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Sanremo 2022: i testi completi dei romani in gara!

foto di: Immagini prese dal web

Il primo febbraio torna il Festival musicale più atteso dagli italiani, il Festival di Sanremo. Qui una rassegna degli artisti romani in gara e, in anteprima, i testi degli inediti che canteranno!

Achille Lauro, in gara con “Domenica”

Ormai un affezionato del Festival della canzone italiana, anche quest’anno sale sul palco l’artista romano più eccentrico di tutti: Achille Lauro, in gara con un pezzo diverso dai soliti, come dice lui, più spensierato. Il brano, dal titolo Domenica, e cantato in feat col coro gospel Harlem Gospel Choir, sarà presentato con l’aggiunta di performance pazzesche come d’abitudine?

Domenica

È come i cani che si annusano, oh no
Oppure i gatti che girano al porto
Negli occhi è rock ‘n’ roll
Sembra ti tocchino
Oh my God
Città peccaminose
Donne pericolose
L’amore è un’overdose
150 dosi
Oh sì, sì
Fanculo è Rollin’ Stone
Ah ah ah
È zucchero e lampone
Mi ingoia come un boa
Lei dice “come osi”
Poi mi spoglia
È come un ladro
No
Le tratto bene se no si innamorano ah, ah
Più tardi in camera
Sì poi ti chiamerò
È come fosse domenica
Baby, è ancora presto, presto
È come fosse domenica
Si domani poi vedrò
Come no
È come fosse domenica
Domenica
È come fosse domenica
Domenica
Oh no, no
E se li fisso non rispondono
Esco dal bagno con 3 figli e moglie
E mamma guarda come dondolo
Ho un brutto voto dopo il compito
La sposo? La sposo, come no
Le voglio bene ma mi dò per morto
Ah ah ah
Sta vita è un roller coaster,
Romanzo rosa, no piuttosto un porno
Oh
È come fosse domenica,
Baby è ancora presto, presto
È come fosse domenica
Sì, domani poi vedrò
Come no
È come fosse domenica
Domenica
È come fosse domenica
Domenica
Oh no no

Fabrizio Moro, in gara con “Sei tu”

Vincitore di due Festival, prima nel 2007 con Pensa, e poi nel 2018 con Non mi avete fatto niente, l’irriverente Fabrizio Moro torna sul palco dell’Ariston. Stavolta, con un brano intenso e profondo: una dedica d’amore importante, la prima di questo calibro, come afferma l’artista. Scritta a quattro mani con Cardelli, queste le parole di Sei tu:

Sei tu

Sei tu che dai origine a quello che penso
La distanza compresa fra me e l’Universo
Il motivo per cui la mia vita è cambiata
Sei tu che hai visto i miei sbagli ma non l’hai giudicata
E sei tu quel confine fra il giorno e la notte
Dove io mi nascondo con le mie mani rotte
Che continuo a scagliare su un muro che non cade giù
Ma la forza che sento dentro ad ogni sospiro imperfetto
Sei tu
Che attraversi il mio ossigeno quando mi tocchi
Sei tu
Il mondo che passa attraverso i miei occhi
E sei tu che mi inietti nel sangue il destino
E accompagni i miei passi come fossi un bambino
Sei la cosa più bella che ho sempre difeso
E hai sconfitto i miei dubbi quando io mi ero arreso
Che ci vuole una forza incredibile per dire buongiorno
Mentre provi a vagare fra te e chi sta intorno
Mi hai visto credere in me e poi non crederci più
Ma l’insistenza di esistere appesi ad un filo sottile
Sei tu
Che attraversi il mio ossigeno quando mi tocchi
Sei tu
Il mondo che passa attraverso i miei occhi
Oggi è un giorno per credere in te
Oggi lasciami senza parole
Voglio vivere i sogni che ho fatto anche se
Hai deciso di essere altrove
Oggi è un giorno per credere in te
Oggi lasciami senza parole
Prendi ancora se vuoi la mia rabbia in affitto
La distanza fra un uomo che ha vinto ed un uomo sconfitto
Sei tu
Che attraversi il mio ossigeno quando mi tocchi
Sei tu
Il mondo che passa attraverso i miei occhi
Sei tu
Il mondo che passa attraverso i miei occhi
Sei tu

Noemi, in gara con “Ti amo non lo so dire”

Grande ritorno sul palco, anche per Noemi che scenderà ancora una volta la celebre scalinata, con un brano metaforico, dice lei. Una canzone che può essere letta come dedica d’amore, ma anche come trasposizione di ciò che accade nel rapporto con gli altri e con noi stessi. Dal titolo Ti amo non lo so dire, scritta da Mahmood e La Cava, la veterana romana è pronta a ballare sul palco al ritmo di un ritornello che ricorda il battito del cuore.

Ti amo non lo so dire

Forse mi calmerò
Come l’acqua del mare
Mi riconoscerò
Se cambieró parere
Ho sbagliato a parlarti scusami perché
Sono quella stronza che non cambierà per te
Ti ricordi di me
Le notti a camminare
Un po’ stanchi e felici
Sulle strade romane
Forse avrei dovuto solo chiedermi se c’è
Una strada dove continuare senza te
So che è un po’ da stupidi
Fare finta di niente perché
Ad aspettare dei miracoli
Ci togliamo i secondi e non c’è
Più cura per riprenderli
Preferisco galleggiare
Sopra i miei pericoli
Con la testa verso il sole
Scusa se
Non ho niente da perdere
Più mi guardi più credo che
La parola sia l’unico proiettile
A dividere
Questo nodo tra me e te
È sempre più difficile
Ma se ci penso un attimo
Non ho paura
Di sentirmi vuota dentro un mare
Di parole perse sul fondale
Servirà un po’ di fortuna
Per capire meglio noi chi siamo
Posso andare sulla luna
Ma ti amo ti amo ti amo
Non lo so dire
Non mi nasconderò
Neanche da un temporale
Quando mi chiederai
Come stai amore
È tempo di decidere
Ma ho bisogno di tempo per me
Non mi sentirò colpevole
Di accettare i miei difetti
Scusa se
Non ho niente da perdere
Più mi guardi più credo che
La parola sia l’unico proiettile
A dividere
Questo nodo tra me e te
È sempre più difficile
Ma se ci penso un attimo
Non ho paura
Di sentirmi vuota dentro un mare
Di parole perse sul fondale
Servirà un po’ di fortuna
Per capire meglio noi chi siamo
Posso andare sulla luna
Ma ti amo ti amo ti amo
So che è un po’ da stupidi
Fare finta di niente perché
Ad aspettare dei miracoli
Ci togliamo i secondi e non c’è
Più cura per riprenderli
Preferisco galleggiare
Sopra i miei pericoli
Con la testa verso il sole
Perché ti amo non lo so dire
Scusa se
Non ho niente da perdere
Più mi guardi più credo che
La parola sia l’unico proiettile
A dividere
Questo nodo tra me e te
È sempre più difficile
Ma se ci penso un attimo
Non ho paura
Di sentirmi vuota dentro un mare
Di parole perse sul fondale
Servirà un po’ di fortuna
Per capire meglio noi chi siamo
Posso andare sulla luna
Ma ti amo ti amo ti amo
Non lo so dire

Ditonellapiaga & Donatella Rettore, in gara con “Chimica”

Ditonellapiaga, alias Margherita Carducci, e Donatella Rettore si presentano a coppia invece sul palco dell’Ariston. Veneto e Roma si incontrano, per portare a Sanremo 2022 l’esperienza di due generazioni di donne, diverse ma accumunate da provocazioni ed energia. Questo il connubio anche del loro testo, un brano a cui è impossibile resistere e che ci farà alzare in piedi e muoverci, come afferma il duo. Che il titolo della canzone, Chimica, qualifichi anche la relazione artistica tra le due?

Chimica

E non so bene come dirlo
Come farlo
Ma ne parlo seriamente
E non conviene se lo fingo
Se lo canto
Se lo urlo tra la gente
E non mi basta avere un cuore
Per provare dell’amore veramente
E non mi servono parole per un poco di piacere è solamente
Una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
E non c’è dove oppure quando
Solo fango ed un impianto travolgente
E non c’è anticipo o ritardo
E se rimango vengo ripetutamente
E non m’importa del pudore
Delle suore me ne sbatto totalmente
E non mi fare la morale
Che alla fine, se Dio vuole è solamente
Una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
E non c’è iodio oppure zinco
È solo marmo bianco e muscoli bollenti
E non c’è podio che non vinco
È solo cardio
E conta spingere sui tempi
E non mi serve una Ferrari
Se non vali come fante a fari spenti
Ma no non contano gli affari
Siamo chiari e se compari i coefficienti
È una questione di
Trovare quello giusto
Quello che guardi e per un po’
Solo un po’
Solo un po’
Il mondo fuori è un ricordo alla fine
Se ho gli occhi nei tuoi occhi
E le tue labbra sulle mie labbra
La mano sulla coscia incalza
E credimi ti dico sì
È solo una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
È una questione di
Chimica chimica
Chi-chi-chi-chi-chi-chi
Chimica chimica
È una questione di

Yuman, in gara con “Ora e qui”

Mamma romana e papà di Capo Verde, il 26enne Yuman (incrocio fra il nome, Yuri, e la parola inglese Human), al debutto fra i big Sanremesi, dopo la vittoria nella categoria giovani, presenta infine la canzone Ora e qui. Un brano dalle sonorità cantatuorali e soul, ma anche un inno al carpe diem.

Ora e qui

C’è una strada, tutta curve, tra il cuore e la testa
Senza mappe, scorciatoie, o un’area di sosta
A perdersi, io lo so bene, basta niente, come in mare
Ma quando stavo per arrendermi, mi hai insegnato a respirare.
Ora e qui, finalmente io
Riesco a dire che sto bene, se trema un po’ la voce
Mi fermo e mi godo la luce, anche fosseun istante, sì.
Ora e qui, riesco a crederci
Grido forte che sto bene, domani poi, si vede
Questo è solo l’inizio del viaggio: mi piace,
Vieni con me.
Quante liste impolverate dai miei prima o poi
Notti appese a uno schermo, a fare le sei… le sei!
A vivere in un film che so a memoria, rinchiuso in un finale sempre uguale
Ma poi mi hai detto: guarda là fuori, lo so che hai paura,
Cadrai, ti farai male, ma è così se vuoi volare e.
Ora e qui, finalmente io
Riesco a dire che sto bene se trema un po’ la voce
Mi fermo e mi godo la luce, anche fosse un istante, sì.
Ora e qui, riesco a crederci
Grido forte che sto bene, domani poi, si vede
Questo è l’inizio del viaggio e mi piace,
Resta con me.
Ehi, ehi…
Partiamo anche adesso, dai!
Hai tenuto insieme il mio mondo, combattuto per due, vedrai.
Ora tocca a me, dimostrarti che
Voglio dire noi
Voglio dirlo più forte
Ancora più forte
Ancora una volta, sì.
Ora e qui, finalmente io
Riesco a dire che sto bene, se trema un po’ la voce
Mi fermo e mi godo la luce, anche fosse un istante, sì.
Ora e qui, riesco a crederci
Grido forte che sto bene, domani poi, si vede
Questo è l’inizio del viaggio e mi piace,
Resta con me.