“Tra Sacro e Profano” la pittura di Ulisse Scintu a Palazzo Ruspoli
Sei mai stato a Cerveteri? In questi giorni, uno dei suoi palazzi più affascinanti, Palazzo Ruspoli, ospita l’incredibile mostra del pittore Ulisse Scintu:[...]
Oggi è il gesto d’amore più bello di sempre, ma ai tempi degli antichi romani era anche un gesto rispettoso oltre che un pretesto per verificare una determinata cosa in una persona. Ecco cosa!
È il gesto d’amore più bello di sempre e un’azione che ha anche dei benefici per il proprio corpo, dato che riduce l’ansia e lo stress e fa tornare il buonumore.
Oggi però viene considerato qualcosa di comune e di conseguenza si è persa la sua importanza, per questo motivo è stata istituita una giornata in suo onore, perchè appunto possa restituire al bacio il valore che ha. È un giorno che nel mondo viene chiamato “Kissing Day” e che si festeggia nei primi giorno del mese di luglio. Invita le persone a baciare qualcuno in modo affettuoso oppure passionale e a diffondere un po’ d’amore nel mondo.
Tuttavia sebbene oggi il bacio sia considerato un atto d’amore, ai tempi degli antichi romani era anche qualcos’altro, ovvero un modo di tenere sotto controllo alcuni tipi di persone.
Erano tre i tipi di bacio che i romani conoscevano ai loro tempi, ovvero il basium, il suavium e l’osculum.
Il primo di questi era considerato come un gesto di affetto, da dare a un amico, a un familiare, in pratica a qualcuno a cui si vuole bene. Molto diverso era invece il suavium, un bacio molto più passionale, a tratti erotico. Era il bacio alla francese che conosciamo oggi e chiaramente veniva dato esclusivamente al proprio partner.
L’osculum era invece un bacio che veniva dato in segno di rispetto. Era qualcosa che si poteva dare anche in pubblico e che di conseguenza poteva essere ricevuto sia dal partner che dai propri familiari. Proprio questo tipo di bacio però oltre a essere dato per indicare il rispetto nei confronti di qualcuno, serviva anche a controllare le donne e in modo particolare alcune azioni che compievano.
Pare che ai tempi degli antichi romani gli uomini delle famiglie davano un bacio osculum alla donne con lo scopo di controllare che fossero sobrie e che quindi non avessero bevuto del vino. A quei tempi alle donne non era concesso bere e che spesso molte matrone si nascondevano pur di poter bere in tranquillità del vino.
Il problema però è che nel momento in cui venivano scoperte potevano essere punite anche con la morte, perchè avevano compiuto un atto irrispettoso nei confronti dell’uomo di casa, ovvero avevano bevuto.
Sei mai stato a Cerveteri? In questi giorni, uno dei suoi palazzi più affascinanti, Palazzo Ruspoli, ospita l’incredibile mostra del pittore Ulisse Scintu:[...]
In esposizione un’ampia panoramica sull’uso dei marmi colorati, dalle origini fino al secolo scorso nella mostra dal titolo “I colori dell’antico”. Approffitane per[...]
Roma ospita una mostra imperdibile dedicata a Joan Mirò, il genio dell’arte surrealista. Fino a febbraio 2025, il Museo Storico della Fanteria diventa[...]
In mostra alla Galleria d’Arte Moderna circa 130 opere per ripercorrere la variegata realtà dell’espressionismo italiano, con particolare attenzione ai gruppi attivi nella[...]
L’amato e compianto artista colombiano è omaggiato in uno dei musei più maestosi della Capitale con un percorso espositivo dedicato al suo universo[...]
Le vacanze estive sono finite e per i più piccini è tempo di tornare ai banchi di scuola. Ma ai loro tempi come[...]
“Oltre l’orizzonte” è il titolo della mostra dedicata a Giovanni Anselmo, un’artista che ha indagato con grande sensibilità le energie, le forze e[...]
Sapevi che ai tempi dell’antica Roma in questo periodo dell’anno si celebrano i Ludi Magni. Questi erano momenti di festa tanto amati dai[...]
Scopri “Ambienti 1956-2010”, una mostra che esplora l’evoluzione del design e dell’arte dal 1956 al 2010. Un percorso affascinante che mette in luce[...]
Volcanalia era un’antica festività dedicata al dio del fuoco e dei vulcani, Vulcano. Si celebrava il 23 agosto ed era un modo per[...]
Il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese ospita 14 opere dedicate ai celebri cavalli di Camillo Rospigliosi in occasione del Concorso Ippico di[...]
È un viaggio intercontinentale che attraverso la fotografia, permette di scoprire le affascinanti infrastrutture sotterranee di Ghella. Non perdertela! Puoi vederla fino al[...]
Erano festeggiamenti dedicati alla dea Diana, e prevedevano rituali davvero particolari, come la creazione di ghirlande per i cani da caccia. Li conoscevi?[...]
La Galleria Gallerati ospita la mostra personale di Flavia Bigi con disegni acquerellati su carta e limpide sculture che trasmettono intimità e tenerezza.[...]
Palazzo Bonaparte ospita la mostra dedicata a Vincent Peters, fotografo di fama mondiale che ha reso immortali personaggi famosi, brand e campagne pubblicitarie.[...]