A Fregene il ristorante dove gustare piatti tipici del mondo latino: Casa Carmen
Per andare in Spagna non serve prendere l’aereo, basta accomodarsi a pochi passi dalla spiaggia di Fregene in un ristorante dall’ambientazione e dalle[...]
Sono dei piccoli rombi che solitamente si mangiano in occasione delle feste e che sono fatti con degli ingredienti semplici, ma sono talmente ricchi di sapore che riescono a convincere chiunque, sia i grandi che i piccini. Li avete mai mangiati i mostaccioli?
Solitamente si preparano in occasione delle feste perché possono essere il pensierino perfetto da regalare ai parenti o agli amici in alternativa ai classici cesti natalizi oppure ai panettoni. Sono poi così deliziosi che con i loro sapori riescono ad accontentare chiunque, sia i grandi che i piccini.
Non sono poi difficili da realizzare e non vengono neppure utilizzati troppi ingredienti per poterli preparare. Alla fine occorre del miele, qualche mandorla, del cacao amaro, dello zucchero, della farina e infine qualche spezia.
Dei prodotti che si possono trovare in qualsiasi dispensa oppure che si possono trovare facilmente in un supermercato oppure all’interno di una bottega.
Non è chiaro quali siano le origini di questi piccoli e deliziosi rombi che prendono il nome di “mostaccioli”. È certo però che con i loro sapori sono riusciti a convincere qualsiasi persona che li abbia assaggiati, persino San Francesco d’Assisi.
Alcune leggende raccontano che anche il Santo andasse pazzo per questi dolcetti e che li abbia voluti mangiare poco prima di morire, probabilmente per ricordarsi del loro sapore per l’ultima volta.
Sembra poi che andassero forti anche ai tempi degli antichi romani e che Catone abbia inserito il loro nome all’interno di alcuni scritti. Li aveva descritti come qualcosa di veramente gustoso, a base di farina, mosto e anice.
Oggi i mostaccioli sono soprattutto parte della tradizione romana, ma sono amati in diverse regioni d’Italia, in modo particolare in quelle centrali.
Non c’è però una ricetta universale per poterli preparare, dato che ogni zona della penisola ha la sua variante. C’è per esempio chi li farcisce con la marmellata alle albicocche e chi preferisce invece gustarli con i canditi al cedro.
L’impasto però è quasi sempre lo stesso per tutte le varianti. Viene preparato con la farina, il miele, le noci, gli albumi, la cannella, il cacao e infine il pepe. Poi chi preferisce ci aggiunge l’ingrediente che gradisce.
Per andare in Spagna non serve prendere l’aereo, basta accomodarsi a pochi passi dalla spiaggia di Fregene in un ristorante dall’ambientazione e dalle[...]
I suoi dolci gourmet hanno conquistato i palati dei partenopei e anche i romani si preparano a poter gustare i croissant e le[...]
Si trova a Garbatella ed è un tempietto della cucina tradizionale, in cui fare il pieno di romanità e tentare la fortuna con[...]
Ingredienti di alta qualità, approccio artigianale, ottime bibite da abbinare, nella Capitale ha aperto la tramezzineria perfetta per un pasto economico e gustoso.[...]
Per due settimane nella cittadina laziale spazio alla manifestazione che celebra la tradizionale culinaria del nostro Paese, unita a birra artigianale, giostre e[...]
È una bontà della tradizione romana, ma è così veloce da preparare, che viene vista con malizia dagli stessi romani. Conosci il modo[...]
Torna l’attesa sagra dello stringozzo, l’evento dedicato alla specialità della cucina sabina, che per tre giorni riempie la frazione di Talocci di mercatini[...]
Il borgo ai piedi dei rilievi della Tolfa ospita la sagra del cinghiale in questo primo fine settimana di luglio: la qualità culinaria[...]
Per l’estate riapre il ristorante e cocktail bar dove è possibile cenare e fare un aperitivo su una terrazza che offre un panorama[...]
A pochi passi dal Pantheon si trova il ristorante Casa Coppelle che propone un menù degustativo e alla carta che risente delle influenze[...]
A Roma si trova una gelateria con dei gusti davvero innovativi, tra cui quello al pop corn, insieme a tanti tipi di proposte[...]
Nella fantastica cornice del Laghetto dell’Eur, è il posto perfetto in cui godersi un bell’aperitivo con vista e allo stesso tempo offre la[...]
Non è il classico ristorante che resta aperto a pranzo oppure a cena. “Da Etta” infatti si può fare colazione, si può pranzare,[...]
Si chiama Fiori di Bacco e si trova in zona Cornelia ed è un bistrot in cui protagonista non è solo il vino[...]
Quest’anno la storica sagra di Fiumicino è in programma in questo weekend dal 7 al 9 giugno. Potrebbe essere un’ottima occasione per poter[...]