"Live in Roma", a un anno dalla morte di Franco Battiato
Si è preso “Cura” di migliaia di cuori infranti, soltanto con la sua voce e le sue meravigliose canzoni. Oggi, è un anno dalla scomparsa di uno dei più grandi cantautori della musica […]
Caricamento...
Suggerito:
L’antico impero romano negli anni ha dato vita a tantissime dinastie. In questo modo a Roma si sono generati anche diversi cognomi, a volte molto strani, alcuni dei quali sono tuttora utilizzati. Scopriamo quali sono.
L’antico impero romano ha dato vita negli anni a tantissime dinastie e di conseguenza a tanti cognomi, che esistono ancora oggi a Roma e non solo.
Partiamo però dal principio. Ogni uomo romano aveva un nome, il proprio Gens di appartenenza che specificava il nome della propria famiglia ed infine un cognome, che spesso però veniva accompagnato da un soprannome che si riferiva all’aspetto o ala famiglia della persona.
Le donne invece non avevano il nome o il cognome ma semplicemente il proprio Gens di appartenenza, ma questa è un’altra storia.
Il cognome inizialmente era utilizzato per specificare il grado di appartenenza ad una famiglia e soltanto nel 1200, nelle corti nobiliari, questo inizia a rappresentare una famiglia stessa.
Il Concilio di Trento del 1564 sancisce poi l’obbligo per i sacerdoti di riportare in un registro il nome e il cognome dei battezzati. Questo per evitare disordini e per fare si che non si creino matrimoni tra gruppi consanguinei.
A Roma sono circa 10 i cognomi più utilizzati dai tempi antichi ad oggi. Il più comune è Rossi. A questo seguono Mancini ed infine De Angelis.
Altri cognomi particolarmente utilizzati sono stati poi De Santis, Conti, De Luca e Bianchi. Ogni cognome apparteneva ad una diversa zona Roma. Le origini di questi poi sono state facilmente indicabili. Ad esempio il cognome De Angelis derivava dal termine “angelum” mentre De Santis dalla parola “santus”.
Un ultimo cognome particolarmente frequente è poi Proietti. Il termine deriva dal latino “proiectus” e significa abbandonato. Probabilmente questo cognome nasceva per la prima volta da qualcuno che era stato orfano o che non era ben voluto dalla società romana. Dopotutto spesso e volentieri un cognome rappresentava una caratteristica di una persona, sia essa fisica o dello stato civile.
A Roma vi erano poi dei cognomi che ai tempi antichi erano considerati normali, mentre oggi non riescono a rilasciare un sorriso o a scatenare una battuta su un eventuale doppio senso.
Tra i cognomi più simpatici vi erano e sono Bonadonna, Ficarotta, Piselli, Finocchi e Chiappa che rappresentavano tutti una caratteristica fisica della persona che li portava, chiaramente nella propria versione latina.
Vi erano poi dei cognomi che oggi vengono considerati come degli insulti o delle offese come Bastardo, Disgraziati, Senzaquattrini, Disperati.
Altri cognomi strani erano infine Schifo, Bavosa, Cantacessi. Questi oggi farebbero venire in mente a chi li porta di cambiarli ma ai tempi antichi erano considerati normali.
Si è preso “Cura” di migliaia di cuori infranti, soltanto con la sua voce e le sue meravigliose canzoni. Oggi, è un anno dalla scomparsa di uno dei più grandi cantautori della musica […]
Era un’antica cerimonia che si praticava in onore di Mercurio, il messaggero alato degli dei e il protettore dei commercianti e dei loro affari. Il messaggero degli dei e il traghettatore delle anime […]
È considerato uno dei maestri della videoarte e fino al 26 giugno esporrà un’incredibile esposizione nel cuore del lussuoso Palazzo Bonaparte. “Icons of Light” è la mostra di Bill Viola, il pioniere dell’arte […]
Era il 12 maggio del 1995 il giorno in cui in modo inaspettato ci lasciava Mia Martini, una stupenda voce della musica italiana che ancora oggi facciamo fatica a dimenticare. Vi ricordate le […]