“Attaccà la mina”, un’alternativa in romano all’essere logorroico
Hai mai sentito dire frasi come “me stai attaccà la mina”? Non allarmarti, non c’entrano nulla le esplosioni o gli ordigni, ma le[...]
Chi se ne frega delle cose utilizza spesso quest’espressione, che in alcuni contesti può essere particolarmente irritante, ma per quale motivo si dice proprio così, ovvero “m’arimbarza”?
È piuttosto raro che qualcuno che abita lontano da Roma o dal Lazio conosca quest’espressione. È tipicamente capitolina e difficilmente viene usata al di fuori della regione, anzi in realtà neanche all’interno dell’eterna città viene usata più di tanto.
Solamente i menefreghisti la considerano il loro pane quotidiano, perchè sottolinea la noncuranza di qualcuno nei confronti di una determinata situazione, che anzichè occuparsene o quantomeno preoccuparsene, se ne frega. Per cui capita spesso che dica “m’arimbarza“.
Il “m’arimbarza” è quindi un modo di dire che fa irritare le persone che lo sentono pronunciare, perchè ciò vuol dire che nel momento in cui qualcuno gli pronuncia quest’espressione, non affronterà la situazione, il problema che l’altra persona gli ha messo davanti.
Letteralmente infatti l’espressione vuol dire “la cosa non mi tocca” oppure “questa cosa non mi fa nè caldo nè freddo“. Deriva infatti dal termine “rimbalzare“.
Una volta scoperta la parola da cui deriva quest’irritante espressione è naturale domandarsi per quale motivo si chiami così, “m’arimbarza”. Pare che rievochi il movimento di una palla che cade, ovvero il rimbalzo. Nel momento in cui si scontra contro qualcosa non si ferma o distrugge, ma rimbalza continuando poi a rimbalzare altrove.
Questo s’intende con questo modo di dire. Sottolinea infatti il menefreghismo che qualcuno ha nei confronti di una situazione o di un problema, che si lascia scivolare ogni cosa anzichè muoversi per risolverla.
Hai mai sentito dire frasi come “me stai attaccà la mina”? Non allarmarti, non c’entrano nulla le esplosioni o gli ordigni, ma le[...]
È un vecchio proverbio romano e un saggio invito a non farsi influenzare dal passato. Ma cosa vuol dire con esattezza? Un detto[...]
Hai mai sentito dare dello “scrocchiazeppi” a qualcuno? Normalmente è un modo di dire che si usa nei confronti di chi è mingherlino.[...]
Sai quando si dice a qualcuno “Ciao còre”? È un detto ironico, che mostra la propria intolleranza nei confronti di chi non vuole[...]
Conoscevi questo modo di dire? È una frase tipica di chi sente la mancanza del passato e rappresenta un vero paradosso, dato che[...]
Si usa quando si è stupiti ed è l’espressione in dialetto romanesco che amava Pier Paolo Pasolini, scopriamo per quale motivo. Pier Pasolini[...]
Conoscevi questo simpatico modo di dichiarare il proprio amore a qualcuno? È in romanesco ed è un’espressione “de core”, che fa sorridere chiunque[...]
Conosci questo modo di dire? In genere si pronuncia quando una persona si fa desiderare molto, a tal punto che sembra quasi vantarsi.[...]
Non ci vuole molto per capire cosa significa “po esse”. È una frase che esprime un dubbio nei confronti di una situazione. Sicuramente[...]
Può essere un complimento oppure una normale esclamazione, ma in generale è un’espressione che viene dar core, perchè indica un certo stupore nei[...]
Conosci questo modo di dire? È molto ironico e si usa nei confronti di chi vorrebbe bere gli alcolici, ma non riesce a[...]
Si usa in quelle situazioni in cui non si può fare altro che rassegnarsi. Ma perchè si dice proprio in questo modo? Talmente[...]
Ha vari utilizzi ma una cosa è certa, quando un romano dice mò significa che è arrivato il momento di fare o che[...]
Conosci questa frase? Non ha molto a che vedere con i cattivi odori, ma piuttosto con la rabbia. È molto gettonata nel Lazio[...]
Hai mai sentito pronunciare questa parola da un romano? Solitamente si dice nei momenti in cui qualcuno è particolarmente stupito da qualcosa. Si[...]