“Narciso, la fotografia allo specchio”, una mostra che riflette sul concetto del doppio
Vorresti vedere questa mostra? Espone gli scatti dei più grandi fotografi del ‘900, invitando a riflettere sul tema dello specchio e del doppio,[...]
La storia di Roma ci racconta di una città davvero potente che nei secoli grazie alle sue conquiste è riuscita a formare un Impero. Tuttavia negli anni Roma ha subito anche qualche pesante sconfitta. Vediamo quali sono.
Roma è sempre stata una città molto forte, la cui potenza è determinata principalmente dal suo esercito. I primi tempi questo era costituito dai volontari che si offrivano di prestare il proprio servizio per difendere il proprio territorio. Man mano che però l’Impero cresceva, anche il suo esercito diventava sempre più grande ed imbattibile. Le vittorie che le truppe romane portavano alle loro terre erano infatti tantissime e sono queste a renderle gloriose. Tuttavia la storia ci ricorda anche di alcune sconfitte che sono state poche ma davvero pesanti.
La prima risale al 390 A.C. ed è il primo sacco che Roma ha subito nella storia. in quell’anno i Galli Senoni guidati da Brenno, assalirono la città e la distrussero.
Una sconfitta più cocente però è quella delle forche caudine durante la guerra contro i Sanni. Durante il combattimento i romani rimasero intrappolati nelle gole di Cladio, nei pressi di Napoli e furono costretti ad arrendersi. È stato un momento davvero umiliante per i romani, che furono obbligati a passare disarmati, nudi, trainando il giogo dei buoi.
I nemici più temuti dal popolo romano erano 2; il cartaginese Annibale e le popolazioni germaniche. È con questa gente che l’esercito romano subì delle importanti sconfitte, sulle quali però ottenne poi la sua vendetta.
Nel 216 A.C. nel bel mezzo delle guerre puniche Annibale aveva percorso tutta la penisola con i suoi elefanti, varcando anche le Alpi e seminando così il panico tra i romani, che vennero duramente sconfitti nelle battaglia di Canne. Oltre 60mila soldati persero la vita nella battaglia, mentre soltanto 6000 Cartaginesi morirono.
Nel 105 A.C. invece i romani persero contro i germani Cimbri e Teutoni a causa delle diatribe che vi erano tra i consoli nonché condottieri delle truppe, Gneo Mancio e Servilio Cepione. Il primo di questi voleva i meriti delle battaglie per sé ed era al tempo stesso invidioso del potere che aveva Cepione. Per questo motivo per prendersi gli onori dell’eventuale vittoria in guerra decide di schierare i suoi uomini tra le legioni del nemico e quelle di Cepione. I Germani però che erano di numero inferiore rispetto alle truppe romane, approfittarono dell’errore di Mancio e spazzarono via le truppe romane. Le leggende narrano che solo 10 uomini sopravvissero al massacro per portare la tragica notizia a Roma.
Anche in epoca Repubblicana i romani subirono qualche grande sconfitta. Nel 53 A.C. ad esempio i romani vennero sconfitti a Carre a causa della pessima strategia di Marco Licinio Crasso e persero molti uomini. Nella guerra contro i Parti Crasso mandò le truppe a Carre, in Turchia, con lo scopo di attaccare il campo nemico. Aveva fatto attraversare all’esercito il deserto, che nella marcia si era deperito. Nel frattempo Suneras, il comandante dei Parti aveva nascosto il suo esercito per far fare al nemico la prima mossa.
Crasso aveva quindi preparato le sue legioni all’attacco ma nel frattempo erano spuntati fuori i Parti a cavallo che armati di arco e frecce avevano decimato l’esercito. I romani rimasero inermi davanti a quell’agguato e vennero pesantemente sconfitti. Crasso in quella battaglia perse la sua vita.
Infine in età Imperiale i romani vennero sconfitti dai Visigoti. Nel 318 A.C. il popolo nemico si era ribellato ai romani ed aveva devastato la Tracia, attuale Bulgaria, e si era unito agli Ostrogoti.
In quel momento l’imperatore Valente chiese aiuto al nipote e collega Graziano ma decise poi di affrontare da solo il nemico. La scelta però gli costò la vita e quella del suo esercito. Ad Adrianopoli venne circondato dai Goti ed avvolto da una nube di polvere che gli impedì la vista e che lo fece travolgere dalla fanteria.
Vorresti vedere questa mostra? Espone gli scatti dei più grandi fotografi del ‘900, invitando a riflettere sul tema dello specchio e del doppio,[...]
Una festa antica ma che insegna molto quella dei Lucaria che a metà luglio era dedicata alle divinità che proteggevano i boschi, ecco[...]
Era il 64 d.C. e nel bel mezzo dell’estate Roma fu colpita da un terribile incendio, tramandato ai posteri anche per le accuse[...]
È davvero incredibile quello che è stato ritrovato a Palazzo Nardini. Durante un lavoro di restauro al palazzo è stato ritrovato un affresco[...]
Il Museo di Roma in Trastevere ospita la prima retrospettiva italiana della nota artista di origine camerunense Angele Etoundi Essamba, da sempre impegnata[...]
Erano i giochi pubblici più famosi di tutta Roma e per un’intera settimana animavano la città e la sua arena di tantissime attività,[...]
28Il palazzo della Cancelleria di Roma ospita una mostra multimediale per scoprire le invenzioni del genio di Leonardo Da Vinci per un viaggio[...]
Artiste romane e le loro opere realizzate tra il 1910 e il 1940 sono protagoniste della mostra che è visitabile al Casino dei[...]
Fors Fortuna era la divinità del caso e del destino e nell’Antica Roma veniva celebrata con un rito e un culto che è[...]
Finalmente è arrivata l’estate e quale modo migliore c’è d’inaugurarla se non a suon di musica? Ecco tre canzoni romane sulla bella stagione![...]
La Galleria d’Arte Moderna ricorda le opere che Keith Haring realizzò durante la mostra che tenne 40 anni fa al Palazzo delle Esposizioni[...]
Al Forum Austriaco di Cultura è stata esposta “Petunia Carnage”, un’affascinante esposizione fotografica che per l’osservatore può essere un ottimo spunto di riflessione.[...]
I romani tenevano molto a questa festa, perché celebrava una divinità particolarmente cara alla città, ovvero la dea del focolare, Vesta. Ma in[...]
La Sacrestia del Borromini, all’interno della Chiesa di Sant’Agnese in Agone in Piazza Navona ospita la nuova edizione del Capriccio Italiano Festival 2024[...]
Sala gremita, emozioni e pubblico delle grandi occasioni per la Premiére del lungometraggio “In viaggio con Lei” del regista Gianluca Gargano, organizzata dall’Italia[...]