Una giornata in onore del piatto che mette d'accordo tutto il mondo | Roma.Com

Una giornata in onore del piatto che mette d’accordo tutto il mondo

È il piatto di cui non si riesce a fare a mano e che tutto il mondo conosce per la sua bontà. Proprio per questo motivo gli è stata dedicata una giornata, che viene celebrata ogni anno durante la giornata del 25 ottobre, il cosiddetto “World Pasta Day”.

In onore del piatto più amato del mondo

È una giornata che nasce per celebrare la pasta, che oggi è considerato il cibo preferito da tutti gli italiani. Con la sua bontà riesce infatti a conquistare chiunque, sia i palati semplici che i più raffinati, sia gli adulti che i più piccini.

È un alimento davvero semplice, che viene preparato con degli ingredienti che si riescono a trovare ovunque, come l’acqua, la farina e in alcuni casi le uova. Un piatto che riesce a portare il buonumore e che tutti amano mangiare almeno una volta al giorno. Qualcosa di davvero irresistibile.

Per questo motivo il 25 di ogni ottobre gli viene dedicata una giornata, che nel mondo è conosciuta come “World Pasta Day“. Si celebra in ogni angolo del pianeta per sottolineare l’importanza che la pasta ha in tutto il mondo che a oggi è considerato uno degli alimenti più consumati di sempre.

Delle origini storiche

Oggi siamo abituati a vederla servita sui ristoranti oppure sulle tavole delle case, accompagnata da un buon sugo o semplicemente in bianco, magari con burro e salvia.

Molto tempo fa però la pasta non era un alimento così diffuso. È soltanto nel ‘900 che quella secca inizia a essere un cibo diffuso, ma questo semplicemente perché di lunga conservazione. Pare che in realtà che la pasta abbia delle origini molto più antiche, che addirittura sembrano risalire ai tempi degli etruschi.

Secondo le fonti storiche c’era un tempo in cui gli etruschi, i greci e i romani stessi preparavano un tipo di pasta molto simile alla lasagna in bianco che oggi conosciamo. Riempivano delle sottili sfoglie con della carne e successivamente le cuocevano e poi mangiavano.

È solamente nel ‘700 che infatti iniziano a comparire le prime salse di pomodoro da abbinare alla pasta. Sembra che a ideare questa coppia vincente siano stati proprio i napoletani.

Tante forme e colori

Inizialmente c’erano pochissimi formati di pasta, tra cui le sfoglie e gli spaghetti, mentre oggi invece ce ne sono oltre 300. Tante consistenze, forme e addirittura colori, basta pensare alla pasta fatta con le barbabietole, con i piselli e con la paglia e il fieno. Tutte molto gustose.

Anche a Roma e nel Lazio sono stati inventati molti tipi di pasta. Tra questi ci sono per esempio i capelli d’angelo, i cappelletti, le fettuccine e perfino i bucatini, dei deliziosi spaghettoni perforati che si imbevono di salsa e generare delle vere esplosioni di sapori al palato. Semplicemente delle vere delizie.

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