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Oggi nasceva Alberto Castagna, il dottor Stranamore

foto di: Immagini prese dal web

Nasceva oggi nel 1945 Alberto Castagna, giornalista e conduttore televisivo, noto negli anni ’90 per il programma Stranamore, uno dei più iconici di Mediaset

Alberto Castagna, volto celebre della televisione italiana

Uno dei personaggi televisivi più amati negli anni ’90 è stato Alberto Castagna che nasceva oggi, 23 dicembre, nel 1945. Il noto conduttore di Mediaset ha debuttato in realtà nelle vesti di giornalista al TG2 per poi passare al ruolo di presentatore de I fatti vostri, prima di passare il testimone a Giancarlo Magalli e firmare per Mediaset nel 1993, anno in cui vinse il Telegatto come personaggio maschile dell’anno. Il successo definitivo però arriva con il programma di successo Stranamore a cui ha legato la propria immagine e che ha condotto fino a pochi giorni prima della morte, avvenuta a soli 59 anni a marzo 2005 quando in corso vi era l’edizione annuale del Festival di Sanremo, tanto che l’annuncio del suo decesso fu dato in eurovisione da Paolo Bonolis.

Alberto Castagna e il successo di Stranamore

Le prime edizioni del fortunato programma andarono in onda su Canale 5, facendo registrare ascolti record che superarono anche i 10 milioni di telespettatori. Al centro storie di coppie in crisi che tentano la riconciliazione tramite il mezzo televisivo e accorati appelli videoregistrati. Diventa caratteristico l’uso di un camper che gira l’Italia per raggiungere i vari personaggi, cercando con l’occasione di far vedere scorci, magari poco conosciuti, della Nazione. Il programma si interrompe a causa di problemi di salute del conduttore dal 1998 al 2001 per poi essere spostato su Rete 4 a causa di un calo drastico di share.

Alberto Castagna e le cause della sua precoce morte

Il suo stato di salute aveva tenuto in allarme il pubblico e i media già nel 1998, quando, a causa di un aneurisma all’aorta toracica, era stato costretto ad una lunga convalescenza lontano dagli schermi e a due interventi chirurgici ravvicinati che provocarono una degenza lunga quasi un anno. Questi interventi però non risollevarono del tutto le sue condizioni di salute e fu necessaria una dialisi per insufficienza renale. La causa del decesso fu poi un’emorragia interna.