La tavola romana tra diete, proverbi e poesia
Mangiare, per i Romani, è storia antica, passata di bocca in bocca, masticata a quattro ganasce all’insegna di panza mia fatte capanna. Dai[...]
Da sempre il formaggio è un alimento che non può mai mancare sulle tavole delle case. Lo si usa come condimento, come accompagnamento o anche come ingrediente principali dei piatti, ma quando viene scoperto il formaggio? E quali caseifici si trovano nella Capitale?
Tutti amiamo il formaggio, un alimento che da secoli non può mancare nelle tavole delle case. Le sue origini sono molto antiche e pare risalgano ai tempi del Neolitico, o almeno così constatano i ritrovamenti di alcune ceramiche molto antiche. Tuttavia a quei tempi il formaggio non era così diffuso come oggi, ma era prodotto solamente nei pascoli montani ed era realizzato soprattutto con il latte pecorino. Soltanto dopo l’anno Mille iniziano a sorgere i primi caseifici anche nelle pianure ed il formaggio inizia ad essere un prodotto commerciale. I maggiori venditori e fornitori erano la Lombardia e l’Emilia, che detenevano il primato europeo.
È stata però la Svizzera ad aprire la primissima fabbrica di formaggio al mondo nel 1815. Qualche secolo prima, proprio la Svizzera aveva iniziato a realizzare i primi formaggi a pasta dura della storia, grazie alle tecniche di lavorazione del caglio e del latte. È quindi grazie a lei che nascono i primi formaggi Olandesi, Svizzeri e Francesi. In Italia invece compariranno le prime fabbriche solamente dopo l’unificazione dei vari staterelli, ovvero dopo il 1870.
Nonostante le fabbriche di formaggio in Italia siano nate molto tardi, la penisola pullula di caseifici, che ogni giorno producono degli ottimi formaggi. Anche a Roma ce ne sono tanti e si trovano sparsi per tutto l’agro romano. Ad esempio nei pressi del lago di Bracciano si trova l’azienda agricola Acquaranda che da circa 50 anni si occupa di lavorare oltre 200 litri di latte di pecora al giorno, producendo così degli ottimi formaggi. L’azienda poi ha un ricco punto vendita nel quale si possono anche comprare i prodotti tipici della zona, come delle bottiglie d’olio, delle marmellate e degli ottimi salumi. Proprio sul lago si affaccia poi un piccolo ristorante appartenente all’azienda. È il punto perfetto in cui testare la cucina locale accompagnata da dell’ottimo formaggio fresco.
Nei pressi di Anguillara si trova invece l’azienda zootecnica di Pitzalis Bruno che è specializzata nella produzione di yogurt, formaggi e ricottine prodotto con il latte delle pecore sarde, che vengono allevate nelle campagne allo stato brado. Il formaggio prodotto è davvero prelibato e viene realizzato con le tecniche di lavorazioni appartenenti alla tradizione che hanno una lunghissima storia.
Verso Cerveteri si trova invece l’Isola del formaggio, un caseificio che produce dell’ottimo formaggio allevando le pecore allo stato semibrado. Vengono infatti lasciate pascolare allo stato brado sulle colline e riportate in serata nell’ovile. Tra luglio ed ottobre vengono invece trasportate in altopiani più ricchi come il monte Velino e Sirente. Questo spostamento permette al latte di avere dei sapori decisi, forti che daranno vita poi a dei formaggi deliziosi.
Nel territorio dell’Agro Romano si trova poi il caseificio De Juliis, che è aperto dal 1968. Da diversi anni produce una ricca varietà di formaggi, che sono stati realizzati con il latte di ottima qualità proveniente dalla Campagna romana. Per farli si utilizzano pochi ingredienti come il caglio naturale, il cardo ed il sale di Sicilia. Sono elementi tanto semplici quanto efficaci che possono creare dei formaggi fantastici.
Mangiare, per i Romani, è storia antica, passata di bocca in bocca, masticata a quattro ganasce all’insegna di panza mia fatte capanna. Dai[...]
Un viaggio affascinante nella storia, nelle forme e nei riti della pasta, il simbolo più amato della cucina italiana. Un museo unico[...]
Come già saprai, i romani, sono un popolo semplice, a cui basta essere insieme ai propri amici a scherzare e condividere una tavola[...]
Croccanti fuori, tenere dentro e dal sapore inconfondibilmente romano: le frittelle di broccolo sono un classico da osteria che racconta una cucina povera,[...]
Situato nel Rione Prati, L’Osteria degli Avvocati è il posto in cui tradizione e innovazione si incontrano, in un ambiente elegante e con[...]
Per dissetarsi nei caldi pomeriggi estivi, i capitolini si preparano la grattachecca, una bevanda rinfrescante con sciroppi vari. Ecco la sua ricetta. La[...]
Grossi, rustici, autentici: i ciavattoni sono un piatto che parla romano. Pasta generosa, sughi corposi e sapori decisi fanno di questa specialità un[...]
Sushi con vista e respiro d’estate: da “Daruma” all’Eur si cena all’aperto, tra sapori orientali e atmosfera rilassata, proprio accanto al laghetto. Un’esperienza[...]
Immancabile in questo periodo dell’anno sulle tavole dei romani la pasta alla checca, condita con mozzarella, caciotta, basilico e pomodori. Cosa rende la[...]
Zio Rocco sbarca al Salario e promette notti romane a suon di crema, pistacchio e lievitazioni perfette. Curiosi? Meglio andare a stomaco vuoto.[...]
Come preparare un primo dal sapore forte e molto apprezzato nella cucina romana, un tripudio di gusto che sazia anche i palati più[...]
L’attenzione alla qualità della materia prima e l’originalità dello chef sono gli elementi che rendono il menù di questo locale tutto da scoprire.[...]
Un impasto di ingredienti semplici, arricchito di nocciole tostate, consente di poter preparare e gustare un dolce molto amato nel Lazio. Ecco tutti[...]
Ha aperto a Roma Yezi, un nuovo ristorante pan-asiatico che offre un’esperienza culinaria unica, con piatti innovativi e un ambiente raffinato nel cuore[...]
Un nuovo locale ha aperto nel rione, con un menù tipico della città e che vede anche la pizza scrocchiarella, cotta nel forno[...]