Le Scuderie del Quirinale presentano “Barocco Globale. Il mondo a Roma nel secolo di Bernini”
Protagonista di questa mostra una Roma cosmopolita, al centro di una complessa rete di viaggi e rapporti che annullano confini nazionali e culturali.[...]
Roma oltre ad essere la capitale mondiale della bellezza, sì, possiamo dirlo senza pudori o nasconderci nulla, è senza dubbio anche un pozzo inesauribile per gli studiosi e la cultura, con le sue numerose biblioteche; al suo interno si nascondono tesori inestimabili, ma qual è quella più antica?
Leggere si sa, è uno dei piaceri della vita aiuta a fantasticare, a immaginare altri mondi, a ampliare i nostri orizzonti e conoscere nuovi mondi. Lo sapeva bene er più grande, Giulio Cesare, che già al suo tempo aveva pensato di costruire non una ma due biblioteche pubbliche, in cui qualsiasi cittadino romano potesse accedere e consultare libri e pergamene. Due affinché una contenesse testi latini, mentre l’altra solo testi greci. Il compito di metterle in piedi e di organizzarle fu dato a Marco Varrone, nativo di Rieti e fine letterato e grammatico romano. Purtroppo Cesare non riuscì a vedere questo suo progetto realizzato, poiché venne assassinato prima del tempo. A portarlo avanti però fu Asinio Pollione, politico e storico romano di origini abbruzesi, che dopo il 39 a.C. Realizzò l’ambizioso progetto e diede vita alla prima biblioteca pubblica di Roma, nei pressi del Foro. Questo edificio però è scomparso e non risultano molte evidenze archeologiche a proposito. Ora andiamo a vedere però alcune biblioteche storiche romane e qual è la più antica.
Tra Piazza Venezia, la chiesa di Sant’Ignazio e il Pantheon, sorge una tra le più belle biblioteche romane risalenti al periodo seicentesco. La Biblioteca Casanatense infatti è un piccolo gioiello, una piccola perla, tra i viottoli ricoperti dai sampietrini di Roma. La sua storia è per soli due anni legata ancora al ‘600 e infatti nasce nel 1698, dopo la donazione di circa 25 mila volumi del cardinale Girolamo Casanate ai domenicani presenti nel convento di Santa Maria sopra Minerva. La sua apertura però avverrà solo nel 1701, dopo che furono conclusi i lavori dell’architetto Antonio Maria Borioni.
Se dovessimo contare solo sulla cronologia non avremmo dubbi ad assegnare il primo premio di questa particolare competizione alla Biblioteca Apostolica Vaticana. Purtroppo l’accesso a quella che forse è tra le istituzioni culturali più antiche al mondo, non è aperto a chiunque, per questo il nostro primo posto andrà alla prossima biblioteca che presenteremo. Già nel IV secolo d. C. Si parla di uno Scrinium ovvero una struttura che doveva contenere sia archivio che biblioteca della chiesa latina. Da quel momento in poi questa biblioteca non fece altro che crescere arrivando ad oggi ad essere una delle raccolte di libri, testi, volumi e manoscritti più rari e pregiati in tutto il mondo. Al suo interno ci sono documenti risalenti addirittura al I secolo d. C. L’istituzione ufficiale arriva nel 1475, con una bolla papale di Sisto IV.
Infine è a lei che deve essere concessa la palma della biblioteca pubblica romana più antica, la Biblioteca Angelica. Da sempre attaccata alla Basilica di Sant’Agostino in Campo Marzio, a due passi dal palazzo del Senato e da Piazza Navona, questa istituzione fu aperta nel 1604 dal vescovo Angelo Rocca, da cui prende il nome. Insieme alla biblioteca ambrosiana a Milano e a quella Bodleiana a. Oxford, è una tra le prime strutture moderne ad essere stata adibita a biblioteca pubblica. Oggi questa istituzione è riconosciuta come il punto di riferimento per gli studi sul pensiero di Sant’Agostino e sul periodo della Riforma protestante. La biblioteca non ospita solo libri e studiosi ma è anche la sede dell’Accademia dell’Arcadia fondata da Cristina di Svezia, la regina che sparò un colpo di cannone su Roma colpendo Villa Medici per un suo capriccio.
Protagonista di questa mostra una Roma cosmopolita, al centro di una complessa rete di viaggi e rapporti che annullano confini nazionali e culturali.[...]
Roma era nota anche per il commercio e Mercurio era il dio che proteggeva i mercanti. Era celebrato alle idi di maggio, con[...]
Lemuria era una festa dell’antica Roma dedicata all’esorcismo degli spiriti dei defunti. Durante questa ricorrenza, i romani compivano rituali per scacciare i lemuri,[...]
Fondata da italiani nel 1980, è diventata in fretta un punto di riferimento per gli appassionati di arte e di cultura e questa[...]
Il 7 maggio, Cinecittà ospiterà la cerimonia finale dei Premi David di Donatello 2025, giunti alla loro 70ª edizione. Tra i candidati spiccano[...]
Dal 14 maggio al 13 agosto, il Palazzo delle Esposizioni ospita “Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana”, una mostra che celebra l’eccellenza artigianale e[...]
Le Floralia, celebrazione dedicata alla dea Flora, erano una delle feste più colorate e gioiose dell’antica Roma. Dal 28 aprile al 3 maggio,[...]
Certo! Ecco un articolo di tre paragrafi, circa 300 parole, sulla mostra *FLOWERS* al Chiostro del Bramante: — Al Chiostro del Bramante,[...]
I “Ludi Cerealici” erano degli eventi ludici che si tenevano al Circo Massimo, e a quali gli spettatori assistevano vestiti di bianco, dopo[...]
Arriva a Roma la prima mostra retrospettiva dedicata alla prolifica carriera artistica del fotografo Franco Fontana, con opere selezionate dal suo vasto archivio[...]
Approdano al cinema tra grandi artisti della scena romana con un documentario che racconta la loro storia personale e quella del legame che[...]
Le Magalesia, celebrate nell’antica Roma dal 4 al 10 aprile, erano feste in onore della Magna Mater, la dea frigia Cibele. Processioni solenni,[...]
Cosa succede se, dopo un incidente, ci risvegliamo nel 44 a.C.? Maurizio Battista ci porta in un viaggio comico nell’Antica Roma, con la[...]
Nel paganesimo la dea Luna era festeggiata l’ultimo giorno di marzo, era tra le divinità vitali per l’agricoltura e aveva un tempio sull’Aventino.[...]
Ai Musei Capitolini – Villa Caffarelli, una mostra straordinaria racconta l’ascesa e lo splendore della famiglia Farnese nella Roma del Cinquecento. Un viaggio[...]