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Mancano pochi giorni a Natale ed ogni città si sta preparando ad accoglierlo al meglio. Tra queste vi è anche Poggio Mirteto, una cittadina che si trova solamente a poco più di mezz’ora da Roma, nel cuore della Sabina, che per l’8 dicembre sta organizzando la tradizionale Sagra delle Padellaccia accompagnata dai mercatini di Natale. Scopriamo però qualcosa di più a riguardo.
Il Natale è ormai alle porte e la sua atmosfera inizia a farsi sentire ovunque. Le corse ai regali sono iniziate, i mercatini sono stati allestiti e le città si stanno facendo belle per accogliere il momento più dolce dell’anno. Anche le piccole cittadine del Lazio si stanno preparando al Natale organizzando degli eventi che prenderanno vita nei prossimi giorni. Tra queste vi è ad esempio Poggio Mirteto, una città della Sabina che l’8 dicembre ospiterà la Sagra della Padellaccia.
Si tratta di una festa che prenderà vita nel cuore della cittadina e che per tutta la giornata dell’8 dicembre aprirà degli stand nei quali verranno servite polenta e padellaccia a volontà. Quest’ultimo è un delizioso piatto della cucina contadina, che viene realizzato con i ritagli del maiale che sono speziati e cotti a fuoco lentissimo in una vecchia padella. Sono un’esplosione di sapori per il palato che riscaldano il cuore ma soprattutto la pancia.
A fare da scenario agli stand ci saranno poi i mercatini di Natale che riempiranno la città di oggettini artigianali e di gente. A rendere l’atmosfera ancor più natalizia ci sarà poi la musica dal vivo ma anche l’accensione dell’albero di Natale della città. Potrebbe quindi essere la giusta occasione per trascorrere una giornata diversa dal solito facendo anche una piccola gita fuori porta in un’incantevole cittadina come Poggio Mirteto.
Poggio Mirteto è una piccola città che si trova nel cuore della Sabina, a soli 50 km dalla Capitale. Si posiziona nel mezzo della Valle del Tevere, un’area verde attraversata dal fiume, nella quale sorgono tanti piccoli paesini da visitare.
Le origini della cittadina risalgono ai tempi dei romani e dei sabini che abitavano il territorio. Poggio Mirteto però diventa come la conosciamo oggi solamente in età medievale. All’inizio era una proprietà dell’Abbazia di Farfa ma poi era passata in mano alla famiglia Farnese per poi diventare parte dello Stato Pontificio.
Oggi è una città pittoresca che continua a conservare il suo aspetto medievale. I suoi vicoli sono ricchi di casine e chiese che custodiscono al loro interno delle importanti opere appartenute al 1200 ed al 1300. Un giro della città permette anche di visitare il Palazzo Farnese e la possente Torre dell’orologio, le cui campane appartengono al 1200. Tutta la città si affaccia poi sulla Valle del Tevere che regala dei fantastici panorami.
È davvero piacevole concedersi quindi una passeggiata per Poggio Mirteto oppure fermarsi in uno dei suoi tanti locali per un’aperitivo oppure in questi periodi per una cioccolata calda, vegliati della ciminiera della vecchia vetreria della città.
A Poggio Mirteto non mancano quindi le cose da vedere ma neanche gli eventi a cui partecipare. La città è ad esempio conosciuta per il suo Carnevalone Liberato, una festa che ricorda la liberazione di Poggio Mirteto dal dominio dello Stato Pontificio. Si tratta di una simpatica festa che nasce sul finire del 1800 durante la quale sono garantiti il caos ed il divertimento e che si tiene ogni prima domenica di Quaresima. Qualche giorno prima viene invece celebrato il Carnevalone Poggiano, una festa coloratissima che consiste nel far sfilare una serie di carri allegorici e di decretarne il più bello alla fine della giornata.
Anche i dintorni di Poggio Mirteto sono poi dei luoghi tutti da visitare. Da non perdere c’è ad esempio la suggestiva Abbazia di Farfa, un monastero della congregazione benedettina nonchè una piccola oasi di pace. Un piccolo paradiso per gli occhi è poi il Monte Soratte che è il luogo perfetto per fare trekking e perdersi in delle lunghe e piacevoli passeggiate.
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