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Per la rubrica “a mezz’ora da Roma”, vi portiamo alla scoperta di Orvieto, un’incantevole città medievale ed un piccolo patrimonio dell’arte e della religione cristiana.
Orvieto è una cittadina che si trova tra Perugia e Viterbo e che dista solamente un’ora da Roma. Si erge su una rupe di tufo e di conseguenza chi attraversa l’autostrada A1 la può notare facilmente.
La sua posizione in passato ha permesso ad Orvieto di essere una piccola fortezza naturale alla quale nei secoli se ne è aggiunta un’altra, quella di Albornoz, che ha reso la città totalmente inattaccabile.
Le origini di Orvieto sono piuttosto antiche e si perdono ai tempi del Medioevo. È in quei periodi che vengono realizzate le prime costruzioni che oggi rendono la cittadina un piccolo gioiello. Fare una passeggiata per i borghi di Orvieto permette di scoprire tanti piccoli tesori, alcuni dei quali sono anche nel sottosuolo, come la città sotterranea. Diversi secoli fa i cittadini di Orvieto fecero una grande cavità all’interno della rupe di tufo che regge la cittadina e sotto vi costruirono una seconda città. Questa è costituita da tante piccole gallerie e cisterne che sono state scoperte solo qualche anno fa a seguito di una frana e che regalano un’atmosfera tanto affascinante quanto suggestiva.
Una seconda meraviglia sotterranea è il Pozzo di San Patrizio, che si trova nel cuore di Orvieto e che è profondo oltre 60 metri. Questo è stato realizzato per volere di Papa Clemente VII che voleva far si che ad Orvieto non mancasse mai l’acqua. Aveva fatto così scavare questa buca profonda che oggi è una fantastica attrazione turistica anche se poco amata da chi soffre di vertigini. Scendere nelle sue profondità attraverso le sue tante scalinate ad elica è un’esperienza che non capita tutti i giorni e che lascia con il fiato sospeso.
Orvieto contiene quindi molte cose da visitare, sia nel sottosuolo che in superficie. Il simbolo della città è il Duomo che con la sua bellezza e grandezza lascia tutti a bocca aperta. Chi passeggia per le vie di Orvieto non può non notarlo. La sua struttura è gotica e le sue pareti esterne sono decorate da una serie di affreschi che raffigurano tutte le scene della Bibbia, dall’Antico Testamento all’Apocalisse. Al centro della possente struttura c’è poi un bellissimo rosone circondato da tanti piccoli mosaici che mostrano però i segni del tempo.
Una costruzione così maestosa fa pensare che anche al suo interno sia ricca di elementi, ma in realtà non è così. Il uomo al suo interno ha uno stile sobrio ma racchiude degli elementi che sono particolarmente importanti per la religione cristiana. La struttura è stata infatti realizzata per custodire un corporale, un panno che è stato macchiato di sangue durante un miracolo. Pare che a Bolsena ai tempi del Medioevo, durante una messa sia caduta da un’ostia spezzata del sangue che ha macchiato questo panno che oggi è considerato una sacra reliquia.
Un’altra cosa da non perdere all’interno del Duomo è la cappella di San Brizio che è considerata un capolavoro dell’arte rinascimentale. I suoi affreschi sono molto suggestivi e raffigurano il Giudizio Universale. È un’opera tanto spaventosa quanto affascinante che ricorda la Cappella Sistina di Michelangelo.
Orvieto è quindi una città tutta da visitare, così come lo sono i suoi dintorni. Da non perdere vi è infatti Civita di Bagnoregio, la città che muore. Questa è raggiungibile attraversando da Bagnoregio un ponte sospeso che conduce ad un luogo dove il tempo si è fermato e che oggi è un borgo fantasma.
A venti minuti da Orvieto si trova poi Ficullo, il paese dei cocciari, le cui strade sono circondate da botteghe di artigiani che dall’argilla realizzano i vasi. È un luogo nel quale poi si produce dell’ottimo olio, perfetto da assaggiare con una croccante bruschetta.
Gli amanti della natura possono invece fare un giro nel Lago di Bolsena, lo specchio d’acqua vulcanico più grande di tutta l’Europa che regala delle fantastiche vedute e che è il posto perfetto nel quale concedersi dei momenti di relax o praticare degli sport acquatici come lo sci nautico.
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