È uno dei volti più amati della musica italiana, che negli anni ha dato vita a tantissime canzoni che hanno fatto innamorare tante generazioni e che oggi sono un vero patrimonio musicale. Ma quali sono le vostre preferite?

Una carriera di successi

È uno dei cantautori più amati degli ultimi anni e un uomo che nel corso della sua carriera ha riscosso un enorme successo e ottenuto molti riconoscimenti, che non si fermano solamente al mondo della musica.

Negli anni Claudio Baglioni si è infatti rivelato anche un ottimo sceneggiatore, oltre che musicista e ha potuto lavorare alla sceneggiatura di una serie tv che prende il nome di uno dei suoi successi più grandi, ovvero “Questo piccolo grande amore“.

Note a tutti sono poi le sue abilità di presentatore, che ha potuto dimostrare nel tempo, sia conducendo alcuni programmi televisivi, che due edizioni del Festival di Sanremo.

Un piccolo grande capolavoro

Sono tante i brani di successo che Claudio Baglioni ha scritto negli anni. Probabilmente il più bello e famoso è “Questo piccolo grande amore”, che negli anni ha fatto da colonna sia ai film che agli amori nascenti.

È un pezzo del 1972 particolarmente romantico e malinconico, che racconta di una persona che si accorge di essere stata innamorata solamente dopo aver messo la parola “fine” alla sua ultima relazione. Probabilmente presa dalla nostalgia si è resa conto di aver perso molto smettendo di amare.

Un melodico invito all’adesso

Anche “La vita è adesso” appartiene ai grandi successi di Claudio Baglioni. È una canzone che è stata scritta nel 1975 e che è contenuta nel disco “La vita è adesso”.

Il suo testo è un bellissimo invito a vivere il momento, ad arricchire ogni giorno rimanendo concentrati sul presente e mai sul futuro oppure sul passato. Il futuro è un mistero, il passato un ricordo, mentre la vita vera è adesso.

Una malinconica fine

Anche “Mille giorni di te e di me” è poi inserita tra i più grandi capolavori di Claudio Baglioni. È una canzone che è stata rilasciata nel 1990 insieme al disco “Oltre” e in modo malinconico racconta di un amore che dopo diverso tempo è giunto al termine, anche se senza una ragione precisa.