo Verde, il 26enne Yuman (incrocio fra il nome, Yuri, e la parola inglese Human), al debutto fra i big Sanremesi, dopo la vittoria nella categoria giovani, presenta infine la canzone Ora e qui. Un brano dalle sonorità cantatuorali e soul, ma anche un inno al carpe diem.
Ora e qui
C’è una strada, tutta curve, tra il cuore e la testa Senza mappe, scorciatoie, o un’area di sosta A perdersi, io lo so bene, basta niente, come in mare Ma quando stavo per arrendermi, mi hai insegnato a respirare. Ora e qui, finalmente io Riesco a dire che sto bene, se trema un po’ la voce Mi fermo e mi godo la luce, anche fosseun istante, sì. Ora e qui, riesco a crederci Grido forte che sto bene, domani poi, si vede Questo è solo l’inizio del viaggio: mi piace, Vieni con me. Quante liste impolverate dai miei prima o poi Notti appese a uno schermo, a fare le sei… le sei! A vivere in un film che so a memoria, rinchiuso in un finale sempre uguale Ma poi mi hai detto: guarda là fuori, lo so che hai paura, Cadrai, ti farai male, ma è così se vuoi volare e. Ora e qui, finalmente io Riesco a dire che sto bene se trema un po’ la voce Mi fermo e mi godo la luce, anche fosse un istante, sì. Ora e qui, riesco a crederci Grido forte che sto bene, domani poi, si vede Questo è l’inizio del viaggio e mi piace, Resta con me. Ehi, ehi… Partiamo anche adesso, dai! Hai tenuto insieme il mio mondo, combattuto per due, vedrai. Ora tocca a me, dimostrarti che Voglio dire noi Voglio dirlo più forte Ancora più forte Ancora una volta, sì. Ora e qui, finalmente io Riesco a dire che sto bene, se trema un po’ la voce Mi fermo e mi godo la luce, anche fosse un istante, sì. Ora e qui, riesco a crederci Grido forte che sto bene, domani poi, si vede Questo è l’inizio del viaggio e mi piace, Resta con me.
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