I Lupercalia: l’antica festa romana tra riti e leggenda
I Lupercalia erano una delle celebrazioni più suggestive dell’Antica Roma. Un rito arcaico dedicato alla fertilità e alla purificazione. Tra corse sfrenate e[...]
Era una festa che si celebrava nel corso delle prime giornate d’aprile in onore della dea Cibele, che aveva il compito di proteggere gli animali e la natura selvaggia e che aveva avuto un ruolo importante nella seconda guerra punica. Proprio grazie a lei i romani avevano vinto contro il terribile esercito di Annibale.
Si svolgeva durante le prime giornate d’aprile ed era una festa che onorava una divinità molto potente, la Grande Madre Cibele. Tutti avevano iniziato a venerarla durante il periodo le guerre puniche, esattamente nel momento in cui i romani si erano ritrovati ad affrontare la ferocia dell’esercito di Annibale.
In quegli anni i romani avevano realizzato che per sconfiggere un potente nemico avrebbero dovuto chiedere la protezione di una divinità altrettanto forte, ovvero della dea degli animali, della natura e dei luoghi selvatici.
I romani erano disposti proprio a tutto pur di ottenere la sua protezione, perfino a raggiungere le città dell’Asia Minore, nelle quali la dea era maggiormente venerata. Per questo motivo nel 204 A.C erano giunti a Pessinunte, per poter recuperare una statua della dea e per poi portarla fino a Roma e costruirvici intorno un tempio.
Nonostante all’inizio Annibale e i suoi elefanti stessero avendo la meglio sull’esercito di Roma, i romani erano poi riusciti a sconfiggere il suo esercito e a vincere la seconda guerra punica, probabilmente anche grazie all’aiuto della dea.
Dopo l’arrivo della sua statua nella Capitale, avevano poi pensato di rendere onore alla dea costruendo un grande tempio sul Palatino e dedicandole poi la prima festa di primavera, la Megalesia. Ricordava il momento di rivalsa che avevano avuto su Annibale e la rinascita delle piante dopo il lungo periodo invernale.
Per i patrizi i giorni della Megalesia rappresentavano un momento di festa durante il quale non era concesso lavorare. Solo i contadini e gli schiavi durante quelle giornate potevano svolgere le loro mansioni abituali.
In quei giorni i nobili avevano il compito di rendere onore alla dea e di prendere parte a degli spettacoli a lei dedicati, come le recite di teatro, i balletti e i concerti musicali.
Nell’ultimo giorno di festa dovevano poi partecipare a una lunga processione che partiva dal Campidoglio e che terminava al Circo Massimo. Era la giusta conclusione di una celebrazione in onore di una grande dea come Cibele.
I Lupercalia erano una delle celebrazioni più suggestive dell’Antica Roma. Un rito arcaico dedicato alla fertilità e alla purificazione. Tra corse sfrenate e[...]
La storia di San Valentino, il patrono degli innamorati, è circondato da un alone di mistero che affascina da secoli. Le sue origini[...]
Il Festival di Sanremo è ormai alle porte e gli occhi sono puntati su alcuni artisti romani che potrebbero conquistare il palco dell’Ariston.[...]
Fino al 2 giugno, Palazzo Bonaparte ospita una straordinaria mostra dedicata a Edvard Munch, l’artista che ha saputo trasformare le emozioni in capolavori[...]
Nell’antichità esisteva una divinità che era custode del buon funzionamento del forno per cuocere il pane. E tu lo sapevi? L’importanza nel forno[...]
Il Museo Storico della Fanteria dell’Esercito Italiano ospita circa 80 opere del grande artista del secolo scorso e provenienti da collezioni private italiane[...]
La mostra “L’Albero del Poeta” esplora il legame profondo tra uomo e natura. Ogni albero racconta una storia, proprio come le poesie: radici[...]
L’Ipermoda non è solo abiti, ma uno specchio della nostra cultura. La mostra Memorabile ci accompagna in un viaggio tra capi iconici, tendenze[...]
Il Maxxi ospita un percorso espositivo che celebra la merenda più amata dagli italiani con fotografie, materiali di archivio storici e contemporanei, tra[...]
A Roma la conclusione della stagione della semina rappresenta un passaggio fondamentale per la vita nei campi, tanto che a questo evento era[...]
L’opera di Gianna Parisse, presentata per la prima volta in Italia, contiene elementi fotografici, audio e video che si interrogano sul senso di[...]
I Romani celebravano i Carmentalia in onore della Dea Carmenta, protettrice del futuro e della maternità. Riti, preghiere e offerte scandivano una festa[...]
Le Gallerie Nazionali di Arte Antica ospitano la produzione ritrattistica del Maestro marchigiano, figura centrale della pittura romana e italiana della seconda metà[...]
A Spazio5 è stata allestita la mostra “Occhi di Ragazzo” su Gianni Morandi, un viaggio che ti porta dietro le quinte di un[...]
Immergiti in un mondo di emozioni leggere e colori brillanti con “Euphoria – Art is in the Air”, la nuova esperienza del Balloon[...]