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Roma diventa Crazy al Chiostro del Bramante

foto di: Immagini prese dal web

Crazy: è questa la nuova mostra al Chiostro del Bramante di Roma. Di cosa parlerà? E da quando sarà possibile andarla a visitare?

L’arte contemporanea è Crazy

Roma è romantica, Roma è bella, Roma è caotica, e ora Roma diventerà anche Crazy. Questo sarà, infatti, il titolo dato alla nuova esposizione d’arte contemporanea del Chiostro del Bramante, che potrai andare a visitare dal 19 febbraio 2022.
Progetto creativo a cura di Danilo Eccher, Crazy metterà in mostra le opere di 21 artisti di rilievo a livello internazionale, più 11 istallazioni site-specific inedite, facendo del concetto di follia il filo conduttore di questo nuovo percorso. Ad accumunare queste opere d’arte sarà, quindi, il rifiuto degli schemi e delle costrizioni, tanto che l’arte invaderà, per la prima volta, sia lo spazio interno, sia lo spazio esterno del Chiostro. Se il mondo è una serie continua di inquadramenti, allora questo evento parlerà di instabilità e del non avere limiti, perché la pazzia certo non può avere confini imposti.

Chi saranno gli artisti?

I 21 artisti di respiro internazionale chiamati a rappresentare Crazy saranno: Carlos Amorales, Hrafnhildur Arnardóttir / Shoplifter, Massimo Bartolini, Gianni Colombo, Petah Coyne, Ian Davenport, Janet Echelman, Fallen Fruit / David Allen Burns e Austin Young, Lucio Fontana, Anne Hardy, Thomas Hirschhorn, Alfredo Jaar, Alfredo Pirri, Gianni Politi, Tobias Rehberger, Anri Sala, Yinka Shonibare, Sissi, Max Streicher, Pascale Marthine Tayou, Sun Yuan & Peng Yu.
L’idea sarà quella di accompagnare il visitatore dentro una spazio che ha smesso di rispondere alla percezione comune, che è impazzito appunto. Così, nessun luogo della mostra sarà ordinario o prevedibile, modificando spesso la nostra percezione di spazialità. La narrazione sarà complessa, ma partecipativa e tutti i locali del chiostro saranno inclusi, anche quelli solitamente non utilizzati.

Qualche opera in mostra

Si passerà allora dalle colate di colore di Ian Davenport sulle scale, all’ambiente di Gianni Colombo in grado di spostare totalmente il nostro concetto di spazio. Dal neon di Alfredo Jaar, che sarà installato anche all’esterno dell’edificio cinquecentesco, all’immersione totalizzante delle opere di Faleln Fruit, David Allen Burns e Austin Young.
Per gli orari e i giorni di apertura, questo è il calendario:
dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 20.00. Il biglietto costerà 15€.
sabato e domenica dalle 10.00 fino alle 21.00 (tenendo presente che la biglietteria chiude un’ora prima). Il biglietto costerà 18€.
Ovviamente, si ricorda l’obbligo della mascherina e della certificazione Green Pass, per poter accedere agli spazi espositivi.