L'Osteria delle Coppelle e il locale nascosto in un armadio bianco
30 Giugno 2022
Nel cuore di Roma si trova l’Osteria delle Coppelle che offre una proposta di cibo basata sulla tradizione romana ma a colpire è la presenza al suo interno di un locale nascosto da cui si accede da un armadio bianco
L’Osteria al centro di Roma, tradizione e buon cibo
Nel cuore di Roma, nell’omonima piazza si trova l’Osteria delle Coppelle che mette al centro un’offerta di cibo e vino basata sulla tradizione. In ogni mese dell’anno amanti del buon mangiare e della convivialità si riuniscono nel locale che offre un’area esterna e l’interno che accoglie il cliente in un’atmosfera tipica della classica osteria cittadina. I piatti sono quelli della tradizione romana e italiana, preparati dallo Chef con qualche piccola rivisitazione creativa e con una grande attenzione rivolta alle materie prime a km zero, garanzia di qualità e di legame con il territorio.
La carta è in continuo cambiamento, soprattutto nella proposta del pranzo, con fuori menù in base al periodo. Il locale propone dalle 18.30, inoltre, l’aperitivo con piatti sfiziosi accompagnati da un’ampia scelta di cocktail e di vini della sua cantina, dalle 19 la cena con piatti tipici e originali creazioni della cucina mentre tutti i giorni fino alle 2 è possibile sorseggiare drink con una ricercata selezione di amari, gin e rum.
Il locale nel locale nella sala posteriore
Ma a rendere particolare questo locale è la presenza di un lato b nascosto chiamato ultimo Club Derrière. Superate dunque l’adorabile piazzetta con tavoli e sedie spaiate, oltrepassate una delle due porte d’ingresso e procedete spediti verso la sala posteriore, dove troverete un armadio bianco.
Muniti di parola d’ordine sarà possibile accedere a questa nuova sezione dell’edificio dove troviamo un lato illuminato della luce riflessa della parete arancione delle bottiglie di alcolici e un secondo con sedie e poltroncine su cui campeggia una libreria a muro.
Le regole da seguire e le caratteristiche dell’interno
La gestione ha dettato le 13 regole degne di ogni speakeasy che si rispetti: non si urla, non si usa il cellulare, non si beve troppo, entra solo chi ha un abbigliamento consono. Sarà quindi fatta una selezione per decidere chi potrà accomodarsi sui comodi divani a pelle.
Colpiscono i dettagli dallo stile retrò e un sottofondo musicale che danno vita a una location affascinante, in cui il grande bancone, fulcro della Mixology Art di Roma, si trova racchiuso da una grande vetrata con dettagli in metallo, da cui si intravede la selezione di etichette dedicata alla preparazione di drink.
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