“Po esse”, la frase dei dubbiosi
Non ci vuole molto per capire cosa significa “po esse”. È una frase che esprime un dubbio nei confronti di una situazione. Sicuramente[...]
È molto conosciuta a Roma ma ha talmente tanti significati che finisce per non averne uno nello specifico perchè varia a seconda del contesto. La conosci?
È uno dei più bei dialetti di sempre, ma allo stesso tempo è anche uno dei più difficili da comprendere. Contiene centinaia di vocaboli, ognuno dei quali ha un suo preciso significato che si scosta totalmente da quello che potrebbe avere se pronunciato in italiano corretto. Come se non bastasse ha poi altrettante parole che sono invece prive di un significato vero e proprio.
Vengono usate in così tanti contesti che è difficile attribuirgli un significato specifico, per cui bisogna capire le occasioni in cui potrebbero essere usate per comprenderle. Questo è anche il caso dell'”avoja“, una parola che per questa ragione, si può dire che vuol dire tutto ma anche niente.
A Roma chiunque la conosce, perchè è molto usata nel parlato, ma chi non conosce il romanesco fa fatica a capirla, nonostante sia piuttosto nota anche fuori Roma.
È la versione romanizzata dell’italiano “avoglia” che però in romanesco diventa avoja. A differenza di tante altre parole che appartengono a questo dialetto non ha un significato vero e proprio, ma ciò che significa cambia di volta in volta a seconda del contesto in cui viene usata la parola.
Avoja può per esempio indicare qualcosa di vano per il quale non vale la pena perdere tempo, oppure può essere una risposta affermativa a qualcosa o ancora un’esclamazione nei confronti di una qualche situazione.
Oltre all’avoja c’è poi una seconda espressione che cambia il proprio significato a seconda del contesto in cui viene usata. Si tratta del “daje“, una parola che a Roma chiunque conosce e che solitamente viene utilizzata come esclamazione nei confronti di una qualche situazione.
In genere assume dei significati che sono molto simili a quelli dell’avoja. Si usa infatti per indicare l’inutilità di qualcosa oppure come risposta affermativa o ancora come esortativa. È molto colorita e giocosa.
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