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Il misterioso e fortunato numero 23

foto di: Immagini prese dal web

Viene indicato in tanti modi ma a Roma significa una cosa sola, la fortuna. Perchè il 23 è un numero così fortunato? E a cosa viene accostato in altre tradizioni?

Una botta di fortuna

Da sempre i romani sono stati considerati come un popolo scaramantico, che temeva la sfortuna e che cercava ogni pretesto per poterla scacciare. Ricorrevano spesso a dei rituali che erano considerati di buon auspicio, oppure recitavano delle scongiure o filastrocche. Si racconta ad esempio dei bambini romani, che per crescere bene dovevano indossare degli amuleti per tutta l’infanzia. O di Giulio Cesare che prima di salire su un carro recitava per tre volte una filastrocca affinchè avesse avuto fortuna nella guerra.

I romani poi credevano molto al significato dei numeri. Erano ad esempio terrorizzati dal 17, che in romano era XVII, l’anagramma di VIXI. Questa parola indicava una vita vissuta e la morte, per questo motivo non era amata dai romani. Oltretutto la parola VIXI in passato era inserita negli epitaffi dei romani, che secoli dopo è stata sostituita dal R.I.P.

C’erano però dei numeri cui i romani erano particolarmente cari, come ad esempio il 23. Era un numero davvero fortunato che aveva un particolare significato, il “bucio de culo” meglio conosciuto come colpo di fortuna.

Un’espressione davvero ambigua

È un’espressione davvero ambigua quella utilizzata dai romani per indicare un colpo di fortuna, la cui origine risale a tempi remoti. Pare che ai tempi dell’antica Roma, i ragazzi con il fondoschiena più grande venissero premiati con dei doni. Sembrava che in futuro avessero avuto una vita più fortunata rispetto ai coetanei.

Oggi quindi un romano attribuisce il “bucio de culo” alla fortuna, ma in realtà questa espressione all’interno del dizionario romano può avere più significati. Sul lavoro per esempio farsi “il bucio” vuol dire faticare molto, essere molto concentrati su ciò che si sta facendo.

Secondo altre tradizioni invece, il numero 23 corrisponde a tutt’altro. Nella smorfia napoletana questo numero viene rappresentato con “lo scemo” ovvero come una persona che si rende ridicola davanti agli altri. Ha però un significato positivo, perchè indica il successo nel lavoro ed il ritrovamento di sè stessi. Anche in questo caso è quindi un numero fortunato, da giocare al lotto.

Un numero portatore di gioia

Anche secondo l’oroscopo odierno il numero 23 ha un bel significato. È l’unione del 2 che simboleggia il lavoro di squadra e la stabilità, con il 3 che invece indica la speranza e la fantasia. Pare quindi che chi ha legami con questo numero sia una persona emotiva, ma anche uno spirito libero che sente il bisogno di cambiare. È una persona che si adatta ai cambiamenti ed un buon comunicatore ma che rischia di annoiarsi facilmente, per questo ha bisogno di continui stimoli.

Anche in questo caso si tratta quindi di un numero positivo, che se ricorre nella vita delle persone, può portare grandi cose sia alla singola persona che a quelle che gli stanno intorno.