Fors Fortunae, la festa dell’antica dea bendata dei romani
Il 23 giugno i Romani antichi celebravano Fors Fortuna, spirito del caso e del destino. Un rituale notturno che sa di mistero e[...]
Per la prima volta in Italia viene esposta “ExiliArte”, una mostra dedicata al poeta spagnolo Rafael Alberti. Si tratta di un’esposizione unica che sarà visibile all’Instituto Cervantes di Roma fino al 15 gennaio 2022.
Rafael Alberti è stato un poeta spagnolo dalle origini italiane. Da piccolo il suo più grande interesse era la pittura. All’età di vent’anni però si era approcciato alla scrittura ed aveva pubblicato la sua prima raccolta di poesie, “Marinero en tierra” che aveva garantito allo scrittore il Premio Nacional de Poesia.
Negli anni successivi aveva invece pubblicato “Sobre los ángeles” e “El hombre deshabitado“, degli scritti che erano nati da una profonda crisi spirituale dell’artista. Nel 1931 Rafael aveva invece aderito al partito comunista e fondato la rivista rivoluzionaria “Octobre” per poi partecipare attivamente alla guerra vicile contro i filo-fascisti di Francisco Franco. Alla sconfitta nella guerra il poeta si era però trovato costretto a fuggire dalla propria terra. Per questo motivo per un certo tempo si era ritrovato prima a Buenos Aires in Argentina e poi a Roma, la città nella quale aveva poi vissuto per molti anni. Nella Capitale il poeta si era legato ad alcuni critici romani letterari ed agli Intillimani, un gruppo musicale che sceglierà poi di mettere in musica alcune poesie di Alberti.
Rafael Alberti tornerà nella sua Spagna solamente nel 1977 dopo la morte di Francisco Franco. Ritirerà poi il Premio Miguel de Cervantes, un importante riconoscimento che viene dato a chi ha contruibuito alla crescita della cultura ispanica.
L’Instituto Cervantes di Roma insieme alla Diputación de Cádiz ed in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti e dell’Ambasciata di Spagna in Italia sceglie quindi di organizzare una mostra in onore del poeta dell’esilio, e la chiama “ExiliArte“. Questa è stata aperta per la prima volta il 24 settembre e ospiterà oltre cinquanta opere fino al 15 gennaio. Si tratta di un’esposizione molto ricca che contiene quadri, lettere, poesie che raccontano la storia dell’esilio di Alberti e che mostrano l’impegno sociale degli artisti dell’epoca. A fare da filo conduttore all’esposizione ci saranno poi delle tavole esplicative ed un video che accompagneranno il visitatore per tutto il tempo.
È la prima volta che in Italia viene esposta ExiliArte. Nel 2018 era stata inaugurata una mostra del genere nella città di Cadice, in Spagna e successivamente a Parigi e Tolosa. Si tratta quindi di qualcosa di straordinario da non perdere.
L’Instituto Cervantes di Roma è una delle scuole più prestigiose della Capitale che cerca di far conoscere lo spagnolo ed i suoi derivati. Al tempo stesso si propone di diffondere la cultura dei paesi spagnoli in tutto il mondo. Organizza quindi una serie di mostre e di eventi che nascono spesso in collaborazione con le ambasciate iberoamericane.
Ora per la prima volta in Italia la Sala Dalì dell’Instituto ospita questa mostra dedicata al poeta spagnolo Rafael Alberti, che per per diversi anni ha vissuto da esiliato nei quartieri di Roma, esattamente nella zona di Trastevere e in Via di Monserrato. È la seconda volta che il Cervantes sceglie la Capitale come scenografia per le sue grandi mostre. La prima volta era stata realizzata in onore di Goya. Ora è la volta di Rafael Alberti, il poeta dell’esilio e della libertà.
Il 23 giugno i Romani antichi celebravano Fors Fortuna, spirito del caso e del destino. Un rituale notturno che sa di mistero e[...]
“Poemi di Terra Nera” è una mostra che trasforma la Galleria Borghese in un dialogo tra antico e contemporaneo. Fino al 14 settembre,[...]
Le Vestalia erano le feste dedicate alla dea del focolare dove ardeva il fuoco sacro di Roma senza nessuna interruzione. Ecco in cosa[...]
La festa di Bellona, oggi dimenticata, racconta la Roma più arcaica, quella che invocava la forza prima delle battaglie. Un tuffo affascinante nel[...]
Dopo il successo delle edizioni precedenti, “UnArchive Found Footage Fest” torna per il terzo anno in molte location della Capitale e con una[...]
Torna l’evento annuale che consente a romani e turisti di poter visitare gratuitamente edifici notevoli per le loro caratteristiche architettoniche. Il patrimonio architettonico[...]
Protagonista di questa mostra una Roma cosmopolita, al centro di una complessa rete di viaggi e rapporti che annullano confini nazionali e culturali.[...]
Roma era nota anche per il commercio e Mercurio era il dio che proteggeva i mercanti. Era celebrato alle idi di maggio, con[...]
Lemuria era una festa dell’antica Roma dedicata all’esorcismo degli spiriti dei defunti. Durante questa ricorrenza, i romani compivano rituali per scacciare i lemuri,[...]
Fondata da italiani nel 1980, è diventata in fretta un punto di riferimento per gli appassionati di arte e di cultura e questa[...]
Il 7 maggio, Cinecittà ospiterà la cerimonia finale dei Premi David di Donatello 2025, giunti alla loro 70ª edizione. Tra i candidati spiccano[...]
Dal 14 maggio al 13 agosto, il Palazzo delle Esposizioni ospita “Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana”, una mostra che celebra l’eccellenza artigianale e[...]
Le Floralia, celebrazione dedicata alla dea Flora, erano una delle feste più colorate e gioiose dell’antica Roma. Dal 28 aprile al 3 maggio,[...]
Certo! Ecco un articolo di tre paragrafi, circa 300 parole, sulla mostra *FLOWERS* al Chiostro del Bramante: — Al Chiostro del Bramante,[...]
I “Ludi Cerealici” erano degli eventi ludici che si tenevano al Circo Massimo, e a quali gli spettatori assistevano vestiti di bianco, dopo[...]