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La Galleria Borghese ospita la mostra dedicata a Tiziano

foto di: Immagini prese dal web

Alla Galleria Borghese di Roma è visitabile la mostra Dialoghi di natura e Amore, dedicata a Tiziano, e che riunisce alcuni dei principali capolavori di uno dei principali artisti del Cinquecento

Una mostra costruita intorno a Ninfa e pastore

La Galleria Borghese di Roma ospita dal 14 giugno al 18 settembre la mostra dal titolo Dialoghi di natura e Amore, incentrata sulle opere di uno dei geni del Cinquecento italiano, cioè Tiziano.

Un percorso allestito intorno al quadro Ninfa e pastore, prestato per l’occasione dal Kunsthistorisches Museum di Vienna. nell’ambito di un programma di scambio culturale tra le due istituzioni, e che mette al centro capolavori del maestro veneto.

L’amore è rappresentato in molti modi, da quello matrimoniale e divino a quello erotico, impersonato dalla sposa quanto dalla giovane donna.

Un inedito percorso che mostra l’evoluzione stilistica dell’artista

Così, Amor sacro e Amor profano, opera giovanile che Tiziano esegue tra il 1514 e il 1515, si specchia in Venere che benda amore, tela realizzata invece nel 1565, dunque cinquant’anni dopo. Allo stesso modo, la copia seicentesca firmata da Sassoferrato di Le tre età dell’uomo, che il maestro dipinge agli inizi della sua produzione, è posta di fronte a Ninfa e pastore, datata tra il 1570 e il 1575 e considerata il suo testamento artistico, dato che si tratta della sua ultima opera.

Partecipano a questo inedito percorso anche altre opere della collezione del museo Borghese, tra cui l’Adamo e la Eva di Marco Basaiti, altri due Tiziano, ovvero il Cristo flagellato e il San Domenico, e un dipinto ritenuto una tarda derivazione da un modello tizianesco perduto, Venere, Amore e un satiro.

Il tempo e la natura in costante dialogo

Ad alimentare l’interessante dialogo tra le opere esposte, curate da Maria Giovanna Sarti, si ritrovano alcuni temi cari a Tiziano lungo il corso dell’intera vita, quali la natura, nella sua accezione di paesaggio imprescindibile delle azioni umane, riflesso delle sue sensazioni e passioni, e il tempo, che ritma la vita dell’uomo, regolandone il ciclo e assimilandolo all’armonia dell’universo, osservati nel corso di tutta la sua vita, con una continua evoluzione stilistica.

Il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00 con l’ultimo ingresso alle 17.45 ma per tutto giugno ci sono aperture straordinarie il venerdì e il sabato fino alle 22. La visita guidata ha una durata di due ore e per info relative ai biglietti e alle prenotazioni si rimanda al sito ufficiale di uno dei principali musei statali del nostro Paese.