“Ar cavallo che corre nun je toccà er freno”, un invito a lasciare andare chi fa bene
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A Roma, se nun hai il motorino, lo scooter o un mezzo a motore su due ruote, nun sei nisuno! Per sopravvivere al traffico della capitale quattro ruote so’ troppe e il numero perfetto non è nemmeno tre, ma due! Negli ultimi anni si sono diffusi anche i mezzi a tre ruote, ‘sta sorta de tricicli, ma il vero romano non scende a compromessi e ama il classico. Tu che tipo sei al manubrio?
Il traffico a Roma è invivibile, in qualsiasi giorno, in qualsiasi stagione a qualsiasi ora. Lo sapeva bene anche Giulio Cesare, che già al suo tempo prese misure severe a riguardo, figuramose oggi! Ma siccome al romano nun je piacciono le situazioni facili, allora ecco che oltre alla congestione del traffico ogni giorno, si è voluto aggiungere un plus di difficoltà: ‘e buche. Infatti è sbagliato pensare che i crateri che si formano sulle strade di Roma siano solamente pezzi di asfalto che per incuria o per il maltempo saltano dalla loro sede naturale, no; le buche sono fatte apposta per allenare la nostra destrezza alla guida, per farci diventare tutti piloti professionisti insomma. Il motociclista però non ha un unico carattere, ma si distingue per la sua moto e per le sue peculiarità, ecco dunque i sei tipi di motociclista tipico romano:
No in questo caso cinquantino non si riferisce all’eta, ma alla cilindrata del motore. Sono infatti i motorini usati dai ragazzi che per guidarlo devono conseguire il patentino; quelli con cui di solito impennano per strada, quelli che dovrebbero, e sottolineiamo dovrebbero, non superare i 45-50 km/h di velocità; sono anche quelli che non dovrebbero fare molto rumore, ma che invece grazie alle modifiche alle marmitte e altre mille diavolerie sembrano uscire direttamente dall’autodromo di Vallelunga. Casinari!
L’evoluzione d’er cinquantino, qui infatti si va incontro a quella porzione di popolazione che guida il cosiddetto scooterone. Tra i più coatti come non dimenticare il Burgman, vero segno distintivo di questa categoria, che però si distingue per un’altra caratteristica comune; ai semafori infatti, se sei con la macchina in prima fila, tipo pole position di Micheal Schumacher, lo sarai per poco. In 5 secondi infatti ti troverai uno sciame di scooteristi che ti sfrecceranno a destra e sinistra per mettersi davanti a te, chiudendoti qualsiasi visuale. Lo so che la tua irrefrenabile voglia è quella di farti largo con un’accelerata, ma ricorda, sorriso e gentilezza, vincono su tutto!
Qui arriviamo alla purezza della specie, er bikers di solito cavalca una Harley Davidson o un modello simile; si è fatto la moto non per sfrecciare meglio nel traffico ma per imporsi come il Re del traffico romano. Con lui non potrai competere, evita di incrociare il suo sguardo al finestrino, altrimenti la sfida sarà irrevocabile.
Con la sua moto è convinto di essere sul tracciato di Vallelunga, un momento prima non compare negli specchietti retrovisori, il momento successivo ti sfreccia talmente forte a fianco che non capisci dov’è passato. Gli insulti si sprecano, ma non tanto per il sorpasso che intacca sempre un po’ l’orgoglio, quanto per la paura che t’ha messo addosso! Mortacc…
Lo riconosci, è quello che il secondo posto sulla sella lo occupa con un portapacchi artigianale fatto in casa, magari con una cassetta di quelle per la frutta. Si farà difficoltà a distinguere il modello di scooter o cinquantino dello scassato per quanti pezzi di ricambio ci ha montato sopra, la carrozzeria infatti sembra un arcobaleno. Contro tutto e tutti però, sfiorando appena i 30 km/h lui resiste e sfida il traffico a testa alta. Stoico!
Da poco sulla scena mondiale e soprattutto quella romana. Er tre rote non si configura come moto, né come scooter, è semplicemente ‘n triciclo! Se ne vedono ancora pochi in giro, ma i loro guidatori dicono che stare in sella a questo tipo di mezzo sia molto comodo. Vengono ancora bistrattati da tutte le altre categorie di motociclista, perfino lo scassato lo guarda con un po’ di superiorità, che sia il futuro di questo comparto? Staremo a vedere, nel frattempo triciclisti, state attenti ai bikers, potrebbero sabotarvi ai semafori!
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