“Po esse”, la frase dei dubbiosi
Non ci vuole molto per capire cosa significa “po esse”. È una frase che esprime un dubbio nei confronti di una situazione. Sicuramente[...]
È un modo di dire davvero particolare, che paragona una pentola di fagioli a una persona che si rivela particolarmente fastidiosa e di conseguenza davvero difficile da gestire. Conoscevate il significato di “Me pari na pila de facioli”?
Sono tantissime le parole e le espressioni che sono contenute nel dialetto romanesco, ma talmente tante che è davvero difficile che nel tempo vengano ricordate tutte.
Con il passare degli anni, la maggior parte di queste viene infatti dimenticata e solamente alcune parole e modi di dire riescono a resistere nel lungo periodo. Solamente alcune frasi come il “papale papale”, “l’avere prescia” e il “me pari na pila de facioli” riescono a durare nel tempo, forse perché sono talmente semplici da ricordare quanto particolari, che è davvero difficile che vengano dimenticate.
Soprattutto il “me pari na pila de facioli” è un’espressione talmente particolare che per essere capita appieno avrebbe bisogno di un’interpretazione.
Per poter comprendere l’affermazione non basta infatti tradurla letteralmente dal romanesco all’italiano corretto, dato che in questo modo sembra che la frase voglia solamente dire “mi sembri una pila di fagioli”. In realtà questo curioso modo di dire vuole paragonare qualcuno a una pentola di fagioli, che borbotta in maniera incessante, esattamente come la persona che in questo caso messa a confronto.
Si tratta quindi di un modo di dire davvero singolare, che è spesso usato nel linguaggio parlato e che è conosciuto anche all’infuori dalle mura romane.
È un modo di dire davvero unico nel suo genere che utilizza una pentola di fagioli come mezzo di paragone per descrivere una persona particolarmente fastidiosa.
In realtà è solamente il rumore che emette la pentola nel bollire che rende tutto abbastanza fastidioso. I fagioli infatti sono degli alimenti talmente deliziosi che è davvero difficile che non riescano a piacere. Sono poi i protagonisti di alcuni piatti che appartengono alla tradizione romanesca e che sono una vera bontà per il palato.
Delle pietanze ricche di sostanza e sapori che è davvero impossibile non apprezzarle.
Non ci vuole molto per capire cosa significa “po esse”. È una frase che esprime un dubbio nei confronti di una situazione. Sicuramente[...]
Può essere un complimento oppure una normale esclamazione, ma in generale è un’espressione che viene dar core, perchè indica un certo stupore nei[...]
Conosci questo modo di dire? È molto ironico e si usa nei confronti di chi vorrebbe bere gli alcolici, ma non riesce a[...]
Si usa in quelle situazioni in cui non si può fare altro che rassegnarsi. Ma perchè si dice proprio in questo modo? Talmente[...]
Ha vari utilizzi ma una cosa è certa, quando un romano dice mò significa che è arrivato il momento di fare o che[...]
Conosci questa frase? Non ha molto a che vedere con i cattivi odori, ma piuttosto con la rabbia. È molto gettonata nel Lazio[...]
Hai mai sentito pronunciare questa parola da un romano? Solitamente si dice nei momenti in cui qualcuno è particolarmente stupito da qualcosa. Si[...]
In italiano ha un suo significato, mentre in romanesco ne ha un altro, ma tu sai cosa vuol dire “imboccare”? Il significato principale,[...]
Solitamente si dice “bono come er pane” quando ci si riferisce a una persona dal cuore tenero, buona appunto come il pane. Ma[...]
Hai mai sentito pronunciare questa frase? È un modo di dire che, per quanto possa essere conosciuto, nessuno vorrebbe mai sentire oppure esclamare,[...]
Non sempre le calle sono considerate dei fiori. A Roma per esempio questa parola ha un significato completamente diverso che ha a che[...]
Sai cosa vuol dire “mica piscio dal ginocchio”? È una frase molto ironica che si basa su un particolare gesto che i bambini[...]
In italiano vuol dire una cosa e in romanesco ne vuol dire un’altra, ma cosa s’intende esattamente per “sgravare”? Conosci il suo significato?[...]
Sai cosa vuol dire “quanno ce vò ce vò”? È un’esclamazione che solitamente si pronuncia nel momento in cui qualcuno ha reagito in[...]
È un verbo che si usa nelle situazioni in cui s’inizia a cercare dappertutto qualcosa che non si trova da nessuna parte, ma[...]