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È uno spettacolo che prende vita nel cuore del Museo Ossario Garibaldino e che tutti potranno vedere il 10 luglio alle 19. Si intitola “Roma senza Papa, il sogno breve della Repubblica Romana” e in modo suggestivo racconta della Repubblica Romana e della sua caduta.
È uno spettacolo che prende vita nel suggestivo Mausoleo Ossario Garibaldino, e che andrà in scena la sera del 10 luglio, in occasione della ricorrenza della caduta della Repubblica Romana.
Si tratta di un evento che nasce da alcuni attenti studi e ricerche che sono state realizzate con l’obiettivo di far fare allo spettatore un viaggio nella storia. “Roma senza Papa, il sogno della Repubblica Romana” è infatti uno spettacolo che ripercorre i fatti della caduta della Repubblica Romana, che sono avvenuti nel mese di luglio del 1849.
È un racconto narrato da tre personaggi che hanno vissuto quegli anni e che per tutto lo spettacolo fanno da guida allo spettatore. Sono Giuseppe Mazzini, nonchè il triumviro della Repubblica Romana, la giornalista Margaret Fuller ed Annetta Cimarra, la moglie della voce del popolo romano, Angelo Brunetto. Sarà sicuramente qualcosa di intenso e suggestivo.
È stato un momento davvero importante della storia italiana, per questo motivo è stato organizzato lo spettacolo. È stato poi uno dei tentativi più significativi di unificazione dell’Italia, dopo i moti del 1848.
La Repubblica Romana era stato infatti il risultato di una grande rivolta che aveva costretto il Papa Pio IX a scappare da Roma e a rifugiarsi a Gaeta. Di conseguenza a governare la Repubblica non c’era più lo Stato Pontificio ma un triumvirato, composto da Giuseppe Mazzini, Carlo Armellini e Aurelio Saffi.
Con questa forma di governo l’Italia aveva cambiato molte cose all’interno del proprio sistema legislativo. Non era più lo stato arretrato di qualche tempo prima ma un paese basato sulla libertà di culto, l’abolizione della pena di morte e il suffragio universale maschile.
Era però una forma di governo destinata a durare poco. Per riportare l’ordine Luigi Leone Bonaparte era intervenuto militarmente in Italia e aveva poi riportato lo Stato Pontificio al proprio posto.
È il maestoso Mausoleo Ossario Garibaldino a fare da scenografia allo spettacolo. Oggi è un luogo in cui riposano i caduti delle battaglie dal 1849 al 1870, mentre in passato è stato un importante campo di battaglia.
Proprio nel punto in cui sorge il Mausoleo è stata combattuta l’ultima difesa della Repubblica Romana. Si tratta quindi di un luogo dall’atmosfera davvero suggestivo nel quale un tempo è stata scritta un’importante pagina di storia.
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