Le Sementivae, i riti dell’Antica Roma per festeggiare la fine della semina
A Roma la conclusione della stagione della semina rappresenta un passaggio fondamentale per la vita nei campi, tanto che a questo evento era[...]
Il traffico di Roma è una specie di surplus, compri una e prendi due! Gente che da una parte all’altra della città riesce a recitare tutta la Divina Commedia; macchine in coda, munite di ogni genere di bene di prima necessità, che non si sa mai quando arrivi; e donne che si truccano, si sistemano i capelli, si imbellettano per la giornata che, forse, inizierà! Se può consolarvi, però, il traffico a Roma esiste dai tempi di Giulio Cesare!
Ma Roma non cambia poi tanto, il che è un bene per certi versi: è la familiarità di Roma, che ci accoglie come fossimo tutti figli, a farci sentire sempre a casa. Per non parlare delle sue bellezze, che proprio non devono cambiare! Tuttavia, a Roma, pure qualche problemuccio è lo stesso e da molti secoli! Quanti di voi hanno smesso di impostare la sveglia mattutina, contando sul suono di un clacson che, proprio in fila sotto la finestra della stanza, darà il buongiorno? Questo non è mica un vantaggio da poco, chiedete in giro, nelle altre città! Il traffico di Roma regala i suoi benefici: tempra il romano, mette alla prova la sua pazienza e perché no, funge pure da terapia liberatoria contro il nervosismo (che spesso lo stesso traffico ha creato, ma questa è un’altra storia!). Non si può dire che la Capitale non insegni continuamente qualcosa, comunque. Il traffico, per esempio, è un po’ la reale dimostrazione de “l’attesa che è essa stessa il piacere”; una prova di resistenza zen: l’insegnamento del lasciare andare le cose più grandi di noi per come devono andare, che tanto più ci provi, più ti incastri! Ma poi vuoi mettere i rapporti che nascono sul GRA? Gente inchiodata che nel frattempo si conosce, si mette insieme, si sposa e pensa ad un figlio, da Ponte Milvio a Cinecittà! Poi nun dite che Roma nun è romantica!
Se decidi di abitare a Roma è in omaggio l’esperienza surreale del suo traffico! Davvero, o tutto il pacchetto o niente. D’altra parte, la città più bella del mondo ti rende evidente, da subito, una grande verità: non si può avere tutto dalla vita, la perfezione non esiste! È una regola e Roma, che è la più bella di tutte, qualche piccola pecca qua e là doveva averla! Piccoli difetti, piccoli nei di manifattura, in fondo…qualche volta pure ironici! Gente che non si vedeva da anni, si rincontra sulla Tangenziale; vicini di macchina che allietano il pubblico, tipo spettacoli da cabaret; concerti live di chi “se la canta e se la sona”, picchiettando spasmodicamente le dita sul volante; chiacchiere in vivavoce che danno vita a gruppi di discussione aperta e fazioni, fra tutti gli altri guidatori; pranzi acchitati sul cruscotto; riposini fra un fermo e l’altro; schiamazzi: si potrebbe fare un film su tutto ciò che accade nel traffico romano! E quanta vitalità, quanta verve, quanta poesia nelle lamentele! I nuovi poeti urbani nascono proprio lì, tra una macchina e l’altra. Conosciamo persone che hanno rivoluzionato tutta la loro vita, nel tempo che intercorre fra la Nomentana e Via di Muro Torto.
Se sei felice, il traffico ti insegna a rimodulare la tua felicità, ma se sei triste – e lì sta il bello – Roma ti regala il tempo necessario a tirarti su, dicendoti: “la vita ti metterà continuamente di fronte a degli ostacoli, ma se superi la giungla fumante delle marmitte, alle otto di mattina, puoi tutto!”. Perciò i romani non si abbattono mai; solidali, divertenti, sprizzano positività a profusione, trovando sempre qualche soluzione: perché ce passano metà dell’esistenza a trova’ il modo pe’ arriva’ in orario da quarche parte! E ‘sta gavetta, che fanno ogni giorno, c’ha la sua utilità! Un momento di raccolta e di riflessione, il traffico…
Vabbè dai, il traffico è fastidioso, lo sappiamo. Se può consolarvi, però, esiste dai tempi di Giulio Cesare! Era il 45 a.c quando il condottiero del “dado è tratto” promulgò la Lex Iulia Municipalis, una sorta di primo codice della strada per intenderci. Con essa, non solo città e colonie di Roma diventavano Municipi, ma si stabilivano norme di circolazione all’interno dell’Urbe. Prima fra tutte, la regolamentazione del traffico nel Centro, dove Roma si spalma sui sette colli. La legge imponeva ai carri, che trasportavano merci, il divieto di girare nelle ore diurne. Lo scopo era quello di decongestionare la città dalla presenza di un traffico, già allora, eccessivo. Esclusi dal divieto erano soltanto i carri adibiti al trasporto di materiale per la costruzione di edifici di culto. Con la lex Iulia Municipalis, inoltre, veniva affidato agli edili (antichi magistrati) di pulire i luoghi più frequentati, come il Foro e le piazze.
Insomma, fa ‘n po’ Roma vintage, il traffico no? E voi ce l’avete qualche episodio divertente da raccontarci?
A Roma la conclusione della stagione della semina rappresenta un passaggio fondamentale per la vita nei campi, tanto che a questo evento era[...]
L’opera di Gianna Parisse, presentata per la prima volta in Italia, contiene elementi fotografici, audio e video che si interrogano sul senso di[...]
I Romani celebravano i Carmentalia in onore della Dea Carmenta, protettrice del futuro e della maternità. Riti, preghiere e offerte scandivano una festa[...]
Le Gallerie Nazionali di Arte Antica ospitano la produzione ritrattistica del Maestro marchigiano, figura centrale della pittura romana e italiana della seconda metà[...]
A Spazio5 è stata allestita la mostra “Occhi di Ragazzo” su Gianni Morandi, un viaggio che ti porta dietro le quinte di un[...]
Immergiti in un mondo di emozioni leggere e colori brillanti con “Euphoria – Art is in the Air”, la nuova esperienza del Balloon[...]
Il percorso espositivo realizzato da Alessandra Carloni esplora una dimensione del tutto inedita del rapporto tra metropoli e individuo, tra contraddizioni urbane e[...]
Le Scuderie del Quirinale ospitano un percorso espositivo dedicato al grande ritrattista del ‘600, in grado di immortalare la dinastia che ha tenuto[...]
Fino a maggio del prossimo anno, il Pratibus District di Roma ospita, una mostra dedicata all’arte del gioco. Un’esperienza coinvolgente che celebra la[...]
Arriva nelle sale il nuovo film di Natale con protagonisti due degli attori comici romani più amati, ambientata nella meta turistica invernale del[...]
Fino ad aprile 2025, l’Istituto VIVE ospita la mostra dedicata a Guglielmo Marconi, il genio che ha cambiato il nostro modo di comunicare.[...]
Conosci le Saturnalia? Erano una delle feste più attese dell’antica Roma e si svolgevano in onore del dio Saturno. Celebrava la libertà, la[...]
Già all’inizio dell’Impero romano, il traffico nella Città Eterna era complicato da gestire, una soluzione fu trovata da Giulio Cesare. Giulio Cesare, un[...]
“Le Agonalia” sarebbero state istituite poco dopo la fondazione di Roma e si differenziano rispetto agli altri riti religiosi per due motivi, scopriamo[...]
La Galleria Nazionale ospita un percorso espositivo dedicato al celebre movimento del secolo scorso che è analizzato con un occhio di riguardo all’attualità.[...]