Dario Argento, il maestro dell’horror italiano
Ha scritto pellicole che hanno terrorizzato in tutto il mondo, il regista non smette di stupire e continua a essere il punto di[...]
Il 14 gennaio dell’83 a.c. nasceva a Roma Marco Antonio, politico e militare romano tra i più controversi di sempre. È dalla sua storia che si origina il detto “essere un Marcantonio”, sai perché?
Passato alla storia soprattutto per il suo legame con Cleopatra, la regina tolemaica, da cui la famosa tragedia di Shakespeare, Marco Antonio fu un politico e militare romano dei più controversi. Fu addirittura il primo ad essere punito dal Senato con la damnatio memoriae, ovvero la condanna all’oblio, con cui vennero cancellati e bruciati tutti i riferimenti alla sua esistenza: documenti, ritratti ed epigrafi. Perché? Le intenzioni di Marco Antonio, e l’esuberanza della sua vita privata tutt’altro che tranquilla, finirono per inimicargli i ceti più abbienti della società, l’élite dei patrizi conservatori. Convinto di poter trasformare Roma, sulla falsariga di Cesare, da Repubblica oligarchica a monarchia, guardando al modello Orientale, cominciò ad inasprire infatti i gruppi aristocratici della città, da questi il senato, e infine Ottaviano. Con cui costituì, insieme a Lepido, anche un triumvirato per la gestione dei territori, prima di essere definito un “nemico di Roma”.
Paragonato ad Eracle, eroe e semidio della mitologia greca, per il suo atteggiamento e il suo vestiario, spesso una tunica con una cinta all’anca e un mantello con al fianco una spada, dal suo aspetto derivava l’espressione “essere un Marcantonio”. Oltre i suoi comportamenti, questa definizione faceva riferimento al fatto che Marco Antonio fosse un uomo di costituzione molto grossa, molto robusta. Così, almeno, lo definiva anche Cicerone che, inizialmente fiducioso su Marco Antonio nella prima delle sue Filippiche, non tardò a perdere interesse per l’uomo, e a farne l’immagine di un personaggio negativo per le sorti di Roma. In particolare, i rapporti tra Cicerone ed Antonio diventarono sempre più ostili per due motivi: il primo, l’ostentazione, da parte del militare, delle sue ricchezze e del suo potere; il secondo, la compagnia della donna libertà Volumnia Citeride, nonostante il matrimonio. Non a caso, durante il periodo della condanna ai cesaricidi ottenuta dai comizi, come triumviro, insieme a Ottaviano e Lepido, diede inizio ad una sistematica persecuzione degli oppositori, tra cui appunto Cicerone, che venne ucciso e a cui vennero recise le mani per punire i suoi scritti contro Antonio.
Dopo la conquista dell’Armenia, condotta utilizzando un cospicuo contributo egiziano, l’opinione romana cominciò ad essere scossa dalle decisioni di Antonio sulle Donazioni di Alessandria. Il conflitto con Ottaviano cominciò ad apparire sempre più inevitabile. Il casus belli, quindi il motivo della guerra, fu trovato, infine, dallo stesso Ottaviano all’interno del testamento di Antonio che intendeva lasciare tutti i territori orientali di Roma a Cleopatra, e ai figli avuti con lei. Questo scatenò la furia del futuro Imperatore che non solo accusò la regina di ambire al predominio di Roma, ma convinse i romani al conflitto con l’Egitto. Cleopatra ed Antonio furono sconfitti nella celebre Battaglia di Anzio e, quando Ottaviano entrò nella capitale Alessandria, i due si suicidarono. Secondo la leggenda Cleopatra si fece mordere da un’aspide, probabilmente, e secondo alcuni storici, si fece portare una bevanda velenosa. L’archeologo Zahi Hawass sostiene che gli amanti siano stati, comunque, sepolti insieme, ed è al loro amore tragico che Shakespeare dedicherà l’opera Antony and Cleopatra del 1607.
Ha scritto pellicole che hanno terrorizzato in tutto il mondo, il regista non smette di stupire e continua a essere il punto di[...]
Marcello Mastroianni è stato senza dubbio uno dei nomi più illustri del cinema italiano e internazionale. Con la sua eleganza innata e il[...]
Francesco Totti è stato il simbolo della Roma per due decenni, i suoi goal hanno regalato trofei e gioie ai tifosi, ecco i[...]
Sophia Loren è tra le attrici più amate a livello mondiale del nostro cinema, è stata diretta dai più grandi registi, ecco le[...]
Hai mai ascoltato la musica di Fulminacci? È un giovane cantautore di Roma che sta conquistando l’Italia con il suo particolare stile, che[...]
Pippo Franco ha fatto divertire intere generazioni con le sue canzoni e la sua comicità che lo ha reso un personaggio davvero unico![...]
Pierfrancesco Favino è uno degli attori più rispettati e versatili del cinema italiano contemporaneo. Conosciuto per le sue interpretazioni intense e la sua[...]
Trent’anni di carriera, tanti successi in testa alle classifiche, Alex Britti è uno dei chitarristi migliori che abbiamo in Italia. Lo testimonia la[...]
Nanni Moretti è tra i registi capitolini più amati, scopriamo le pellicole più celebri e l’evoluzione della sua poetica filmica, dagli esordi agli[...]
Daniele Silvestri è il maestro che sa come far vibrare il cuore e la mente a suon di note. Con il suo talento[...]
Sergio Castellitto è una delle figure più emblematiche del cinema contemporaneo. Nel corso della sua carriera ha saputo affermarsi come attore, regista e[...]
Tra i cantautori romani più amati, Amedeo Minghi ha scritto brani entrati nell’immaginario collettivo, storie semplici ed intrise di sentimenti autentici. Scopriamo i[...]
Dalla hit “La notte vola” ai tanti programmi di cui è stata protagonista in televisione, Lorella Cuccarini ha collezionato molti successi nel corso[...]
Tra gli attori romani che è rimasto maggiormente nell’immaginario collettivo dei capitolini è Mario Brega: ecco alcune sue celebri interpretazioni ed esempi di[...]
Ha vestito per tutta la sua carriera da calciatore la maglia della sua squadra del cuore, la Roma, e adesso Daniele De Rossi[...]