“Mundus Patet, Dialogo tra Uomo e Natura”, l’installazione dedicata al terremoto di Amatrice
L’opera di Gianna Parisse, presentata per la prima volta in Italia, contiene elementi fotografici, audio e video che si interrogano sul senso di[...]
Sono passati ben 53 anni da quell’incredibile giornata durante la quale per la prima volta nella storia degli uomini hanno passeggiato sulla luna. Sapevate però che nel loro team di astronauti c’era anche un romano?
La loro è stata un’impresa a dir poco epica che ha trasformato un semplice 20 luglio in una giornata storica, meglio conosciuta come “Moon Day“. Ben 53 anni fa degli uomini per la prima volta nella storia hanno messo piede sulla luna.
Quel giorno il mondo aveva quindi assistito all’incredibile passeggiata lunare. Ognuno dalla propria casa partecipava alla scrittura di questa grandissima pagina di storia. Per tutti era un momento davvero emozionante, ma lo era soprattutto per gli astronauti Neil Armstrong e Buzz Aldrin, i primi a camminare sulla luna.
Proprio in questa incredibile giornata era stata detta la storica frase “Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità“. A pronunciarla era stato l’astronauta Neil Armstrong, il capitano che aveva guidato gli altri astronauti nella missione lunare e il primissimo uomo ad aver camminato sulla luna.
Insieme a lui c’era anche Buzz Aldrin, che insieme al proprio capitano aveva calpestato il suolo lunare. Oggi infatti è conosciuto come il secondo uomo ad essere stato sulla luna, dopo appunto Neil Armstrong.
Solamente l’astronauta Micheal Collins era rimasto nell’astronave durante la missione. La squadra aveva bisogno di qualcuno che fosse rimasto a bordo per monitorare la situazione e di conseguenza era stato scelto Micheal Collins per questo ruolo.
Aveva assistito alla passeggiata lunare da un oblò ma era stato un elemento fondamentale per la missione. Se non fosse stato per lui infatti gli astronauti non avrebbero fatto ritorno sulla Terra.
Siamo abituati a credere che il primo atterraggio sulla luna sia stato opera degli americani, ma in realtà non è proprio così. Proprio Micheal Collins, l’astronauta che dalla propria navicella aveva monitorato la passeggiata nello spazio, era in realtà italiano.
Era infatti nato a Roma, in via Tevere. Suo padre era un ufficiale dell’esercito di stanza e lavorava nell’ambasciata americana dell’eterna città. Per cui si può dire che Micheal Collins, il pilota dell’Apollo 11 e il primo uomo ad aver camminato più volte nello spazio, era in realtà italiano o meglio romano. Un grande orgoglio per l’Italia ma soprattutto per la Capitale.
L’opera di Gianna Parisse, presentata per la prima volta in Italia, contiene elementi fotografici, audio e video che si interrogano sul senso di[...]
I Romani celebravano i Carmentalia in onore della Dea Carmenta, protettrice del futuro e della maternità. Riti, preghiere e offerte scandivano una festa[...]
Le Gallerie Nazionali di Arte Antica ospitano la produzione ritrattistica del Maestro marchigiano, figura centrale della pittura romana e italiana della seconda metà[...]
A Spazio5 è stata allestita la mostra “Occhi di Ragazzo” su Gianni Morandi, un viaggio che ti porta dietro le quinte di un[...]
Immergiti in un mondo di emozioni leggere e colori brillanti con “Euphoria – Art is in the Air”, la nuova esperienza del Balloon[...]
Il percorso espositivo realizzato da Alessandra Carloni esplora una dimensione del tutto inedita del rapporto tra metropoli e individuo, tra contraddizioni urbane e[...]
Le Scuderie del Quirinale ospitano un percorso espositivo dedicato al grande ritrattista del ‘600, in grado di immortalare la dinastia che ha tenuto[...]
Fino a maggio del prossimo anno, il Pratibus District di Roma ospita, una mostra dedicata all’arte del gioco. Un’esperienza coinvolgente che celebra la[...]
Arriva nelle sale il nuovo film di Natale con protagonisti due degli attori comici romani più amati, ambientata nella meta turistica invernale del[...]
Fino ad aprile 2025, l’Istituto VIVE ospita la mostra dedicata a Guglielmo Marconi, il genio che ha cambiato il nostro modo di comunicare.[...]
Conosci le Saturnalia? Erano una delle feste più attese dell’antica Roma e si svolgevano in onore del dio Saturno. Celebrava la libertà, la[...]
Già all’inizio dell’Impero romano, il traffico nella Città Eterna era complicato da gestire, una soluzione fu trovata da Giulio Cesare. Giulio Cesare, un[...]
“Le Agonalia” sarebbero state istituite poco dopo la fondazione di Roma e si differenziano rispetto agli altri riti religiosi per due motivi, scopriamo[...]
La Galleria Nazionale ospita un percorso espositivo dedicato al celebre movimento del secolo scorso che è analizzato con un occhio di riguardo all’attualità.[...]
Conoscevi questo antico rituale? Era un culto tutto al femminile, che attraverso dei rituali che erano riservati esclusivamente alle donne, celebrava Bona Dea,[...]