Lo “stai a guarda er capello”, il detto che nasce nelle osterie
È nato nelle osterie diverso tempo fa, ma poi è diventato talmente d’uso comune, che oggi a Roma si usa molto spesso. Tu[...]
È sempre stato importante per la vita di tutti i giorni, tanto che nel tempo gli è stata dedicata addirittura una giornata sul calendario. Sapevate però perchè in romanesco si chiama “pennichella”?
Ha sempre giocato un ruolo importante nella vita di tutti i giorni ed è anche per questo motivo che qualche tempo fa gli è stata perfino dedicata una giornata sul calendario.
Sin dai tempi antichi è considerato un toccasana per poter condurre al meglio una giornata e sembra che secoli fa perfino i dottori lo abbiano spesso consigliato come rimedio per riprendersi da un momento faticoso oltre che come una medicina contro il malumore.
Effettivamente un buon pisolino permette in pochi minuti di recuperare le energie perse durante il giorno ma soprattutto di vivere alcuni momenti di puro relax e anche se oggi farlo è diventata un’abitudine, è stato deciso di dedicargli un giorno sul calendario, ovvero il National Napping Day.
Sembra che anche gli antichi romani in passato abbiano riconosciuto il grande valore del pisolino, o meglio, della pennichella. Lo consideravano come qualcosa di terapeutico e lo consigliavano come un rimedio contro l’eccessiva stanchezza e soprattutto il malumore. Forse è proprio da loro che nasce il modo di dire “dormici sopra!”, oltre che la parola “pennica”.
È un sinonimo del “pisolino” che deriva da “pendere” e che allude in modo ironico al movimento ondeggiante che fa la testa nel momento in cui qualcuno si addormenta sul divano o sulla sedia. Sembra quasi un birillo che appunto oscilla ovunque.
Sono tante le parole in romanesco che sono legate sia al pisolino che al sonno in sé. Sono davvero particolari ed esattamente come la pennichella sono cariche d’ironia. Tra queste c’è sicuramente “l’abbiocco“, che si riferisce a una pesante sonnolenza ma il cui significato rimanda molto all’atto di accoccolarsi a qualcosa.
Un altro termine con il quale si allude a una certa sonnolenza è la “cecagna”. Deriva dal modo di abbassare le palpebre in un momento in cui si ha particolarmente sonno, che fa credere che la persona sia cieca.
È nato nelle osterie diverso tempo fa, ma poi è diventato talmente d’uso comune, che oggi a Roma si usa molto spesso. Tu[...]
È un’ironica risposta da usare con chi se la prende per qualsiasi cosa ed è quindi perfetta per rispondere a tono ai permalosi.[...]
L’espressione in romanesco descrive il comportamento di chi esce da un locale senza avere adempiuto al pagamento di quanto ha consumato. I motivi[...]
“A la fija de la vorpe nun je ‘s ensegna a tana” racconta di chi, con l’astuzia nel sangue, non ha certo bisogno[...]
Preoccupati per la prova costume? Il romano apprezza chi ha qualche chilo di troppo, trovando attraente quella che per molti è un difetto[...]
Lo conosci? È un proverbio che prende in giro i luoghi comuni e ci ricorda che, a Roma, il vino, e la vita,[...]
Quest’espressione in romanesco ci ricorda quanto sia complicato gestire il quotidiano e gli imprevedibili eventi della vita, con gli eventi negativi sempre dietro[...]
Lo conosci? “Mejo dolor de bborsa che ddolor dde core” è più di un detto, è un manuale di sopravvivenza sentimentale tutto da[...]
“Se vede che t’ha detto male” è una tipica espressione romana che si usa quando qualcosa è andato storto. Un modo colorito per[...]
L’attesa a volte può essere snervante e quale migliore periodo dell’anno liturgico rappresenta al meglio la sensazione che il tempo sia infinito? Cosa[...]
“Mo ce vò er miracolo de San Gennaro” è una tipica espressione romana che, con un pizzico di ironia, racconta di un momento[...]
A volte quanto risulta difficile mettere d’accordo più persone. Il romano ci scherza su con quest’espressione in dialetto. Il primo passo per rispettare[...]
“Morto ’n Papa se ne fa n’altro” è il modo in cui Roma ti ricorda che nessuno è eterno, nemmeno il Papa. Un[...]
Questo detto ci ricorda che la gentilezza risulta più efficace della rabbia ed è in grado di persuadere anche gli animi più duri.[...]
Questo detto romano ci insegna a non ostacolare chi sta facendo bene il suo lavoro. A volte, è meglio permettere alle cose di[...]