La tavola romana tra diete, proverbi e poesia
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È un piatto che nasce nelle campagne e che viene preparato con ingredienti semplici, ma che rilasciano dei sapori che sono in grado di conquistare anche i palati più fini. Una vera delizia.
È una vera prelibatezza del centro Italia la cui bontà è però conosciuta ovunque. Un piatto a cui è difficile dire di no, perché ha dei sapori ai quali è difficile resistere.
A sprigionarli sono degli ingredienti semplici, che si possono ritrovare in qualsiasi cucina, ma soprattutto nelle case di campagna, che sono anche i luoghi in cui è nata questa strepitosa pietanza, ovvero il pollo alla cacciatora.
Prende poi questo nome perché viene preparato con degli ingredienti che solitamente sono i protagonisti dei piatti “alla cacciatora”, che prevedono l’uso delle erbe aromatiche, come il rosmarino e del vino rosso. Degli elementi di per sé saporiti che sono in grado di dare vita a qualcosa di davvero gustoso.
Oggi siamo abituati a trovare questa pietanza ovunque, soprattutto nei ristoranti e nelle osterie, perché viene considerato da tutti come qualcosa di prelibato.
Un tempo però il pollo alla cacciatore si consumava solamente nelle campagne, poiché viene preparato con degli ingredienti che provengono principalmente da lì, come il pollo, i pomodori, le olive e le erbe aromatiche.
Ai tempi però non si mangiava così frequentemente come siamo abituati a fare oggi, ma si serviva in occasione delle feste oppure dei momenti speciali. I suoi ricchi sapori erano sprecati per una cena qualunque, di conseguenza si aspettavano queste occasioni per poterlo gustare con tutta la famiglia.
Non è poi difficile preparare un succulento piatto di pollo alla cacciatora. Il segreto per ottenere un pollo perfetto sta nella cottura, che deve essere fatta a fuoco lento, affinchè gli ingredienti si cuociano per bene sprigionando tutti i loro sapori.
Prima di passare a questo momento però bisogna prima preparare un buon soffritto insieme alle erbe e gli odori e solo successivamente si può aggiungere il pollo e le olive nere.
Il tutto va fatto rosolare per un poco, dopodiché si può bagnare il pollo con il vino e mettere poi i pomodorini e il rosmarino. Solo allora si può lasciar cuocere il pollo e ottenere così un piatto delizioso da mangiare con un bel pezzo di pane con il quale ci si può fare una bella scarpetta.
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