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Ogni città italiana contiene al suo interno una via dedicata a Roma. A Milano però questa strada non esiste. Scopriamone il perchè!
Via Roma è la strada più gettonata di tutta l’Italia, che è presente ovunque. Ogni città infatti sia essa grande o piccola, dedica una strada a Roma, ad eccezione di Milano che decide di non chiamare nessuna via come la Capitale.
Questa scelta negli anni è stata spesso contestata ed è stato anche il motivo di alcuni contrasti politici. Nel 2005 ad esempio c’è stata una bella discussione tra l’ex sindaco di Roma, Walter Veltroni, e quello di Milano, Gabriele Albertini. In politica si sa, ogni pretesto è buono per aprire una polemica e anche in questo caso ne è stata fatta una. L’ex primo cittadino romano ha mostrato il proprio indegno nei confronti della città milanese, che non ha dedicato alcuna via alla Capitale nonostante Roma abbia una bella strada in onore di Milano, che si trova tra il Quirinale e l’Esquilino.
Ai tempi il sindaco Albertini aveva promesso che in futuro la città avrebbe dedicato una via a Roma, ma nonostante siano passati degli anni, questa ancora non si è vista.
Dal 1932 per obbligo di legge, ogni città italiana ha dovuto inserire nelle proprie strade una via dedicata alla Capitale. Tutto questo per volere di Mussolini e del fascismo, che voleva festeggiare la sua “marcia su Roma” in occasione dei dieci anni dall’evento. Celebrava così la manifestazione armata che fece nel 1922 nella Capitale e che assicurò la salita del suo partito in Italia.
Per ricordare questo momento, Mussolini aveva proposto così una legge, nella quale invitava tutte le città della penisola a mettere una strada principale da dedicare a Roma. È così che quindi nascono le tante Via Roma, che ancora esistono nonostante il partito sia caduto da anni.
Oggi infatti la Via Roma resta la più frequente da trovare in una città, insieme alla Via Guglielmo Marconi, dedicata all’inventore del telefono, ed alla Via Giuseppe Garibaldi.
Anche Milano quindi a quei tempi fu costretta a inserire una Via Roma all’interno delle proprie strade. Aveva un Corso chiamato Porta Romana a cui cambiò il nome facendolo diventare Corso Roma. A differenza di molte altre città però, appena crollato il fascismo fece tornare la via al suo nome originale, in gesto di ribellione al partito caduto ma scatenando così anche l’indignazione di Roma.
Milano in realtà non è la sola città a non avere più una via da dedicare a Roma. Anche Napoli inizialmente aveva dato una strada della propria città a Roma. Questa è l’attuale Via Toledo, che attraversa i quartieri spagnoli ed è una delle vie più belle di tutto il centro. Questa originariamente nacque con il nome attuale ma successivamente nel 1870 cambiò in Via Roma. In quell’anno Vittorio Emanuele II era riuscito ad entrare nella Capitale ed a porre fine allo Stato Pontificio. Con questa mossa Roma quindi era tornata a far parte dell’Italia ed il sindaco di Napoli per celebrare la vittoria, aveva trasformato la Via Toledo in Via Roma. I napoletani però non presero bene la decisione e di conseguenza la strada diventò “Via Roma già Via Toledo“. Nel 1980 invece tornò a chiamarsi semplicemente Via Toledo.
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