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Buon compleanno a Sabina Guzzanti, la regina della satira italiana

foto di: Immagini prese dal web

Tanti auguri a Sabina Guzzanti, da 30 anni la regina della satira italiana con le sue imitazioni e monologhi che hanno fatto ridere e riflettere generazioni, spaziando dalla tv al cinema fino al web

Gli esordi televisivi, la nascita di un talento di comicità

Compie oggi 58 anni Sabina Guzzanti, imitatrice ed esponente di spicco della satira italiana. Da oltre 30 anni ci fa ridere e riflettere con le sue caricature dei politici e dei personaggi pubblici mettendo in risalto i loro tratti più ironici e peculiari. Dopo essersi diplomata all’Accademia nazionale d’arte drammatica, raggiunge la notorietà negli anni ’90 con la TV delle ragazze, Tunnel e Avanzi, programmi condotti da Serena Dandini su Rai 3. nei quali proponeva una memorabile imitazione della pornodiva Moana Pozzi e le celebri imitazioni di Massimo D’Alema e Silvio Berlusconi. Nel 1995 Sabina Guzzanti partecipa al Festival di Sanremo presentando il brano Troppo sole con La Riserva Indiana, un gruppo variegato di personaggi noti del mondo della televisione e della politica, quali Nichi Vendola, Antonio Ricci, Daria Bignardi, David Riondino, Paolo Pietrangeli, Milo Manara. Il brano porta il titolo del film omonimo di Giuseppe Bertolucci e interpretato dalla Guzzanti l’anno precedente.

Le censure e l’allontanamento dalla tv

Dopo una pausa, nel novembre 2003 torna in televisione con la trasmissione Raiot – Armi di distrazione di massa, di nuovo su Rai 3. Dopo la prima puntata, la Guzzanti viene querelata da Mediaset e i vertici della Rai sospendono la trasmissione. La querela è stata poi archiviata dalla magistratura che ha giudicato infondate le accuse di Mediaset, in quanto i fatti raccontati erano veri ma da allora la Guzzanti ha vissuto una sorta di ostracismo e poi di allontanamento volontario dalla televisione, escluso il programma su La7 dal titolo Un due tre stella del 2012, che ha lanciato molti comici come Edoardo Ferrario e Virginia Raffaele, dedicandosi al teatro e sfruttando le piattaforme web per continuare a fare satira senza censure.

I documentari cinematografici e le web serie

Nel 2005 produce, scrive e dirige il film-documentario Viva Zapatero!, presentato in anteprima alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia dove viene accolto dal pubblico in sala con molti applausi, la pellicola denuncia la scarsa libertà d’informazione in Italia vincendo il Nastro D’Argento come migliore documentario, Nel 2014 torna sugli schermi cinematografici con La trattativa, presentato sempre nel Festival della laguna e con il tema centrale della negoziazione tra lo Stato italiano e Cosa nostra avvenuta nei primi anni novanta. 

Nel giugno 2015 crea una nuova webserie satirica: TG PORCO: informazione e vendetta. La Guzzanti interpreta in questa web serie tanti personaggi, tra cui Giorgia Meloni, Virginia Raggi e Maria Elena Boschi, per rappresentare il pessimo stato di salute del mondo dell’informazione in Italia offrendo allo spettatore diversi punti di vista. Le 10 puntate della seconda serie sono state finanziate dagli utenti attraverso una campagna di raccolta fondi sul sito produzioni dal basso, centinaia di persone hanno versato circa 21.000 euro in soli 90 giorni.