“Narciso, la fotografia allo specchio”, una mostra che riflette sul concetto del doppio
Vorresti vedere questa mostra? Espone gli scatti dei più grandi fotografi del ‘900, invitando a riflettere sul tema dello specchio e del doppio,[...]
Roma ospita continuamente diversi artisti, alcuni dei quali hanno fatto la storia, mentre altri la stanno scrivendo ora e scelgono di descrivere la città attraverso la propria arte. Vediamo quindi Roma attraverso gli occhi delle nuove promesse musicali.
Alessandro Mannarino è uno dei nuovi esponenti della scena indipendente romana. Il suo primo disco viene pubblicato nel 2009 ed ambisce subito al Premio Tenco come migliore opera prima, portando il giovane cantante ad esibirsi al palco dell’Ariston di Sanremo ed al concerto del primo maggio. Il suo modo di cantare puramente in dialetto romano lo rendono negli anni un artista dalla fama mondiale, che si esibisce in tutto il mondo, dai localetti di Roma a Miami.
Il legame che Mannarino ha con Roma è importante; la città infatti è spesso presente all’interno delle sue canzoni ed in particolar modo in “Bar della rabbia” In questa Mannarino si diverte a raccontare dei bar presenti alla Garbatella, che si riempiono sempre di gente e nei quali c’è la vita. I bar romani sono pieni di persone che lottano ogni giorn , che subiscono e che si arrabbiano, ma che al tempo stesso sono illuminate dal luccichio negli occhi rappresentato dall’amore per la vita e per le piccole bellezze che la città è in grado di dare.
Fulminacci è un giovane artista che inizia la sua carriera esattamente 2 anni fa, nel 2019. Pubblica il suo primo disco che ottiene subito il Premio Tenco come migliore opera prima, che viene poi inserito dalla Repubblica nella top 15 dei dischi italiani dell’anno. Allo stesso anno partecipa al concertone del Primo Maggio.
Il suo stile è cantautoriale e l’artista è considerato come l’erede di Rino Gaetano e Daniele Silvestri. Roma poi è la città che lo ha cresciuto ed è piuttosto presente nelle sue canzoni, insieme alle sfaccettature che la rendono una città unica. Nel 2021 l’artista fa una dedica a Santa Marinella, città nella quale è nato e cresciuto. La considera come un piccolo presepe in mezzo alle montagne, circondata dal mare. Una cittadina in cui Fulminacci lascia il proprio cuore, dalla quale è impossibile andarsene via senza piangere.
Francesco Motta è una delle promesse del cantautorato italiano degli ultimi anni. Nonostante sia pisano la sua vita e carriera si concentrano principalmente a Roma, nella zona Trastevere, il fulcro della vita romana. La carriera dell’artista ha inizio nel 2006 con la band Criminal Jokers e poi nel 2016 con il primo album da solista “La fine dei vent’anni” che viene candidato al Premio Tenco insieme a tutti i suoi dischi futuri. Nel 2019 invece partecipa al Festival di Sanremo, piazzandosi primo nella serata dei duetti insieme a Nada.
Le canzoni di Motta raccontano della vita dell’artista, di quello che gli passa intorno e di conseguenza anche di Roma, città che lo ospita da diversi anni, alla quale ha dedicato una canzone “Roma stasera”. In questa la città viene descritta come una persona piena di vita, frequentata da tutti, dalla gente per bene e dai malintenzionati. Viene considerata come una passionale amante che sa dare tanto ma che al tempo stesso con il suo caos sa anche distruggere.
Ultimo è un giovane cantautore delle periferie romane ed una delle scommesse del mondo musicale. La sua carriera ha inizio nel 2015, sul palco di Sanremo. La sua fama però arriva qualche anno dopo sullo stesso palco con “Il ballo delle incertezze” che lo porta a vincere la categoria dei giovani di quell’anno e poi a partecipare tra i big l’anno successivo ed a piazzarsi al secondo posto.
Anche in Ultimo mamma Roma è sempre presente, nelle sue canzoni e nel suo accento, che resta romano anche nel cantato. In “Poesia per Roma” ad esempio la città viene descritta come un rifugio, una casa difficile da dimenticare, un posto tanto sacro quanto profano pieno di gente, che sorride alla vita anche se questa non ha niente.
Vorresti vedere questa mostra? Espone gli scatti dei più grandi fotografi del ‘900, invitando a riflettere sul tema dello specchio e del doppio,[...]
Una festa antica ma che insegna molto quella dei Lucaria che a metà luglio era dedicata alle divinità che proteggevano i boschi, ecco[...]
Era il 64 d.C. e nel bel mezzo dell’estate Roma fu colpita da un terribile incendio, tramandato ai posteri anche per le accuse[...]
È davvero incredibile quello che è stato ritrovato a Palazzo Nardini. Durante un lavoro di restauro al palazzo è stato ritrovato un affresco[...]
Il Museo di Roma in Trastevere ospita la prima retrospettiva italiana della nota artista di origine camerunense Angele Etoundi Essamba, da sempre impegnata[...]
Erano i giochi pubblici più famosi di tutta Roma e per un’intera settimana animavano la città e la sua arena di tantissime attività,[...]
28Il palazzo della Cancelleria di Roma ospita una mostra multimediale per scoprire le invenzioni del genio di Leonardo Da Vinci per un viaggio[...]
Artiste romane e le loro opere realizzate tra il 1910 e il 1940 sono protagoniste della mostra che è visitabile al Casino dei[...]
Fors Fortuna era la divinità del caso e del destino e nell’Antica Roma veniva celebrata con un rito e un culto che è[...]
Finalmente è arrivata l’estate e quale modo migliore c’è d’inaugurarla se non a suon di musica? Ecco tre canzoni romane sulla bella stagione![...]
La Galleria d’Arte Moderna ricorda le opere che Keith Haring realizzò durante la mostra che tenne 40 anni fa al Palazzo delle Esposizioni[...]
Al Forum Austriaco di Cultura è stata esposta “Petunia Carnage”, un’affascinante esposizione fotografica che per l’osservatore può essere un ottimo spunto di riflessione.[...]
I romani tenevano molto a questa festa, perché celebrava una divinità particolarmente cara alla città, ovvero la dea del focolare, Vesta. Ma in[...]
La Sacrestia del Borromini, all’interno della Chiesa di Sant’Agnese in Agone in Piazza Navona ospita la nuova edizione del Capriccio Italiano Festival 2024[...]
Sala gremita, emozioni e pubblico delle grandi occasioni per la Premiére del lungometraggio “In viaggio con Lei” del regista Gianluca Gargano, organizzata dall’Italia[...]