La tavola romana tra diete, proverbi e poesia
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Sono la prima cosa a cui pensiamo quando iniziano ad abbassarsi le temperature, oltre che una vera delizia per il palato. Ma come vi piace mangiare le castagne?
Sono la prima cosa a cui si pensa nel momento in cui le temperature iniziano ad abbassarsi, magari arrostite al fuoco di un bel camino. Sono davvero deliziose e in grado di riscaldare tutti i sensi, il che è l’ideale con il freddo pungente che sta arrivando.
All’arrivo dell’autunno vengono raccolte nei boschi e infine conservate oppure cedute ai ristoranti, così che possano lavorarle e dare poi vita a dei piatti gustosi. Per loro sono una vera primizia, ma un tempo le castagne non erano così prelibate come lo sono oggi.
Sono un frutto che viene consumato sin dai tempi dell’antica Roma, ma non venivano di certo usate per creare piatti elaborati. Nella maggior parte dei casi venivano infatti semplicemente cotte al forno, un po’ come accade oggi, oppure venivano ridotte in farina per realizzarci una specie di pane. In alcuni casi venivano anche accompagnate nelle zuppe di lenticchie.
Anche oggi le castagne vengono lavorate in un modo simile a quello dei tempi antichi. A differenza di allora però oggi sono considerate degli alimenti pregiati, che di conseguenza vengono solitamente utilizzate per creare dei piatti elaborati, che sono deliziosi ma difficili da trovare nelle cucine delle case.
Tra questi ci sono per esempio i risotti, dei piatti tanto cremosi quanto gustosi, che si possono preparare anche con le castagne, magari accompagnati a delle salsicce. In questo caso la castagna viene prima cotta, poi sminuzzata e infine inserita nella pentola del riso insieme alla salsiccia.
Altrettanto favolosi sono poi gli gnocchi a base di farina di castagne. Sono più complicati da preparare rispetto ai risotti, ma sono davvero deliziosi, magari uniti a un sugo di verdure, oppure a una fonduta di formaggio.
Anche unite a un bell’arrosto di carne le castagne possono mandare in estasi il palato, soprattutto se accompagnate a delle croccanti patate. Una vera goduria.
Per non parlare poi delle vellutate. Non c’è niente di meglio per riscaldare lo stomaco e dare piacere al palato. Sono qualcosa d’incredibile.
Anche i dolci alle castagne possono essere infine qualcosa di veramente delizioso, da accompagnare a un buon amaro oppure a un bel bicchiere di vino. Tra questi c’è soprattutto il castagnaccio, che è tipico sia del Lazio che di altre regioni dell’Italia centrale.
È una gustosa torta che viene preparata con la farina di castagne e che viene guarnita con pinoli e noci e infine con dell’origano saporito. Sono garantite le esplosioni di sapori.
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