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Nasceva oggi Carlo Emilio Gadda, tra i principali intellettuali del Novecento

foto di: Immagini prese dal web

Nasceva oggi Carlo Emilio Gadda, scrittore che ha influenzato molto la letteratura del Novecento, con il suo plurilinguismo e realismo, a metà tra amarezza e cinismo

Carlo Emilio Gadda, la vita, tra la guerra e gli studi ingegneristici

Nasceva oggi nel 1893 Carlo Emilio Gadda. Un’infanzia agiata si trasforma in un incubo a causa dell’acquisto di una casa in Brianza, investimenti azzardati e la morte del padre che capovolgono la situazione economica della famiglia poco prima della sua maggiore età e che lo portano a doversi iscrivere alla facoltà di ingegneria rinunciando alle proprie inclinazioni letterarie, scelta che avrà una notevole influenza sulla sua poetica. Nel 1915 si arruola volontario come ufficiale degli alpini. Dall’esperienza militare e da quella della prigionia, nascono le pagine di Giornale di guerra e di prigionia, amara denuncia dell’ incompetenza con cui era stata condotta la guerra e del degrado della vita dei prigionieri. Nel 1919 lo scrittore perde il fratello in un incidente di guerra, evento che segnerà profondamente la sua vita.

Le sue opere principali

La laurea in ingegneria offre a Gadda possibilità di lavoro in Italia e in Argentina ma rientrato in patria si dedica alle sue antiche passioni e si iscrive alla facoltà di filosofia a Milano. A partire dagli anni trenta stringe contatti con l’ ambiente fiorentino della rivista Solaria e l’anno successivo pubblica la sua prima opera, la raccolta di racconti La Madonna dei filosofi a cui segue a distanza di pochi mesi la raccolta di prose Il castello di Udine. Fra il 1938 e il 1941 escono invece i primi capitoli a puntate del romanzo La cognizione del dolore che verrà pubblicato in volume nel 1963. Muore a Roma dieci anni dopo.

L’analisi critica di Italo Calvino

Nella quinta delle Lezioni americane Italo Calvino analizza l’opera di Gadda come esempio moderno di «romanzo contemporaneo come enciclopedia poiché cercò per tutta la vita di rappresentare il mondo come un garbuglio, o groviglio, o gomitolo, di rappresentarlo senza attenuarne affatto l’inestricabile complessità, o per meglio dire la presenza simultanea degli elementi più eterogenei che concorrono a determinare ogni evento». L’autore gioca fortemente nelle sue opere su plurilinguismo e pluristilismo, creando un sovrapponimento continuo di codici diversi. Altra importante caratteristica della poetica di Carlo Emilio Gadda è il realismo: le sue opere possono essere considerate un puntuale dipinto della borghesia e aprono la strada ad una approfondita analisi della realtà sociale.