“Open House Roma 2025”, centinaia di edifici aperti al pubblico
Torna l’evento annuale che consente a romani e turisti di poter visitare gratuitamente edifici notevoli per le loro caratteristiche architettoniche. Il patrimonio architettonico[...]
Non sono delle divinità particolarmente conosciute, ma in passato erano molto importanti per i romani, perché li avevano aiutati a vincere una battaglia apparentemente impossibile da vincere. Conosci i Dioscuri?
Sono tante le divinità a cui i romani sono stati ai loro tempi devoti. Alcune di queste sono talmente famose che vengono studiate anche nei libri di scuola, mentre altre invece sono molto meno note, sebbene i romani fossero molto legati a loro.
Tra queste ultime ci sono anche i dioscuri, che sono meglio conosciuti come “i figli di Giove“. Ai tempi i romani li consideravano come i protettori dei naviganti ed erano molto fedeli a loro.
Si chiamavano Castore e Polluce e uno di loro era un domatore di cavalli, mentre l’altro era un ottimo pugile. Sembra che la prima volta in cui sono stati invocati sia stata nel 495 AC, durante la battaglia del Lago Regillo, che inizialmente sembrava impossibile da vincere, dato che gli eserciti avversari erano in netto vantaggio rispetto alle truppe di Roma.
Per questo motivo il dittatore Aulo Postumio aveva chiesto l’aiuti dei Dioscuri nel corso della lotta e in cambio aveva promesso loro sia un tempio accanto al Foro Romano che il culto.
Pare che l’intervento dei Dioscuri sia stato fondamentale per i romani dato che i miti raccontano che durante la battaglia i due fratelli sono stati avvistati in testa all’esercito.
Oltre al tempio dei Dioscuri, che è presente all’interno del Foro Romano, Roma custodisce qualche altro monumento che omaggia le gesta di queste divinità.
Tra questi c’è per esempio la Fontana dei Dioscuri, che si trova nella Piazza del Quirinale e che raffigura le due divinità che trattengono i loro cavalli. È tanto bella quanto imponente.
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