Caricamento...

50 botteghe finiscono sul Financial Times; 2 di queste sono romane

foto di: Immagini prese dal web

L’Italia è una terra molto amata per i cibi che la sua cucina propone. Le sue regioni pullulano poi di tante piccole botteghe, alcune delle quali finiscono sul Financial Times. Tra queste ce ne sono due che appartengono alla nostra amata Capitale. Scopriamo quali sono.

Alla riscoperta dei valori tradizionali

Il Financial Times è uno dei quotidiani d’informazione economica più famosi di sempre. Le sue statistiche vengono lette in tutto il mondo e di recente hanno visto come protagonista l’Italia ed in modo particolare Roma.

La rivista qualche settimana fa ha pubblicato un articolo in cui ha mostrato quali sono le cinquanta migliori botteghe del mondo. All’interno della lista vengono inserite sette pizzicherie italiane, due delle quali sono romane. Queste sono la Formaggeria di Beppe ed il Ristorante Salumeria Roscioli.

Ci troviamo in un periodo nel quale si sta tornando alla scoperta dei valori tradizionali, che negli anni si sono persi ma che sono stati recuperati grazie al lockdown del 2020. L’obbligo di percorrere poca strada per poter fare la spesa ha portato le persone a riavvicinarsi ai piccoli negozi del posto.

I dati infatti riportano un aumento di gente nelle frutterie pari all’80% rispetto ai tempi precedenti, e del 30 e 50% nelle macellerie e salumerie.

Sono quindi dei risultati incoraggianti per le piccole pizzicherie che negli ultimi anni per ragioni di convenienza e velocità hanno visto soffiarsi il posto dai supermercati.

Beppe e i suoi formaggi; un connubio di qualità e passione

Scopriamo meglio quali sono le botteghe romane che hanno fatto impazzire il Financial Times! La prima è la Formaggeria di Beppe. La sua famiglia produce dal 1600 una ricca varietà di formaggi. Questi sono di prima categoria e provengono dai pascoli che vengono allevati allo stato brado nella Val di Susa e sulle Alpi francesi.

L’attività ha origine in Piemonte ma il successo porta la famiglia di Beppe ad aprire un locale anche a Roma. La formaggeria si trova vicino al Ghetto ebraico della Capitale ed è il locale perfetto per poter assaggiare qualche buon formaggio accompagnato da un bicchiere di vino e dal sorriso di Beppe e la sua famiglia, che da anni si pone l’obiettivo di creare un rapporto amichevole con i clienti, che li faccia sentire a casa.

Finire sulla lista delle cinquanta migliori botteghe del mondo è per Beppe un meraviglioso riconoscimento ed un premio che dimostra che una passione a volte può portare a grandi risultati; in questo caso il finire su una prestigiosa rivista.

Il Ristorante Salumeria dei fratelli Roscioli; la tradizione romanesca affiancata al cibo estero

Nei pressi di Largo Torre Argentina si trova la seconda bottega premiata dalla rivista, il Ristorante Salumeria Roscioli. Questa è gestita da due fratelli che da anni propongono una ricca selezione di formaggi, salumi e vini, accompagnati dai prodotti tradizionali come le verdure sott’olio e le acciughe.

Il locale Roscioli non è solo un negozio ma anche un ristorante gourmet nel quale è possibile trovare di tutto, dai piatti appartenenti alla tradizione romanesca alle bontà estere che vengono selezionate e ricercate con cura.

Nella struttura non manca poi una sala degustazione, nella quale è possibile assaggiare i salumi che i fratelli Roscioli propongono, accompagnandoli poi ad un drink e alla musica anni ’70, rigorosamente scelta dai proprietari.

I Roscioli non si fermano però alla sola salumeria gourmet. Gestiscono una piccola catena di negozi, che si trovano tutti attaccati tra loro. A pochi minuti dalla bottega c’è ad esempio il forno Roscioli, che è specializzato nella panificazione, e la pasticceria caffetteria Roscioli che propone invece una ricca varietà di dolci. In conclusione una piccola catena perfetta per poter trascorrere dei piacevoli momenti all’insegna della tradizione e del buon cibo.