Caricamento...

Roma al tram, alla scoperta dei dintorni della fermata Ankara-Tiziano

foto di: Immagini prese dal web

Ankara-Tiziano è una fermata della linea 2 del tram della città di Roma, ecco cosa si può visitare nelle vicinanze, dal giardino e piazzale Manila fino alla Villa Giulia, sede del Museo Nazionale Etrusco

Il Giardino Piazzale Manila, luogo di incontro della comunità filippina di Roma

Ankara-Tiziano è una fermata della linea 2 del tram della città di Roma che ha come capolinea Flaminio e Piazza di Porta Maggiore. Nelle immediate vicinanze si trova il Giardino Piazzale Manila, luogo di incontro della comunità filippina della Capitale. Al centro della piazza si trova la statua dell’eroe nazionale Jose Protacio Rizal, all’ombra del quale spesso la comunità si raduna per chiacchierare e passare un momento di relax e svago, mentre soprattutto nel primo pomeriggio il parco è animato da molti bambini.

La Villa Giulia, gli importanti artisti che hanno collaborato alla sua realizzazione

Non molto distante dalla fermata si trova la Villa Giulia, fatta costruire dal pontefice Giulio II alla metà del XVI secolo e splendido esempio di villa rinascimentale con al centro il Ninfeo, accessibile dalla loggia del giardino, le cui fontane sono alimentate dall’antico Acquedotto Vergine. Alla progettazione della villa partecipano i più grandi artisti dell’epoca, Jacopo Barozzi da Vignola e Bartolomeo Ammannati, con il contributo di Michelangelo Buonarroti e Giorgio Vasari, mentre l’apparato decorativo è stato affidato a Prospero Fontana. Le sale al piano nobile accolgono uno straordinario ciclo di affreschi, tra cui le raffigurazioni dei Sette Colli di Roma.

Il Museo Nazionale Etrusco e alcune importanti opere che ospita

Oggi è sede del Museo Nazionale etrusco, che custodisce diverse opere, tra cui il monumento funerario di terracotta noto come il Sarcofago degli Sposi, che rappresenta una coppia di sposi a grandezza quasi naturale adagiata in una posa simposiale, un testo che porta il nome Lamine di Pyrgi, l’Apollo di Veio, i resti del tempio di Alatri, le collezioni Barberini, Castellani e Pesciotti, un cofanetto portagioielli in bronzo chiamato Cista Ficoroni.