“Tra Sacro e Profano” la pittura di Ulisse Scintu a Palazzo Ruspoli
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Non è molto conosciuto ma una visita ne vale sicuramente la pena. A pochi passi da Piazza del Popolo si trova il fiabesco Museo Andersen, un gioiello nascosto e un custode dell’arte classica.
Si trova a pochi passi da uno dei punti più conosciuti e trafficati di Roma ed è un piccolo gioiello di cui però non tutti conoscono l’esistenza.
In molti infatti si divertono a soprannominare il Museo Andersen “il tesoro segreto della Capitale”, perché si trova in una silenziosa via a soli cinque minuti da Piazza del Popolo. È una palazzina rosa che un tempo di chiamava “Villa Helene”, ma che oggi, dopo un accurato restauro, si è trasformata nel Museo Hendrik Christian Andersen, in onore dello scultore che ci ha vissuto per anni.
Andersen era infatti uno scultore svedese che aveva deciso di trascorrere del tempo a Roma per poterne studiare la bellezza. La Capitale però lo aveva colpito così tanto che l’artista aveva poi deciso di trasferirsi definitivamente nella magica città.
Aveva così costruito questa elegante palazzina rosa, e l’aveva fatta diventare la sua casa e il suo studio. È una costruzione davvero fiabesca e si percepisce subito che vi abitava dentro doveva essere per forza un artista.
Già dall’esterno è infatti ricca di sculture e decorazioni, che sono state rifinite nei minimi dettagli e che raffigurano i volti di alcuni famigliari dell’artista.
Per diversi anni la Villa Helene è stata quindi il luogo che ha visto nascere ed esporre molte sculture di Andersen.
L’artista svedese aveva suddiviso l’edificio in due piani, il piano terra che era totalmente dedicato all’arte e un secondo piano che era invece la casa in cui viveva.
Aveva poi diviso il piano inferiore in due enormi sale, che erano collegate tra loro tramite un atrio. La prima stanza è l’atelier nel quale Andersen dava vita alle proprie sculture. È uno spazio davvero luminoso nel quale oggi sono custodite le opere più importanti dell’artista.
Sono principalmente sculture classiche. Andersen era molto legato all’arte classica, perché secondo lui era purificatoria ma soprattutto rappresentava la vera bellezza delle cose.
La seconda stanza è invece un piccolo museo. Quando era in vita l’artista la utilizzava per poter mostrare le proprie sculture alla gente, insieme ad alcuni dipinti.
Oggi il Museo Andersen non solo mostra le sculture dell’artista svedese, ma è anche un piccolo spazio nel quale gli artisti possono far vedere le loro opere al pubblico.
Il piano superiore del palazzo è oggi una piccola galleria d’arte, all’interno della quale ogni tanto si organizzano delle mostre temporanee.
Ora che si sono scoperte tutte queste bellezze sul Museo Andersen è senza dubbio obbligatoria una visitina. Da non perdere è poi una passeggiata nei suoi dintorni.
Il palazzo si trova a pochissimi minuti da Piazza del Popolo, una delle zone più famose e scenografiche della Capitale. È il luogo perfetto in cui concedersi dei bei momenti, tra i negozi di Via del Corso e la terrazza del Pincio.
Il museo è poi vicino al Viale delle Belle Arti, la strada di Roma ricca di gallerie d’arte ed atelier.
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