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A mezz'ora da Roma: Orvinio, l'incantevole borgo del Lazio incastonato nella natura

foto di: Immagini prese dal web

Per la rubrica “a mezz’ora da Roma”, vi portiamo alla scoperta di Orvinio, un piccolo borgo medievale immerso nel Parco dei Monti Lucretili che regala delle vedute mozzafiato.

Un borgo dalla storia millenaria

Orvinio è un incantevole borgo del Lazio che si trova immerso nel parco dei Monti Lucretili e che si trova a solamente un’ora da Roma. Il paesello è considerato uno dei più belli d’Italia ed è perfetto per trascorrere una giornata fuori dal traffico della Capitale.

Le origini di Orvinio sono molto antiche e risalgono ai tempi dei siculi che occuparono la Sabina e agli aborigeni che la abitarono. Nei secoli successivi anche i romani furono molto legati a questo luogo, che un tempo era detto “Orvinium” e che custodiva un enorme tempio dedicato alla dea Minerva. Orvinium però venne raso al suolo e fu ricostruito solamente ai tempi del Medioevo. Prese il nome di Canemorto e lo mantenne fino al 1863.

Canemorto rimase sotto il dominio dei monaci benedettini di Santa Maria del Piano per diverso tempo ma poi divenne un feudo delle famiglie nobiliari come gli Orsini ed i Muti. Nel 1800 invece diventò una proprietà dello Stato Pontificio e rimase tale fino all’unità d’Italia.

Oggi Orvinio mantiene l’aspetto medievale di un tempo. È un borgo davvero pittoresco e una passeggiata per le sue viuzze regala dei bellissimi scorci. Si trova poi su un colle ed è nel punto più alto della zona in cui si trova, di conseguenza sono garantiti dei panorami mozzafiato e delle fotografie da cartolina che porteranno diversi like su instagram.

Una passeggiata tra le bellezze di Orvinio

Orvinio è quindi un piccolo borgo medievale tutto da visitare in una lunga e tranquilla passeggiata attraverso le bellezze che offre. È poi il luogo in cui ha vissuto il celebre pittore Vincenzo Manenti, le cui opere si possono trovare nelle chiese del borgo. Sono due le chiesette che si trovano ad Orvinio. La prima è quella di Santa Maria dei Raccomandati, che è stata realizzata nel 1500 nel punto più alto del borgo e che contiene dei quadri di Manenti e di suo padre Ascanio.

La seconda chiesa si trova invece nel mezzo del centro storico del paese ed è stata realizzata nel 1612 per volere del barone Giacomo Muti. È una chiesa pittoresca che si trova nel cuore del paese e che è circondata da tante casine rinascimentali che rendono l’area davvero incantevole. A dare un aspetto fiabesco al luogo c’è poi un enorme castello, che è protetto da una cinta muraria e che negli anni è stato spesso modificato dai suoi proprietari che lo hanno reso come è oggi, ovvero un luogo principesco perfetto per organizzare matrimoni o cerimonie speciali.

Orvinio poi è il luogo ideale in cui mangiare un buon piatto di polenta calda al sugo oppure di cecamariti, un tipo di pasta fatto in casa che diventa delizioso se accompagnato da un barattolo di sugo e dall’aglio. Orvinio poi è conosciuta per i suoi vini e per i festival come Enorvinio, un evento nel quale si degustano birre, vini e prodotti locali.

I Monti Lucretili, un paradiso verde

Orvinio si trova poi immersa nel Parco dei Monti Lucretili, un paradiso verde ricco di castagni e faggi. Sono dei luoghi che regalano delle viste meravigliose, nei quali è possibile perdersi in delle passeggiate o nei giri in mountain bike. Da non perdere ci sono poi i laghi di Percile, che sono degli specchi d’acqua montani limpidi. Sono quindi delle piccole oasi di pace, esattamente come la città che li ospita, Percile anche questo uno dei borghi più belli di tutta l’Italia.