Le polpette di bollito alla romana, croccanti e soffici allo stesso tempo
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Si trova a pochi passi dal Ponte Nomentano ed è il ristorante che invita chiunque a ritagliarsi dei momenti di tranquillità all’insegna del buon cibo. Siete mai stati da “Quieto”?
Si trova a pochi passi dal Ponte Nomentano, praticamente all’ingresso di Roma ed è il ristorante perfetto nel quale potersi ritagliare qualche bel momento all’insegna del buon cibo e della tranquillità.
Il suo nome è “Quieto” e sia con il nome che con il cibo che propone invita chiunque a rilassarsi e a godersi un buon pasto o anche solamente un aperitivo in compagnia del cibo di qualità.
È aperto ogni giorno sia a pranzo che a cena, ma nel pomeriggio propone anche degli ottimi aperitivi, che sono l’ideale per dimenticare una brutta giornata e trascorrere un bel momento.
Un aspetto interessante di “Quieto” è che al suo interno si può mangiare davvero di tutto. Piatti di terra, di mare e perfino delle croccanti pinse e pizze che vengono farcite con diversi tipi d’ingredienti, perfino con il pesce spada, il salmone e il polpo.
In pratica non manca proprio nulla, nemmeno i fritti, come ad esempio i supplì e i cartocci di alici e baccalà e le delizie della gastronomia, come i taglieri di salumi e la pata negra.
Chiaramente ogni piatto viene lavorato con ingredienti di qualità, con materie di prima scelta, affinché possa rilasciare dei sapori freschi ma allo stesso tempo intensi. In pratica la qualità e il gusto sono la parola d’ordine del ristorante.
“Quieto” è quindi il posto perfetto nel quale poter trascorrere qualche bel momento all’insegna della tranquillità e del buon cibo.
Al suo interno nasconde poi un giardino che durante le giornate calde e soleggiate diventa il posto perfetto in cui andare a mangiare.
Si trova poi a due passi dal ponte e dal parco Nomentano, che in estate si trasforma in un grande palcoscenico nel quale vengono organizzati eventi e spettacoli di ogni tipo.
Diventa quindi il posto giusto in cui trascorrere una bella serata dopo essere andati a mangiare al “Quieto”.
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